E’ stata impreziosita dalla presenza di due grandi campioni il terzo round del Campionato Italiano Gran Turismo in corso al Misano Word Circuit: il 34enne canadese di origini alsaziane Bruno Spengler e il 36enne britannico Jamie Green.
I due piloti corrono, rispettivamente, per i colori ufficiali BMW e Audi nel Deutsche Tourenwagen Masters e hanno accettato di buon grado l’invito di BMW Team Padova e di Audi Sport Italia di cimentarsi nel tricolore GT. L’occasione era ghiotta, anche perché il prossimo 25 agosto il tracciato romagnolo ospiterà la tappa italiana della serie tedesca.
E le eccezionali doti di guida dei due campioni si sono subito viste. Nella prima sessione di prove ufficiali, infatti, Green ha centrato la sua prima pole position in assoluto nelle serie GT, portando la R8 LMS di Audi Sport Italia al palo sulla griglia di partenza di gara-1. Il pilota britannico, che ha compiuto 36 anni proprio giovedì scorso, darà certamente una bella mano al suo coequipier Bar Baruch, in lizza per l’alloro tricolore della classe GT3, dopo la partecipazione, nei due round di apertura della stagione, di altri due piloti ufficiali Audi, Marcel Fassler e Benoit Treluyer.
“Sono davvero felice di questa pole – ha tenuto a precisare Green – per me è stata la prima pole nella gare GT che vale anche di più perché è la prima volta che corro su questo circuito. La vettura è fantastica e ringrazio i tecnici di Audi Sport Italia per l’ottimo lavoro svolto, spero di dare una mano a Baruch nella corsa al titolo GT3, è un bravo pilota e sarei contento che si aggiudicasse la vittoria finale. In gara sarà dura, gli avversari sono molto agguerriti, Ferrari, Lamborghini e BMW sono andate bene e i rispettivi piloti sono dei grandi campioni.”
Bruno Spengler non è stato da meno nel secondo turno di prove, portando la M6 GT3 di BMW Team Padova al terzo posto, a soli 430 millesimi dalla Ferrari del poleman Mancinelli. Un ottimo risultato tenuto conto che i bravi tecnici della squadra veneta hanno completato la vettura solo alla vigilia della trasferta romagnola dopo l’incidente di Imola occorso a Comandini. Del resto Spengler ha i titoli di grande campione, avendo vinto il DTM nel 2012. “Good Job – ha dichiarato il pilota canadese appena sceso dalla sua vettura – giro dopo giro sto conoscendo sempre meglio il tracciato, bellissimo, potevo fare ancora meglio ma ho fatto un piccolo errore. Tuttavia la vettura ha un bel passo gara e confido molto nella mia prestazione e in quella del mio compagno, abbiamo i numeri per puntare al podio.”
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