Mugello, Gai-Fischella (Ferrari 488) si impongono in gara-1 e il pilota milanese sale al comando della classe GT3

Stefano Gai, Zampieri-Altoè e Bar Baruch si giocheranno domani in gara-2  le ultime chanche di vittoria finale, mentre sono stati già assegnati gli allori tricolori a Pietro Perolini (Super GT Cup) e Davide Di Benedetto (GT Cup).
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E’ di Stefano Gai e Giancarlo Fisichella (Ferrari 488) la vittoria in gara-1 del 7° ed ultimo round del Campionato Italiano Gran Turismo in corso all’autodromo del Mugello. I portacolori della Scuderia Baldini 27 hanno preceduto di 0.607 la BMW M6 GT3 (BMW Team Italia)  di Comandini-Koebolt e di 12.740 l’Audi R8 LMS (Audi Sport Italia) di Baruch-Treluyer. Con il successo odierno, il quarto stagionale, Stefano Gai ritorna al vertice della classifica provvisoria della classe GT3 e, alla vigilia dell’ultima gara della stagione, il portacolori Ferrari ha appena 5 punti di vantaggio su Zampieri-Altoè (Lamborghini Huracan) e 15 su Bar Baruch.

Già assegnati, intanto, i titoli Super GT Cup e GT Cup. Nella classe riservata alle Lamborghini Huracan Super Trofeo, Pietro Perolini (Antonelli Motorsport) ha festeggiato l’alloro tricolore con il successo in gara-1, così come Davide Di Benedetto (Porsche 991-Island Motorsport), per l’occasione in coppia con Vincenzo Sauto, secondo in gara alle spalle dei compagni di squadra Merendino-Lazarevic,  si è aggiudicato il titolo italiano della classe riservata alle vetture in configurazione monomarca. Gara-2 (56 minuti + 1 giro) è in programma domani alle ore 14,10 e verrà trasmessa in diretta TV su Raisport, sulla pagina Facebook del campionato e sul sito www.acisport.it/CIGT.

 Gara-1:  Una vittoria voluta fermamente quella conquistata da Gai-Fiscihella, l’unico risultato che poteva ancora tenere aperta per Stefano Gai la corsa per il titolo GT3. Un successo costruito da Fisichella nel primo stint, al via non particolarmente efficace ma poi autore di una prestazione maiuscola grazie ai bei sorpassi dapprima su Zampieri e poi su Koebolt. Al cambio pilota Gai è rientrato in pista in seconda posizione alle spalle del cinese Liang, subentrato a Mapelli sempre al comando nel primo stint, che non ha avuto problemi a scavalcare a nove giri dalla conclusione. Una volta in testa Gai ha controllato la gara regolando sul traguardo un ottimo Stefano Comandini, che al cambio pilota aveva preso la vettura  da un fantastico Koebolt. Il giovane pilota olandese, infatti, con un’incredibile  partenza dall’ottavo posto era risalito terzo, mettendo subito le basi per una sicura posizione da podio.

Al terzo posto hanno concluso Baruch-Treluyer, anche loro autori di una gara tutta in rimonta dalla quarta fila dello schieramento. I 12 punti conquistati permettono al giovane pilota israeliano di mantenersi in corsa per il titolo anche se le 15 lunghezze di ritardo da Gai rappresentano un distacco quasi insormontabile per il giovane portacolori di Audi Sport Italia.

Ai piedi del podio si sono classificati Zampieri-Altoè. Nononostante la pole, l’equipaggio dell’Antonelli Motorsport al cambio pilota è stato attadato dall’handicap tempo di 25 secondi, ma per la gara di domani avranno cinque secondi in meno di sosta ai box rispetto ai portacolori Ferrari. Alle loro spalle hanno concluso Postiglione-Basz (Lamborghini Huracan), con il pilota potentino che nel primo stint ha tenuto il passo del leader Mapelli, ma al cambio pilota l’equipaggio dell’Imperiale Racing ha dovuto scontare i 25 secondi di handicap tempo scivolando nelle retrovie, chiudendo davanti ai compagni di squadra Bortolotti-Giammaria e Liang-Mapelli.

Ottavi si sono classificati Piccioli-De Castro (Lamborghini Huracan-Ebimotors) davanti a Pietro Perolini (Lamborghini Huracan Super Trofeo-Antonelli Motorsport), primo della classe Super GT Cup e vincitore del titolo italiano. Il 27enne pilota di Crema ha centrato l’obiettivo al secondo anno di attività agonistica, grazie a sei vittorie, tra cui quella odierna, ottenuta davanti ai compagni di squadra Sartori-Di Fant.

Bel decimo posto e primo della classe GT Cup per Merendino-Lazarevic (Porsche 991-Island Motorsport) davanti a i compagni di squadra Di Benedetto-Sauto e La Mazza-Nicolosi (Porsche 991-Ebimotors). Con i 15 punti conquistati, Davide Di Benedetto è il nuovo campione italiano della classe riservata alla vetture in configurazione monomarca.

Tanta sfortuna, invece, per Spinelli-Veglia, ritiratisi al 12° passaggio per un contatto tra Spinelli e La Mazza che ha costretto il portacolori dell’Antonelli Motorsport al rietro ai box.

CLASSIFICA GARA-1

CLASSIFICA GT3

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