In Sardegna Ford resiste nel Costruttori

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(comunicato Ufficio Stampa Ford Italia)

L’appuntamento del campionato Italiano sulle speciali sterrate di Sardegna manda in scena il primo round tricolore il venerdì con lo scontro tra i jedi del mondiale rally, ed piloti di casa Italia protagonisti del campionato tricolore. Una gara quella targata CIR che riprende nella stessa maniera in cui si era interrotta sulle strade del Targa Florio con FORD Racing sugli altari, ed il suo equipaggio di punta Simone Campedelli – Tania Canton davanti a tutti. Un lungo ritardo per l’assegnazione di un tempo imposto, lo obbliga a tenere alto il passo senza sapere che in realtà sarebbe ampiamente in testa e sulla Tergu Osilo (penultima ps di giornata) la pompa dell’idroguida cede e la Fiesta Orange finisce fuori strada. Un inizio tutto in salita che vede andare al tappeto anche la FORD Fiesta R5 di Andrea Dalmazzini.

Il secondo round centottanta chilometri da mandare giù tra il sabato e la domenica purtroppo regala un'altra pagina da dimenticare per la freccia Orange 1 di Simone Campedelli – Tania Canton. Ripartiti dopo una nottata in bianco della squadra, che con un intervento di assistenza straordinario e riuscita a rimettere Ford Fiesta R5 in condizione di potere prendere il via di gara 2, purtroppo la rottura di un tirante dello sterzo lo ferma sulla prima speciale di tappa. Simone riesce a riparare la vettura, ma quando esce dalla prova ha perso una trentina di minuti, assieme ad ogni speranza di andare a punti in gara 2. Un doppio appuntamento avaro di risultati, ma FORD Racing grazie ai piccolo gruzzolo di punti portato a casa dai giovani Junior Ford del panorama internazionale riesce a conquistare punti preziosissimi che gli permettono di mantenere la testa del Campionato Italiano Costruttori.

Un doppio zero che costa a Simone Campedelli la testa del Campionato Italiano Piloti, un’occasione persa per allungare ma nulla di compromesso come traspare dalle parole di Armando Donazzan il patron di Orange 1 “E’ stata una gara durissima, ed anche se il risultato finale non ci ha premiati prestazionalmente abbiamo dimostrato di essere competitivi anche in una prova difficile dove ci si misurava con quelli del WRC. Con il gioco degli scarti nulla è compromesso, ma non possiamo permetterci altri passi falsi e dal rally di Roma Capitale ripartiremo più determinati di prima, perché siamo ancora più fiduciosi nei nostri mezzi. Lavorare con un team ufficiale come la M-Sport è qualcosa di fantastico, quanto hanno fatto venerdì notte sulla vettura è stato incredibile, da applausi a scena aperta.”