43° San Marino Rally tanti bei nomi al via

Il meglio del rallysmo del campionato italiano si gioca una sfida importante sulle strade del San Marino in questo weekend. Vigilia di grande attesa per una gara ricca di tanti spunti d'interesse.

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Il menù offerto dal 43° San Marino rally è davvero ricco. Uno spettacolo con tutti i migliori interpreti del rallismo italiano. E poi tante novità pronte a rincorrersi lungo strade bianche da sogno per due giorni in questo week end. Si annuncia molto scoppiettante l'edizione 2015 della classica sfida sterrata sammarinese. Carica di motivi d'interesse. Da sempre San Marino rappresenta uno snodo fondamentale nella corsa al titolo tricolore, quasi una rampa di lancio verso la conquista dello scudetto. Lo sa bene Paolo Andreucci, attuale leader del tricolore, cacciatore seriale di titoli italiani che quest'anno ha già fatto saltare il banco a Sanremo e Targa Florio. Reduce da una prestazione fantascientifica sulla terra del Rally d'Italia Sardegna, il garfagnino della Peugeot punta senza mezzi termini a bissare il successo molto sudato della passata stagione.

LA PRIMA DELLA SKODA FABIA R5

In uno scenario già di per se molto intrigante, a scompaginare i piani e a creare molta attesa è il debutto della nuova Skoda Fabia R5 con la quale andrà a caccia di gloria Umberto Scandola. L'esordio nel tricolore della vettura ceca è uno degli spunti d'interesse maggiori in questa fase del campionato italiano nel quale non sono assolutamente mancate le sorprese. Attualmente secondo nella classifica conduttori alle spalle di Andreucci, Scandola è uno che da queste parti ha già vinto ed è sempre stato ai vertici. Vincere, per il veronese, è quasi imperativo anche se esistono tutte le incognite legate all'esordio della nuova vettura.

CHARDONNET FRIZZANTE

Si chiama Sebastien Chardonnet, è francese ed è uno dei piloti che la federazione transalpina alleva in vista di un futuro nel Mondiale. Al debutto nella serie italiana, ha già portato la sua Fiesta R5 molto in alto al Sanremo e sulla terra dell'Adriatico. Tipo da prendere con le molle se si tratta di andare veloce in prova speciale, Sebastien porta un cognome importante nella storia dei rally. Suo nonno Andrè "Doudou” Chardonnet era infatti il famoso importatore francese della Lancia Stratos con la quale esaltava e vinceva un certo Bernard Darniche.

BASSO PUNTA IN ALTO

A San Marino è sempre andato fortissimo Giandomenico Basso. Ha vinto ed esaltato sulle strade bianche dell'Antica Repubblica. Con la Fiesta spinta a Gpl il veneto va ancora a caccia del primo successo stagionale e questa gara potrebbe davvero calzargli a pennello.

OCCHIO A TEMPESTINI

È la grande sorpresa Simone Tempestini, figlio d'arte e capace di stupire tutti nel Mondiale Rally con prestazioni sopra le righe e vittorie di categoria importanti. Tempestini correrà a San Marino con la Fiesta R5 e potrebbe regalare un'altra gioia a papà Marco, ex campione nazionale del Terra.



RIENTRA CAMPEDELLI

Dopo molti mesi d'assenza rientra Simone Campedelli. Il romagnolo sempre velocissimo avrà a disposizione una Peugeot 207 Super2000 preparata da Munaretto e può provare a rendere la vita difficile a tutti quelli che punteranno alle posizioni di vertice.

REGGINI E QUELLI DEL TROFEO TERRA

Avrà gli occhi di molti puntati addosso Filippo Reggini. Dopo la scintillante prestazione del 2014 chiusa con la conquista del sesto posto assoluto e alcuni temponi di rilievo, il sammarinese in coppia con Massimo Bizzocchi ci riprova sempre al volante della Fabia Super2000. Nella sfida tra "terraioli” Reggini sarà davvero in ottima compagnia a iniziare dal bresciano di Riccione Ricci.

SEI SAMMARINESI AL VIA

Sono sei in totale i piloti sammarinesi al via della 43esima edizione della gara di casa. Oltre a Reggini staccheranno il tagliando di presenza anche Marco Fantini, Elia Chiaruzzi, l'attesissimo Daniele Ceccoli, Stefano Guerra e Davide Raschi.

(Comunicato Ufficio Stampa 43. Rally di San Marino)
42. Rally di San Marino Peugeot 208 T16 R5 di Andreucci-Andreussi.