Citroen Italia debutta nel Campionato Italiano Rally

La vettura scelta per lottare per il titolo Tricolore è la C3 R5 sviluppata dal reparto corse del Double Chevron e che è stata "affinata” con la partecipazione ad alcune prove del mondiale WRC-2.
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(Comunicato e foto Ufficio Stampa Citroen Italia)

Dopo aver chiuso un 2018 ricco di successi (le immatricolazioni sono cresciute del 5%, nonostante una contrazione del mercato), Citroën Italia ha deciso di affrontare per il 2019 una entusiasmante sfida: la partecipazione ufficiale al Campionato Italiano Rally.

Nella sua partecipazione al CIR la C3 R5 con la livrea di Citroën Italia potrà contare sulla fattiva collaborazione di Pirelli per quanto riguarda gli pneumatici e sulla struttura tecnica di Fabrizio Fabbri (storico partner sportivo di Groupe PSA Italia) per quanto riguarda la preparazione della vettura e l’assistenza in gara. Prossimamente saranno ufficializzati i nomi dell’equipaggio, degli altri sponsor e la livrea ufficiale (*).

“Il nostro Gruppo - dichiara Carlo Leoni, Direttore Comunicazione e Relazioni Esterne PSA Italia - forte della leadership rallistica maturata nell’ultimo decennio in Italia, mette a disposizione tutto il proprio know-how per questa nuova sfida. Il motorsport è centrale per tutti i nostri brand nelle attività di marketing e di comunicazione ed il progetto di Citroën si inserisce all’interno di questa strategia. Progetto che sarà a supporto dei successi commerciali della C3 e celebrerà il Centenario del Marchio Citroën fondato nel 1919”.

Il debutto nel CIR di Citroën Italia avverrà ad inizio primavera, al Rally Il Ciocco e Valle del Serchio (22-24 marzo).

 

 

C3 R5 PER PUNTARE IN ALTO

Il progetto C3 R5 è nato alla fine del 2016 con l’intento di realizzare una vettura clienti che divenisse il riferimento per tutta la categoria R5. Il team dei tecnici di Citroën Racing ha lavorato soprattutto sul motore (elettronica e sistema anti lag del turbocompressore) per ottenere una gestione ottimale della potenza sviluppata.

Il primo esemplare della C3 R5 è stato presentato il 23 novembre 2017 al Rallye du Var dove ha svolto il ruolo di apripista, mentre il debutto in gara è avvenuto il 6 aprile 2018 al Tour de Corse, concluso con un ottimo secondo posto nella categoria WRC-2 conquistato da Yoann Bonato.

Il motore della Citroën C3 R5 è un 1.6 litri, quattro cilindri in linea disposto trasversalmente, con distribuzione a doppio albero a camme in testa, 16 valvole a iniezione diretta Magneti Marelli ed è dotato di turbocompressore con flangia in aspirazione di 32 mm. La potenza è di 282 CV a 5000 giri/min, con coppia massima di 420 Nm (a 4000 giri/min).

La trazione è integrale permanente con i differenziali anteriore e posteriore autobloccanti, cambio sequenziale Sadev a cinque rapporti con comando manuale a leva e frizione a doppio disco in materiale cerametallico.

Le sospensioni sono di tipo McPherson con ammortizzatori regolabili mentre l'impianto frenante è dotato di pinze a quattro pistoncini e dischi autoventilanti da 300 mm di diametro in assetto terra e 355 mm su asfalto, sia all'anteriore che al posteriore. L'auto monta cerchi da 18" su asfalto e da 15" su terra.

 

SCHEDA TECNICA DI CITROËN C3 R5

TELAIO
Struttura
Scocca rinforzata con rollbar a gabbia multipoint saldato
Carrozzeria
Acciaio e fibra composita
 

MOTORE
Tipo
Citroën Racing – motore a iniezione diretta da 1.6-litri turbocompresso, con flangia da 32 mm come da regolamento FIA
Alesaggio x corsa
77x 85.8 mm
Capacità
1.598 cc
Potenza massima
282 CV a 5.000 giri/min
Coppia massima
420 Nm a 4.000 giri/min
Distribuzione
Doppio albero a camme in testa, comandato da catena, 4 valvole per cilindro
Alimentazione
A iniezione diretta, comandata da centralina Magneti Marelli SRG
 

FRIZIONE
Tipo
Bidisco cerametallico
 

TRASMISSIONE
Tipo
A quattro ruote motrici
Cambio
Sadev sequenziale a cinque rapporti – Comando manuale
Differenziale
Meccanico autobloccante anteriore e posteriore
 

FRENI
Anteriori
A dischi ventilati, 355 mm (asfalto) e 300 mm (terra), pinze a 4 pistoni
Posteriori
A dischi ventilati, 355 mm (asfalto) e 300 mm (terra), pinze a 4 pistoni
Freno a mano
A comando idraulico
 

SOSPENSIONI
Tipo
McPherson
Ammortizzatori
Ammortizzatori regolabili a tre vie (compressione ed estensione a bassa e alta velocità)
 

STERZO
Tipo
Servosterzo idraulico
 

RUOTE
Asfalto
Cerchi da 8×18″ – Pneumatici Pirelli
Terra
Cerchi da 7×15″ – Pneumatici Pirelli
 

DIMENSIONI E PESI
Lunghezza/larghezza
3.996 mm / 1.820 mm
Passo
2.567 mm
Carreggiata
1.618 mm (anteriore e posteriore)
Serbatoio
81 litri
Peso
 

1.230 kg a vuoto (come da regolamento) / 1.390 kg con coppia di piloti (come da regolamento)

 
RITORNO AL … PASSATO

La partecipazione al CIR 2019 è per Citroën Italia un felice ritorno al mondo dei rally dopo i successi ottenuti nel Campionato tricolore Junior negli anni 2011-2012 con la Citroën DS3 R3.

In tempi più lontani Citroën Italia ha animato il panorama del motorsport nazionale organizzando trofei finalizzati a valorizzare i piloti privati e le vetture protagoniste.

Il più originale è stato indubbiamente il 2CV Dyane Cross. Inventato agli inizi degli anni Settanta sulla base delle eccezionali prestazioni delle Citroën 2CV e Dyane, era una forma di competizione, affascinante e spettacolare, che si disputava sui tracciati accidentati da cross.

Era uno sport realmente accessibile a tutti, grazie ad un regolamento studiato a questo scopo, ed ad un costo di partecipazione modico che ha permesso a numerosi giovani piloti di dar sfogo alla loro voglia di correre, sempre nella massima sicurezza.

Dallo sterrato all’asfalto. Negli anni Novanta, Citroën Italia organizzò una Cup disputata con Saxo, piccola ed agile vettura che diede vita ad affollate ed incandescenti sfide sui tracciati dei principali autodromi nazionali.