Project Team in trionfo sulle strade del mito con Campedelli

Aggiudicandosi più che meritatamente la 103^targa Florio, Simone Campedelli e Tania Canton su Ford Fiesta R5 passano al comando del CIR.
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(Comunicato Ufficio Stampa Project Team)

Una due giorni sportiva all’insegna di emozioni al cardiopalma, quella appena vissuta dalla scuderia Project Team al fianco di Simone Campedelli, fresco vincitore della 103ª Targa Florio e nuovo leader del Campionato Italiano Rally (CIR), dopo aver conseguito due piazze d’onore nei precedenti appuntamenti della serie tricolore, ovvero, al “Ciocco” e al “Sanremo” .

Un primo successo stagionale netto per il giovane pilota romagnolo che, su Ford Fiesta R5 della M-Sport - Orange1 Racing gommata Pirelli e coadiuvato alle note da Tania Canton, dopo un confronto serrato giocato sul filo dei decimi di secondo nei confronti del battistrada, è passato al comando nella dodicesima prova speciale delle 17 in programma svettando, altresì, in cinque frazioni cronometrate nell’arco dell’intero fine settimana. «Finalmente. Aspettavo questa vittoria da un anno e mezzo» - ha sottolineato un entusiasta Campedelli all’arrivo - «Abbiamo lavorato tanto per raggiungere questo obiettivo, con Tania e tutta la squadra. Spero di aver ripagato la fiducia di nuovi e vecchi partner, dimostrando che la Fiesta è ancora una vettura super competitiva». Alle parole di Campedelli, ha fatto seguito il commento altrettanto appassionato di Luigi Bruccoleri, presidente Project: «Che dire, dopo soli sette giorni dal primato ottenuto al Rally Adriatico, grazie a Consani, abbiamo ricevuto quest’altro prezioso riconoscimento da parte di Simone e Tania. Non potevano farci miglior regalo, tra l’altro nell’ambito di un appuntamento agonistico al quale siamo molto legati, per storia, tradizione e senso di appartenenza. Tanto per non farci mancare nulla, ci siamo fregiati anche della Coppa Scuderie. Meglio di così non poteva andare». Sempre nel CIR, “PinoPic”, alias Giuseppe Picciuca, su Suzuki Swift Sport del team Europea Service, ha posto il sigillo in classe R1B. Bicchiere mezzo pieno per il driver madonita (originario di Polizzi Generosa) che, in coppia con l’esperto peloritano Giovanni Barbaro, ha guadagnato punti tanto nel “Tricolore” R1 quanto nella Suzuki Rally Cup, pur pagando dazio per una foratura durante il secondo passaggio della “Scillato-Polizzi”, tanto da percorrere ben dieci chilometri sul cerchione. Da registrare anche il secondo posto agguantato in “A7” da Salvatore Sfogliano e Carmelo Perna, su Fiat Uno Turbo. Non ha detto bene, invece, agli “under 25” caccamesi Giuseppe Gianfilippo e Davide Monteleone, su Renault Twingo R2 curata dalla Ferrara Motors, che all’esordio sui selettivi tornanti delle alte Madonie sono stati vittime di un cappottamento sulla PS7, per l’improvviso distacco della gomma anteriore destra. Out anche Ignazio Loddo (Peugeot 106 Rally), con Giuseppe Guercio, per la rottura di un semiasse.

Tra gli iscritti della Coppa Aci Sport 8^ zona, invece, si è distinto il “veterano” Mauro Cacioppo (Mitsubishi Lancer Evo X della LB Tecnorally) che, affiancato da Pietro Armata, ha concluso settimo assoluto e primo in “R4”. Bene anche le affiatate Enza Allotta e Loredana Ordile che, su Renault Twingo curata dalla Tusa Racing, si sono confermate ai vertici della categoria femminile bissando, in tal modo, il risultato del Rally dei Nebrodi. Ritiro nelle battute finali per il preparatore Giuseppe Cacciatore (Mitsubishi Lancer Evo IX), con Jessica Miuccio nell’abitacolo, dopo aver ampiamente dominato il Gruppo N. Fuori dai giochi, anzitempo, il rientrante Onofrio Buttitta (Mitsubishi Lancer Evo IX), con Giuseppe Barbera, Giuseppe Li Fonti (Peugeot 106 Maxi), con Loredana Misuraca, e Giorgio Greco (Peugeot 306), con Vincenzo Palazzotto.