All'arrivo la prima tappa della Coppa d'Oro delle Dolomiti

La prima giornata di gara, la più impegnativa in termini di chilometraggio, si sta concludendo a Cortina d'Ampezzo. Accesi i duelli tra i migliori regolaristi italiani, in gara per le classifiche del Campionato Italiano Grandi Eventi ACI Storico
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Temuta, sudata, impegnativa per piloti, navigatori e le stesse auto la prima giornata di gara alla Coppa d'Oro delle Dolomiti. L'edizione del settantesimo anniversario della competizione dolomitica, negli intenti degli organizzatori di Meet Comunicazione ed Automobile Club Belluno, dura lo doveva essere e sicuramente difficile lo è stata, sin dalla prima tappa.

Piove al traguardo di Cortina d'Ampezzo, dove i cento e più concorrenti partiti stamane hanno fatto ritorno dopo essersi confrontati, sfidati, guardati a vista sulle quarantaquattro prove cronometrate e due prove a media. Tutti a gareggiare per "spaccare il secondo", per avvicinarsi se non eguagliare il tempo di percorrenza imposto dalla tabella tempi. E non sempre è così facile, non sempre è possibile. Soprattutto se piove a dirotto come nella zona di Misurina.

 

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Dai primi rilievi cronometrici che si riferiscono ai passaggi terminati a Belluno, con il transito e controllo orario in Piazza Martini, proprio di fronte alla sede dell'Automobile Club, sono annunciati in grande evidenza prestazionale Andrea Belometti e Doriano Valvassori che con la Fiat 508 Spider Sport costruita nel 1932 conduce la classifica del tutto provvisoria e di metà tappa. Anche Luca Patron e Danilo Casale si segnalano alle spalle e teoricamente staccati di pochissimo dai leader, guidando la poderosa Bentley 3 Litre Speed 1925. Controlla, attende, mette in campo tutta la sua esperienza il bolognese Giuliano Canè, immancabilmente affiancato dalla moglie Lucia Galliani precedendo sempre teoricamente e ufficiosamente in attesa delle verifiche di fine tappa, da parte dei cronometristi, i siciliani Giovanni Moceri e Valeria Dicembre che con la Fiat 508 C vanno a completare le prime quattro posizioni occupate dagli equipaggi schierati da Loro Piana Classic Car Team. Sempre tra i grandi protagonisti della competizione si segnalano Giordano Mozzi e Stefania Biacca, in gara con l'agile Triumph Tr 2

 

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Sicuramente decisiva sarà la giornata di domani, con gli equipaggi ad affrontare l'affascinante serie di passi mozzafiato che nel passato contribuirono ad alimentarne il mito al punto arrivare a coniare la calzante definizione: "Mille Miglia delle Dolomiti". Un tracciato cronometrato oltremodo significativo per la classifica di gara, disegnato con i passaggi sul Passo Giau, il Fedaia, il Sella e il Gardena, ma anche il Furcia e Tre Croci, punteggiati da venti prove cronometrate e otto di media su di un percorso da 197 chilometri e da affrontare prima del traguardo di Cortina, dove la prima vettura giungerà intorno alle 16.