Mugello, la cronaca delle due gare

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02/10/2011 - Gara-1: Al via il poleman Gagliardini guadagnava subito il comando davanti a Baccani, Fornaroli, Kruglyk e Livio. Quest’ultimo al terzo giro aveva la meglio sul pilota ucraino, che doveva cedere poco dopo anche a Stancheris.

I primi giri non riservavano sorprese. In testa Gagliardini allungava su Baccani e Fornaroli che,
al cambio pilota, anticipava tutti cedendo il volante a Mastronardi. Al ritorno in pista di tutte le vetture, sfruttando la penalizzazione di 25 secondi del leader della corsa, era Monti a ritrovarsi al comando davanti a Basov, subentrato a Kruglyk, e Mastronardi. Al quarto posto si inseriva Piccini che precedeva Passuti e Mapelli.

Il primo colpo di scena arrivava poco dopo, quando Monti era costretto a rientrare ai box per scontare un drive through per velocità oltre il limite in occasione del cambio pilota. A passare al comando era, così, Mastronardi, che in precedenza aveva avuto la meglio su Basov, mentre il portacolori dell’Antonelli-Motorsport rientrava in pista alle loro spalle.

Al 20° giro arrivava un altro colpo di scena con Passuti che, dopo un paio di giri in scia di Piccini, tentava l’attacco al pilota toscano. I due si toccavano, ma ad avere la peggio era il bolognese che si insabbiava. Piccini, invece, riusciva a continuare la gara ma perdeva una posizione a vantaggio di Mapelli. La safety car, necessaria per permettere la rimozione della vettura incidentata, neutralizzava la gara, e al restart Mastronardi non aveva problemi ad allungare subito sugli inseguitori.

Al 23° giro Monti scavalcava Basov, portandosi alle spalle del leader della corsa, ma ormai il traguardo era alle porte e Mastronardi andava a conquistare la terza vittoria della stagione precedendo il bolognese e il pilota russo. Quarto era Mapelli davanti a Sanna che nell’ultimo giro scavalcava Piccini dopo una escursione sulla sabbia del portacolori del Mik Corse, penalizzato dalla rottura dell’ABS nel precedente contatto.

Al termine della gara, però, i commissari sportivi infliggevano una penalizzazione in tempo per cambio irregolare a Mapelli-Skryabin, che retrocedevano così in quinta posizione a vantaggio di Sanna-Stancheris. Piccini-Livio, invece, venivano penalizzati di 25 secondi per la responsabilità nell’incidente con Passuti, scivolando in 11^ posizione, la sesta tra i piloti della GT Cup.

Gagliardini-Passuti, nonostante il ritiro a cinque giri dalla conclusione, venivano classificati al 23° posto, il settimo tra i piloti della classe GT Cup, mentre nel Trofeo Maserati la vittoria andava ad Alessandro Pier Guidi davanti ad Andrea Bertolini e Nicolò Piancastelli.

Gara-2: Era il poleman Monti a prendere il comando davanti a Mastronardi, Passuti, Sanna, Piccini, Mapelli e Basov. La gara acquisiva subito un ritmo molto sostenuto con Mapelli e Piccini che davano inizio ad un bel duello. Al quinto giro il pilota del Mik Corse denunciava qualche problema alla sua vettura e veniva scavalcato da Basov, ed era costretto poco dopo a rientrare ai box dove chiudeva anticipatamente a causa della rottura del cambio.

Mapelli, intanto, prendeva la scia di Sanna trascinandosi dietro anche il pilota russo. I tre davano vita ad un acceso duello che portava Basov a scavalcare dapprima il campione in carica e poi il portacolori del Team Imperiale. Mapelli e Sanna, invece, si toccavano, con il pilota modenese che scivolava in sesta piazza.

Poco prima dell’apertura della corsia box per i cambi pilota Mastronardi scavalcava Monti, ma al rientro in pista di tutte le vetture le penalizzazioni in tempo favorivano Baccani, subentrato a Monti, che prendeva il comando davanti a Gagliardini, Fornaroli, Kruglik, Skryabin e Stancheris.

Al 18° giro Fornaroli rallentava vistosamente per il dechappamento di una gomma, lasciando la terza piazza al pilota ucraino che, poco dopo, faceva sua la seconda posizione per l’abbandono di Baccani in seguito allo stallonamento del pneumatico posteriore sinistro.

Con Gagliardini al comando, forte di un vantaggio di oltre diciotto secondi su Kruglik e ben ventisette su Skryabin, la gara sembrava avviarsi alla conclusione senza sorprese, ma dalla direzione corsa arrivava la comunicazione di una penalità di tre minuti per l’equipaggio del Team Antonelli, reo di essere rientrato ai box per il cambio pilota fuori dalla finestra regolamentare.

Sul gradino più alto del podio salivano, così, Basov-Kruglyk davanti a Mapelli-Skryabin e Sanna-Stancheris, mentre Passuti-Gagliardini scivolavano in quarta posizione precedendo Fornaroli-Mastronardi e Baccani-Monti.
Nel Trofeo Maserati, sceso in pista unitamente alle vetture della GT Cup, il successo andava ad Andrea Bertolini che precedeva Nicolò Piancastelli ed Alessandro Pier Guidi.