Rally del Friuli amaro per Rudy Michelini

Il pilota lucchese incappa in un'uscita di strada nella giornata conclusiva dell'appuntamento tricolore. Una variabile che rimanda all'appuntamento conclusivo di Campionato Italiano Rally l'ambizione di poter confermarsi seconda forza nella serie "asfalto”.
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(Comunicato Ufficio Stampa Rudy Michelini)

E’ stata un’uscita di strada, subita nel corso della settima prova speciale, a negare a Rudy Michelini la possibilità di recuperare lo svantaggio accumulato durante il primo giorno sull’asfalto del Rally del Friuli Venezia Giulia, appuntamento di Campionato Italiano Rally andato in scena venerdì e sabato sulle strade della provincia di Udine. Un errore che ha obbligato alla resa il portacolori della scuderia Movisport, tornato al volante della Skoda Fabia R5 messa a disposizione da P.A. Racing dopo il successo conquistato alla Coppa Città di Lucca.

Una disanima, quella analizzata dal driver lucchese ed il copilota Michele Perna, caratterizzata da problemi di natura elettrica alla vettura boema prontamente risolti in occasione del primo service disponibile ma che hanno - di fatto - rallentato la corsa del testimonial AISM-Associazione Italiana Sclerosi Multipla durante la prima metà di gara. Uno “score” al di sotto delle aspettative che ha costretto Rudy Michelini ad una avvio aggressivo nella giornata conclusiva, culminato con l’uscita di strada tra i chilometri della seconda speciale domenicale.

Purtroppo ci troviamo ad analizzare un’altra uscita di strada, dopo quella subita al Rally di Roma Capitale - il commento di Rudy Michelini - ed un ritiro che ci vede retrocedere di una posizione nella lotta al vertice del Campionato Italiano Rally Asfalto. La delusione è tanta ma siamo consapevoli di avere a disposizione un potenziale in grado di permetterci di recuperare, per questo da oggi siamo proiettati verso il Rally Due Valli, gara che darà un giudizio definitivo sulla nostra stagione”.

Il Rally Due Valli, ultimo atto del Campionato Italiano Rally Asfalto andrà in scena, dal 10 al 12 ottobre, sulle strade della provincia di Verona. Un contesto, quello proposto dalla massima serie nazionale, in grado di alimentare le prerogative di risalita del portacolori toscano.