(Comunicato Ufficio stampa Giorgio Cogni)
Firmando sugli sterrati del Rally dell’Adriatico la sua quinta vittoria stagionale su sei gare disputate, Giorgio Cogni ha conquistato con una gara di anticipo il Suzuki Rally Trophy ed il titolo di Campione d’Italia R1, ovviamente accompagnando ai titoli assoluti anche quelli Under 25, visto che il piacentino ha solo 22 anni.
Giorgio Cogni, in coppia con il bresciano Gabriele Zanni sulla Suzuki Swift Sport R1 della Meteco Corse, si era presentato al via della gara marchigiana forte dei suoi quattro precedenti successi nelle gare di campionato italiano rally (nell’ordine Sanremo, Targa Florio, Elba e Roma Capitale) ma con l’incognita di doversi misurare con i più esperti rivali sul fondo sterrato, su cui aveva solo un unico precedente di tre anni fa proprio su queste strade. Una inesperienza che ha pagato partendo contratto (addirittura il peggior tempo di categoria nella speciale spettacolo d’apertura), ma si è poi rapidamente ripreso riacquistando scioltezza e sicurezza e già sulla terza prova speciale è stato il più veloce di tutti: un risultato che ha rinfrancato il piacentino. Dopo le prime 5 prove speciali del venerdì, Giorgio è andato al riposo al secondo posto con un distacco di solo 1”8 dal leader Poggio e con 4”4 di vantaggio sul coriaceo Stefano Martinelli, campione italiano R1 uscente e suo principale rivale nella corsa ai titoli.
L’avvio della seconda e conclusiva giornata ha visto Cogni portarsi immediatamente in testa scavalcando Poggio. Subito dopo l’attacco di Martinelli, che riusciva però solo a rosicchiargli mezzo secondo nel primo dei tre passaggi sulle tre prove speciali su cui era imperniato il rally. Nel secondo trittico l’affondo del piacentino, che rispondeva al rivale e firmava anche la Power Stage incamerando punti decisivi in chiave campionato. Nell’ultimo passaggio sulle prove Cogni e Zanni allungavano concludendo con 19”4 di vantaggio su Martinelli e ben 1’42” su Poggio, in calo nella tappa conclusiva. Bilancio totale: 7 prove speciali vinte su 13, contro le 4 di Martinelli e le 2 di Poggio.
“Sono molto contento di aver vinto i titoli e per di più in anticipo e nella gara che per me era più complicata, vista la mia inesperienza sullo sterrato. Credo sia un premio per una stagione in cui non abbiamo fatto errori, anche grazie ad una vettura che la Sportec ha sempre curato alla perfezione mettendoci in grado di esprimerci sempre al massimo. Un grazie anche a tutti quelli che ci hanno aiutato in questa impresa. Un ringraziamento sentito va anche a Suzuki, che mi ha consentito con i suoi trofei di imparare e divertirmi con costi abbordabili, e ad Aci Sport per aver messo in palio un titolo italiano che consente anche a chi corre con le vetture più piccole di salire alla ribalta nazionale.”
A Gabriele Zanni è andato anche il successo nella classifica riservata ai navigatori del monomarca Suzuki.
Prossimo e conclusivo impegno del campionato italiano sarà il Rally Due Valli in programma il 13 ottobre, dove Cogni e Zanni saranno al via per celebrare ed onorare i loro titoli ed una stagione indimenticabile.
