Trofeo Veglio 4x4 Arcobaleno prime prove impegnative

I difficili passaggi sui "denti" stanno penalizzando le prestazioni dei concorrenti. La classifica incerta e provvisoria vede in evidenza Alberto Gazzetta con la Ford Fiesta Proto.
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E' piovuto nella notte, ma il fondo del tracciato dell'impianto polisportivo Bernardo Seletto drena e non presenta gran quantità di fango e può svolgersi la terza prova speciale a inaugurare la seconda e conclusiva giornata del Trofeo Veglio 4x4 Arcobaleno.

I piloti del fuoristrada stanno ritrovando le condizioni più tipiche della specialità, il pubblico assiste a spettacolari passaggi che mettono in risalto le capacità dei piloti e le prestazioni dei mezzi fuoristrada, ma i commissari di percorso del Veglio 4x4 devono mettere in campo tutta l'esperienza ereditata dai genitori ed addirittura i nonni per rendere agibili le "postazioni" e aiutare i concorrenti a districarsi nei momenti di difficoltà

 

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Non tutti i piloti superano indenni l'impegno della terza piesse, anzi sono proprio il leader di gara Silvio Peretto, Ivano Nicoletta, Paolo Gattoni a soffrire nel ricercare la miglior traiettoria per scalare le Milanesi o il Dente, uniche due asperità che si trovano sul tracciato, avendo la Direzione gara by passato con la variante il Muraglione. Molti desistono e optano per saltare l'impegno e opta direttamente per la variante, ma l'eporediese Nicoletta conclude anzitempo la prova per mancanza di spinta del propulsore del suo Suzuki; il novarese campione in carica Gattoni, esce dalla frazione cronometrata con un serio problema ad una ruota del suo fuoristrada, mentre più sfortunato è Marco Tonella, il giovane in evidenza nel gruppo A1 e secondo assoluto dopo la seconda piesse di ieri, che capotta nel secondo tentativo alla Milanesi.

Tra una scivolata ed una botta e l'altra Alberto Gazzetta e Denis Cortese si mettono in evidenza con l'agile Ford Fiesta Proto, come anche Duilio Lonardi, ma per conoscere i piazzamenti ufficiali bisogna attendere il computo delle penalità al termine della gara.