"RomaCapitale” stregato per Luca Panzani: ritiro dopo due prove per rottura della cinghia esterna

Il pilota lucchese si è dovuto fermare nel trasferimento che lo portava alla terza prova speciale per rottura della cinghia che serve alternatore e pompa dell'acqua.Non è previsto il ritorno in gara per la seconda giornata in quanto non raggiungerebbe il minimo chilometraggio consentito per acquisire punti di campionato.
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Lucca 21 luglio 2018 - Luca Panzani è stato costretto al ritiro, questa mattina, al 6° Rally di RomaCapitale, la sesta prova stagionale del “tricolore”, valida anche per il Campionato Europeo.

Il pilota di Lucca, portacolori della ART Motorsport, con al fianco Francesco Pinelli, a bordo della Škoda Fabia R5 della squadra svizzera Race Art Technology-Škoda Swiss Motorsport si è fermato durante il trasferimento tra la seconda e la terza prova speciale della gara a causa della rottura della cinghia esterna, quella che serve alternatore e pompa dell’acqua.

E’ stato deciso di non riproporre in gara, domani, il 27enne pilota ufficiale Hankook per seconda giornata del rally, in quanto non verrebbe raggiunta la percentuale minima di chilometraggio necessario per l’acquisizione dei punti di campionato.

Prima del ritiro, Panzani e Pinelli occupavano la quinta posizione tra gli iscritti al Campionato Italiano Rally.

Si è interrotta quindi la serie positiva di Panzani e Pinelli nella stagione tricolore, che sinora li aveva visti sempre all’arrivo in tutti e cinque gli appuntamenti sinora disputati, Quinti in classifica generale e terzi in quella “asfalto”, prima dell’appuntamento capitolino.

INTERVENTO DI LUCA PANZANI: “Tanta amarezza, una doccia fredda . . .  perché credo si potesse fare un lavoro importante con gli pneumatici e proseguire la striscia positiva di risultati utili per il campionato. Si sarebbe potuti ripartire domani per la seconda giornata ma non avrebbe avuto senso, non avremmo raggiunto il minimo indispensabile per acquisire punti per il campionato. Mi dispiace per noi, per la squadra, per Hankook, per tutti coloro che sono venuti a seguirci di persona ed anche per coloro che ci seguivano da casa. Purtroppo le gare sono anche queste, sono momenti che vanno accettati e devono servire per guardare avanti”.