A Monza Costantini-Frassineti (Ferrari 458 Italia) si aggiudicano gara-1. Ancora aperta la lotta per i titoli delle classi GT3 e GT Cup

L'equipaggio dell'Ombra Racing ha preceduto Stefano Pezzucchi (Porsche GT3R) e l'altra 458 Italia di Benucci-Balzan. Nella GT Cup Galbiati-Passuti hanno chiuso davanti alle Lamborghini di Durante-Piancastelli e Mancinelli-Goldstein.

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Sono Stefano Costantini ed Alex Frassineti (Ferrari 458 Italia) i vincitori a Monza di gara-1 del 7° ed ultimo round del Campionato Italiano Gran Turismo. I portacolori dell'Ombra Racing hanno preceduto di 8”439 Stefano Pezzucchi (Porsche GT3R-Krypton Motorsport) e di 9”307 Benucci-Balzan (Ferrari 458 Italia-MP1 Racing).

Con il quarto posto finale, Mapelli-Schoeffler (Audi R8 LMS-Audi Sport Italia) mantengono per 3 punti la leadership della classifica generale della classe GT3, davanti a Casè-Giammaria (Ferrari 458 Italia-Scuderia Baldini 27), sesti sul traguardo alle spalle di Sini-Enge, al debutto con la Chevrolet Camaro del Solaris Motorsport.

Nella GT Cup, Omar Galbiati, primo sotto alla bandiera a scacchi in coppia con Christian Passuti (Porsche 997-Antonelli Motorsport), consolida la prima posizione in classifica, davanti a Iacone-Tempesta (Lamborghini Gallardo-Bonaldi Motorsport), quarti al traguardo alle spalle delle altre due Lambo di Durante-Piancastelli (Imperiale Racing) e Mancinelli-Goldstein (Eurotech Engineering).

Domani, gara-2, che assegnerà i tioli di entrambe le classi, scatterà alle ore 11,50 e potrà essere seguita in web streaming sul sito www.acisportitalia.it/GT e in differita TV su Raisport2 alle ore 14.

Gara-1: Al via Balzan si portava subito al comando davanti a Mapelli, Giammaria, Barri, Pezzucchi, Frassineti, Sini e Zonzini, mentre Passuti prendeva la testa nella GT Cup precedendo Mancinelli e Valori. Al secondo passaggio Frassineti aveva la meglio su Pezzucchi e guadagnava la quinta piazza, mentre al sesto giro Zonzini, all'attacco dell'ottavo posto, si scomponeva entrando in contatto con Beretta. Il pilota dell'Autorlando era subito costretto al ritiro, mentre il pilota sanmarinese continuava la gara nonostante il cofano anteriore mancante.

All'11° giro il vantaggio di Balzan saliva a quasi tre secondi su Mapelli, quest'ultimo tallonato da Giammaria. Più staccati seguivano Barri, Frassineti, Pezzucchi, Sini e Gagliardini, ma al rientro in pista di tutte le vetture dopo i cambi pilota era Costantini, subentrato a Frassineti, a ritrovarsi al comando davanti a Benucci, Pezzucchi, Schoeffler, Casè, Enge, Capello e Ferrara, mentre nella GT Cup Galbiati, succeduto a Passuti, prendeva il comando seguito da Piancastelli e Goldstein.

Al 21° giro Ferrara aveva la meglio su Capello, ma a salire in cattedra era Costantini che, al comando, riusciva ad allungare su Benucci, superato all'inizio del 25° giro da Pezzucchi. Il pilota dell'MP1 Corse era bravo, però, a resistere all'attacco di Schoeffler, ma il pilota tedesco poco dopo sbagliava alla prima di Lesmo, senza che Casè ne approfittasse.

A mettersi in evidenza nelle fasi finali era Enge, subentrato a Sini, che si esibiva in una bella rimonta che lo portava fino alla quinta posizione, mentre nelle retrovie si ritiravano "Geronimo”, a causa del dechappamento del pneumatico anteriore sinistro, e Coimbra, per una violenta uscita alla Ascari.

Sotto alla bandiera a scacchi Costantini, in coppia con Frassineti, andava a cogliere la vittoria nella sua gara d'esordio nel tricolore GT, davanti a Pezzucchi e Benucci. Quarto era Schoeffler che precedeva Enge, Casè, Ferrara, Capello, Donativi e Bortolotti, quest'ultimo in recupero dopo il rientro ai box per sostituire lo pneumatico anteriore sinistro dechappato. Nella GT Cup Galbiati, in coppia con Passuti, andava a cogliere la terza vittoria della stagione davanti alle due Lamborghini di Piancastelli e Goldstein.

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