Giacomo Cunial convocato nell'ACI Team Italia

Il giovane driver trevigiano, sarà ufficialmente tra i selezionati dell' ACI Team Italia, progetto ideato dalla Federazione italiana con l'obiettivo ultimo di portare due giovani piloti italiani nel Mondiale WRC a partire dal 2016.

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La notizia era nell'aria, mancava solo la comunicazione ufficiale, che è arrivata il weekend scorso in occasione della Targa Florio: Giacomo Cunial è stato inserito nella squadra dell' ACI Team Italia, un progetto ideato dalla Federazione italiana con l'obiettivo ultimo di portare due giovani talenti del proprio vivaio nel Mondiale WRC a partire dal 2016. Una "cantera”, molto di moda in altri sport, anche nei rally italiani. In parallelo, i ragazzi saranno coinvolti in un percorso di formazione alla sicurezza stradale nelle scuole di tutta Italia.

Un percorso triennale, dunque, all'interno del quale i piloti avranno modo di mettersi in mostra ed essere valutati dagli esperti istruttori della Scuola Federale ACI-Csai, tra cui il plurititolato Paolo Andreucci, attraverso test di guida accompagnati da corsi di comunicazione, marketing e management. La stessa scuola che Cunial ha frequentato al Supercorso Federale 2012, vinto con merito dopo la stagione d'esordio nel Campionato Italiano Rally. Un progetto, quello di Aci, simile ad una esperienza già molto formativa per il motorsport affrontata da Cunial nel 2008 e 2010, la GT Academy di Sony e Nissan. Quest'anno, purtroppo, il giovane driver trevigiano ha iniziato l'Italiano Junior con grande sfortuna, al volante di una Peugeot 208 R2 della AF Motorsport (con i colori della scuderia Motor Group), ma è ormai pronto al riscatto.

"Sono molto onorato" - racconta Giacomo dopo la conferma ufficiale - "far parte di un progetto come ACI Team Italia per me è un punto d'arrivo e assieme un punto di partenza di rilievo. Sottolineo che nel mio curriculum sportivo ho solo 20 gare, un numero molto esiguo rispetto ai miei avversari e compagni di avventura. Significa che il lavoro in questi anni è stato fatto nella direzione giusta, e i risultati alla fine pagano. Ringrazio le persone che credono in questo progetto, dal presidente dell'Aci Angelo Sticchi Damiani ai selezionatori, per aver creduto nel mio potenziale. Da qui in avanti mi impegnerò al massimo al fine di fare più gare possibile dove dimostrare il mio valore tecnico. La stagione nel CIR è iniziata male per un problema al Ciocco e ho dovuto saltare le trasferte successive, ma la stagione è ancora lunga e il mio obiettivo è essere nel Team Italia anche l'anno prossimo."

Per Giacomo un'investitura importante che implica la massima attenzione e professionalità possibile. La "nazionale piloti", come è già stato rinominato il team Italia, sarà un percorso selettivo e la concorrenza è alla base di questo sport. Ma quando il gioco si fa duro..

(Comunicato Ufficio Stampa G. Cunial)