67° Rallye Sanremo, in programma la miglior edizione possibile, nel rispetto delle norme

Tornano insieme il rally di Campionato Italiano e la gara storica; e non mancheranno la prova di regolarità e il Leggenda. Il tutto concentrato nella sola giornata di sabato 3 ottobre, con verifiche nella mattinata del venerdì precedente e lo Shakedown nel pomeriggio sempre di venerdì, per rispettare la normativa che vuole i rally iniziati e terminati nell'arco di 36 ore.
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(Comunicato Ufficio Stampa Rally Sanremo)

“Si fa di necessità virtù, l’importante è riuscire a mettere in scena la gara nel miglior modo possibile”. Unendo filosofia e pragmatismo, Sergio Maiga, Presidente dell’Automobil Club Ponente Ligure che organizza l’evento, commenta in questo modo la struttura della prossima edizione del Rallye Sanremo che si svolgerà sabato 3 ottobre in una sola giornata di gara, con le verifiche il giorno precedente, e sarà concomitante con la 35esima edizione del Sanremo Rally Storico, la 12esima del Sanremo Leggenda e la 34esima Coppa dei Fiori di regolarità.

Il 67° Rallye di Sanremo si svolgerà in un’unica giornata con partenza alle 7.10 del mattino di sabato 3 ottobre, quando le vetture usciranno dal parco assistenza per dirigersi sul classico trittico di prove di Passo Teglia, Langan e Vignai, prima di tornare a Sanremo per il riordino e l’assistenza che terranno fermi gli equipaggi in riva al mare per quasi due ore. Nel primo pomeriggio nuovo giro sulle tre prove, ancora un riordino e parco assistenza a partire dalle 15.50 per chiudere in serata con il terzo e ultimo passaggio su Passo Teglia, Langan e Vignai, prima di tornare nell’area della Vecchia Stazione per la conclusione della gara. Il 67° Rallye Sanremo si sviluppa su 340,62 chilometri di percorso, 102,03 di tratti cronometrati suddivisi in tre prove speciali da ripetere tre volte. La gara è valida come terza prova del Campionato Italiano Rally e come terzo appuntamento del Campionato Rally Liguria-PrimoCanale.

La scelta di questo tracciato è anche condizionata dall’attuale normativa Covid -19 che vuole gli eventi sportivi senza pubblico. Questi tre percorsi storici, che hanno fatto nel tempo la storia del Sanremo, hanno il vantaggio di essere distanti dai centri abitati e facilmente controllabili negli accessi.

Il 35° Sanremo Rally Storico seguirà la gara valevole per il Campionato Italiano Rally, come ormai accade dall’edizione del 2014, partendo dal parco assistenza di Lungomare delle Nazioni alle 9.56 per effettuare un doppio passaggio su Passo Teglia-Langan e Vignai, inframmezzato da un riordino parco assistenza a Sanremo a partire dalle ore 13.33 e chiudere la gara negli spazi della Vecchia Stazione alle 18.16. Il Sanremo Rally Storico ha uno sviluppo di 227,08 chilometri, 68,02 cronometrati suddivisi in tre prove speciali ripetute due volte. La gara storica è la prova di apertura Campionato Rally Liguria-PrimoCanale per le auto storiche.

Fra il rally moderno valido per il CIR e lo storico si inserirà il Sanremo Leggenda, giunto alla sua dodicesima edizione, che prenderà il via dal parco assistenza alle ore 8.26 affronterà le tre prove di Passo Teglia-Langan e Vignai, tornerà a Sanremo per il riordino e parco assistenza alle ore 11,43, uscirne alle 1.43 per ripetere le prove di Langan e Vignai, tornare alla Vecchia Stazione per terminare la gara alle 17.01. Il percorso del Sanremo Leggenda misura 204,19 chilometri di cui 58,85 cronometrati suddivisi in cinque prove speciali. Il Sanremo Leggenda è valido come quarto rally del Campionato Rally Liguria-PrimoCanale.

Come è tradizione in coda allo storico va in scena la Coppa dei Fiori di regolarità che segue di pari passo il Sanremo Rallye Storico, partendo dal parco assistenza alle 10.31 e chiudendo la parte agonistica davanti alla Vecchia Stazione alle 18.56, dopo aver percorso 204,19 chilometri ed effettuato 39 di prove precisione a media lungo le speciali di Passo Teglia-Langan e Vignai, che i regolaristi percorreranno due volte.

“Avevamo grandi progetti per le nostre gare della stagione 2020, a cominciare dal fatto che moderno e storico tornavano a essere separati dopo sei anni di convivenza. Questo non sarà possibile, ma stiamo lavorando per offrire la miglior edizione di gara fattibile, pur con tutte le limitazioni che l’emergenza sanitaria ci impone. Ci dispiace per i concorrenti e per gli appassionati. Stiamo facendo del nostro meglio per rendere questa edizione del Rallye Sanremo e Sanremo Rally Storico degne delle passate edizioni. Il pubblico e gli appassionati capiranno che, per quest’anno, sarà necessario chiedere un sacrificio agli appassionati e vedere la gara tramite la trasmissione che PrimoCanale farà di tutta la giornata”, assicura Sergio Maiga.