Dopo i problemi riscontrati in gara-1, vinta dalla Porsche Cayman di Donativi-Brambati, le coupè inglesi si sono rifatte in gara-2 dove hanno monopolizzato il podio e confermato in vetta alla classifica il bergamasco Tiziano Cappelletti.
Nella prima frazione, infatti, ben tre inconvenienti meccanici hanno penalizzato le prestazioni dei portacolori del team reggiano. Dapprima la G50 guidata da Foglio si fermava dopo un paio di minuti a causa della rottura dell’albero di trasmissione, poi il secondo stop lo subiva Tiziano Frazza, che dopo quindici tornate era costretto a parcheggiare anzitempo la sua vettura per lo sfilamento di un raccordo del tubo dell’olio e, infine, anche l’equipaggio leder della corsa, Maranelli-Zanini, pativa un problema elettrico che decretava il terzo KO tecnico di giornata.
“Il nostro umore era nero - teneva a precisare Elisa Maioli di Nova Race- perché fortunatamente non siamo abituati a convivere con i guasti e riscontrarne tre in una sola gara lascia davvero delle perplessità.”
Ma il riscatto era subito dietro l’angolo. Gara-2, infatti, disegnava linee più abituali per il team reggiano con tre equipaggi sul podio, Lasagni-Foglio, Maranelli-Zanini ed Emiliani Saggese (Scuderia Costa Ovest) che concludevano davanti a Cappelletti-Belotti.
