A soli 17 anni Riccardo Pera conquista la Coppa Cayman del Campionato Italiano Gran Turismo

Nello scorso week end a Imola il pilota toscano si è laureato con due gare di anticipo campione del monomarca Porsche.

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Non ha ancora la patente di guida, eppure Riccardo Pera, 17 anni di Lucca, ha vinto un campionato automobilistico in pista. Domenica scorsa sul tracciato Enzo e Dino Ferrari di Imola il portacolori dell’Ebimotors si è laureato campione del Cayman Trophy, conquistando la Coppa Nazionale inserita nel contesto del Campionato Italiano Gran Turismo. E’ stata una vittoria netta, maturata con due gare di anticipo e dopo ben otto vittorie su dieci gare disputate, che hanno evidenziato le notevoli doti di guida del pilota toscano, maturate in tanti anni di kart.  Il trionfo di Riccardo è stato reso possibile anche grazie ad una vettura magistralmente preparata dall’Ebimotors di Enrico Borghi che ha fatto sì che il binomio pilota-macchina fosse imbattibile.

Un pensiero, a conclusione della gara che a Imola lo ha laureato campione, Riccardo lo ha dato anche alla sua famiglia, dedicando la vittoria nel monomarca Porsche ai suoi genitori  e a sua sorella Valentina. Ecco le sue parole sul podio di gara-2:

“Sono davvero felicissimo di questa vittoria anche perché quella di quest’anno è la mia prima stagione di competizione automobilistica. Fino al 2015, infatti, ho corso nel karting e in questa stagione ho scelto il Cayman Trophy perché l’ho giudicato un buon campionato, un entry level molto interessante per i giovani piloti come me. E’ stata una stagione molto bella, abbiamo fatto un ottimo lavoro, abbiamo vinto il campionato in anticipo e con ben otto vittorie, sono davvero al settimo cielo. Debbo ringraziare per questo i miei genitori, mia sorella Valentina, il team Ebimotors e soprattutto Enrico Borghi, oltre al mio meccanico Andreino e tutti gli altri meccanici e addetti del team. L’Ebimotors è un team fantastico, da me cercato a lungo perchè tutti ne parlavano bene e, quindi, è stato naturale contattare Enrico Borghi con cui la collaborazione è partita subito. La passione per le corse – ha proseguito Pera - mi è stata tramandata da mio nonno, anche lui pilota, come del resto mio padre che ha fatto corse in salita e, quindi, fin da piccolo sono cresciuto in mezzo ai motori. A cinque anni sono salito su un kart e da allora è partita la mia carriera di pilota. Il mio futuro agonistico? Ancora non lo conosco – ha concluso il pilota toscano – per ora mi godo questa vittoria poi nelle prossime settimane guarderò avanti e deciderò come e dove proseguire la mia carriera automobilistica anche perché devo ancora concludere gli studi, io Io sono al 4° anno di Tecnico Industriale, indirizzo meccanica, tuttavia riesco comunque a conciliare bene gli impegni dello studio con quelli della pista.”

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