Orange1 e Campedelli a Roma con un occhio all'Europeo

Le Pantere Alate di Orange1 Racing, Simone Campedelli e Tania Canton, sono pronte ad affrontare il Rally di Roma Capitale, sesta prova del Tricolore valida anche quale manche italiana del campionato Europeo.
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(Comunicato Ufficio Stampa Orange1 Racing)

Una gara, quella capitolina, che Campedelli ha vinto lo scorso anno e che per vari motivi s’annuncia come appuntamento clou della stagione.
Dopo il secondo posto con l’amaro in bocca a San Marino a causa di noie tecniche che hanno impedito a Campedelli di cogliere un successo ampiamente alla sua portata, la Pantera Alata di Orange1 Racing si presenta a Roma con le migliori intenzioni e s’è iscritto anche all’Europeo.

"A Roma ci sono ben 32 vetture nella categoria R5 - osserva Simone Campedelli - e questo dato, da solo, permette di capire quanto sarà incerta la battaglia. Ci siamo iscritti anche all’Europeo per cercare di raccogliere punti importanti pure nella serie Continentale e per poter utilizzare due pneumatici in più, 18 anziché 16, come prevede il regolamento. Gli avversari di rango sono numerosi. Oltre agli altri abituali rivali della serie Tricolore - riflette Campedelli - a Roma saranno in lizza tutti i pretendenti all’Europeo e dunque ci sarà davvero da lottare fino alla fine. Meglio così, mi piace questo genere di battaglie! Dopo i problemi tecnici di San Marino spero questa volta d’avere tutto a posto, perché ne avrò ancora più bisogno del solito…"

Come sarà il percorso da affrontare con la Ford Fiesta R5 di Vieffecorse?

"La gara sarà impegnativa, con maggior chilometraggio data la validità per il campionato Europeo. Sulla collaudata struttura del rally che ho vinto nel 2017 - spiega Campedelli - ci sono alcune novità significative. Mi riferisco in particolare alla inedita prova di Santo Padre, nel frusinate, ed a quella classica di Pico che stavolta si percorre con senso di marcia contrario rispetto al 2017. Nella seconda tappa, infine, la prova di Monastero è stata allungata".