Mapelli-Schoeffler (Audi R8 LMS) mantengono la leadership della classe GT3

Dopo le due combattutissime gare del Paul Ricard, l'equipaggio di Audi Sport Italia guarda con fiducia al prosieguo della stagione. Ancora sfortuna in Francia per Capello-Zonzini.

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Sono 22 i punti che Marco Mapelli e Thomas Schoeffler (Audi R8 LMS) hanno messo nel carniere in occasione della 4^ prova del Campionato Italiano Gran Turismo disputato sul tracciato d'oltralpe del Paul Ricard.

Un secondo ed un quinto posto nelle due gare hanno mantenuto l' equipaggio di Audi Sport Italia al comando della classe GT3 con otto punti di vantaggio sulla Ferrari 458 Italia di Casè-Giammaria (Scuderia-Baldini 27) e ben venticinque sulla Porsche GT3R di Donativi-Gagliardini (Ebimortors).

Ancora sfortuna, invece, per l'altro equipaggio Audi, quello di Capello-Zonzini, quarto in gara-1 ma fuori in gara-2 dopo un contatto tra il giovane pilota sanmarinese e Lorenzo Casè nel corso di un'avvincente duello per la quarta piazza.

"Ieri ero molto soddisfatto della mia terza pole position della stagione – ha dichiarato Mapelli al termine di gara2 - molto meno di come è finita la gara, con un quinto posto. Purtroppo la lunga safety-car al Paul Ricard ci ha un po' tagliato le ali. Invece il risultato della domenica è positivo, specie se si pensa che ho praticamente dovuto inventarmi un nuovo modo di guidare e frenare per tenere dietro la Lambo, oggi era troppo importante restare davanti".

"Ieri la cosa buona del mio sabato è stata la qualifica – ha tenuto a precisare Schoeffler - oggi il secondo posto è positivo ma era difficile, molto difficile guidare, così come ha detto alla radio Marco durante il suo turno. In qualche modo siamo riusciti a mantenere il primo posto ed è quasi invariato il vantaggio, ma se devo dirla tutta spero che venga presto un weekend in cui aumenteremo il vantaggio, non che lo conserveremo uguale...".

Alquanto deluso Dindo Capello:” Oggi ho poco da commentare perché non sono riuscito a guidare. Peraltro qui al Paul Ricard era abbastanza evidente che eravamo più competitivi in qualifica con la gomma nuova che in condizioni di gara. Sabato, quando sia io che Thomas abbiamo cercato di passare la Porsche di Gagliardini, si vedeva bene come fossimo impegnati al limite e nonostante tutto ci mancava qualcosina, mentre il nostro avversario poteva anche prendersi confidenze di traiettorie e riusciva a starci davanti".”

"Dopo il piazzamento di ieri oggi ci sarebbe voluto un altro bel risultato – ha affermato Zonzini - ma purtroppo appena ho passato Casè mi ha urtato dietro e mandato in testacoda, il che poi ha anche creato qualche problema alla trasmissione che mi ha costretto a fermarmi a bordo pista. Penso che fossero chiare le responsabilità, ma la direzione gara è stata di diverso parere e Dindo ed io oggi ci ritroviamo di nuovo con una gara finita in anticipo; è veramente una cosa che dispiace moltissimo".

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