Vesco e Guerini in "pole" al Gran Premio Nuvolari

Dopo aver chiuso in prima posizione la giornata inaugurale del Grande Evento organizzato da Mantova Corse, l'equipaggio bresciano nell'abitacolo della BMW 328 del 1939 si conferma anche nella classifica provvisoria nel corso della seconda tappa. Domani l'arrivo di Mantova, indicherà il vincitore del Campionato Italiano Grandi Eventi - ACI Sport.
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Il Gran Premio Nuvolari è a metà dell'opera. Dopo il finale della tappa di ieri a Rimini, con una serata in puro stile "Felliniano", i trecento e più concorrenti, stanno affrontando la seconda e impegnativa giornata. E' l'Italia centrale il teatro delle sfide cronometriche dei "regolaristi", con i pendii di Toscana, Umbria e Marche, città e piazze storiche che fanno parte dell’affascinante percorso della gara, come Città di Castello, Urbino, Arezzo e Siena.

Lo stupendo scenario del Bel Paese, non ha distratto i concorrenti e ad ergersi al vertice della classifica è uno degli equipaggi più giovani: Vesco e Guerini, a bordo della BMW 328 del 1938, una vettura fantastica nelle linee e nelle forme, tanto quanto nelle prestazioni.  I bresciani la stanno conducendo al meglio, andando subito al comando del confronto tra i Top Driver. Vesco e Guerini si stanno esibendo in una prestazione incredibile, con una media di 1.38 punti a prova: ovvero sono i più vicini alla perfezione.

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Dopo trentasette prove cronometrate e tre di media, alle spalle dei lombardi il più vicino è l'equipaggio Mario Passanante e Raffa De Alessandrini, già protagonisti assoluti del Campionato Italiano Regolarità Autostoriche e che, una tantum, si presentano anche nella prove dei Grandi Eventi e lasciano il segno con la Fiat 508 C costruita nel 1937. La loro media di percorrenza sui pressostati è superiore rispetto a quella di Vesco, di poco ma difficilmente recuperabile. Terzi della classifica provvisoria e mai certa sino alla verifica serale dei cronologici, sono i siciliani Francesco e Giuseppe Di Pietra, che con un'altra Fiat 508 del 1938 "girano" con 118 punti di ritardo rispetto i leader a pari merito di Giovanni Moceri e Daniele Bonetti. Il medico palermitano, leader della classifica assoluta di campionato, con una crescita costante nei passaggi è risalito di  posizione in posizione, con una rimonta che ormai appare la consueta tattica di gara, è infatti avvenuto nello stesso modo anche nelle precedenti gare.

Attendendo il finale di tappa, previsto alle 18.39 a Rimini, vediamo che a ridosso dell'ultimo gradino del podio è Patron, con la MG Sueprcharged del 1933, a precedere Belometti, Barcella, Erejomovich, Canè e decimo Turelli su Lancia Aprilia del 1937, mentre sembrano usciti dalla top ten Toncology ed altri di classifica.

Domani è prevista la partenza della terza tappa di buon ora, alle 7 da Rimini e attraversando le città dell’Emilia Romagna, con transiti a Meldola, Forlì, Lugo, Ferrara, Bondeno, Borgofranco Po, Ostiglia, quindi l'obbligata fermata a Castel D'Ario ed infine Mantova, dove i concorrenti saranno sulla pedana d’arrivo di Piazza Sordello.