A Moceri e Dicembre la prima del Campionato Italiano Grandi Eventi di Regolarità

La 101^ Targa Florio vede protagonisti i siciliani della Loro Piana Classic su Fiat 508 C del '38. Prossimi appuntamenti, la Coppa d'Oro delle Dolomiti e il Gran Premio Nuvolari
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La 101esima edizione della Targa Florio Classica, primo appuntamento del Campionato Italiano Grandi Eventi di Regolarità, è stata vinta da Giovanni Moceri e Valeria Dicembre, che con la Fiat 508 C del 1938 della Loro Piana Classic, hanno apposto il terzo sigillo nella gara che più ambiscono. Il medico campobellese ha confermato anche questa mattina la sua imbattibilità sui tracciati della "Targa". Andato al comando nella seconda giornata di gara, la tappa più lunga di tutta la competizione e dallo sviluppo concentrato sulle Madonie, Moceri ha proseguito ancora nella terza ed ultima frazione di gara, conclusa nel primo pomeriggio in Piazza Verdi a Palermo. "La Targa Florio quest'anno ha un sapore particolare per me, per la condivisione della vittoria con mia moglie. La gara è stata difficile, le prove impegnative dall'alto grado di difficoltà in un contesto sempre bellissimo ma che richiedevano un’attenzione particolare"

Moceri e Dicembre, hanno battuto sul filo di lana Angelo Accardo e Linda Messina, Fiat 1100 del 1957 della scuderia Amaranto Montebello, secondi al traguardo, accusando un divario di sole 78 penalità in più, rispetto ai vincitori, pagando, forse, un inizio di gara al di sotto delle loro possibilità, soprattutto nelle prove di Taormina e nella zona di Novara di Sicilia. Nella seconda e terza tappa, i campobellesi hanno però contenuto ampiamente la rimonta degli inossidabili fuoriclasse Giuliano Canè e Lucia Galliani. Chiudono infatti al terzo posto i bolognesi, anche in virtù dei coefficienti applicati in base all'anno dei costruzione dell'auto, superando i rallentamenti dovuti alla rottura dello spinterogeno della loro Lancia Aprila del 1938 Loro Piana Classic, riparato grazie all'intervento notturno di dell'amico Fabrizio Falanga. Gli emiliani sono poi passati all'attacco nella parte finale di gara e, infilando una serie di "stacchi" perfetti, hanno rimontato la classifica classificandosi al terzo posto assoluto.

Quarti ad un passo dal podio sono Leonardo Fabbri e Vincenzo Bertieri, ottimi sugli stacchi per tutta la gara, affrontata con la Volvo PV 544 Sport, anche se nel finale hanno potuto recuperare una posizione dopo che, i perfetti compagni di squadra alla Scuderia Volvo Club Massimo Zanasi e Barbara Bertini con la Volvo P1800 Jensen hanno dovuto lasciare la terza piazza accusando forte ritardo nella terza tappa.

Quinti della classifica assoluta sono i piemontesi Riccardo Cristina e Sabrina Baroli, autentici stoici attori al volante della Bugatti T40 del 1927 nei colori della Loro Piana Classic, che con questa prestazione si aggiudica la classifica per Scuderie.  

"Tre anni fa - ha dichiarato il presidente dell'Automobile Club d'Italia l'ingegner Angelo Sticchi Damiani - abbiamo iniziato questo percorso con la Targa Florio e con l'Automobile Club di Palermo, vero padrone di casa, perchè è un atto dovuto alla storia dell'Automobilismo, alla Sicilia, al comprensorio delle Madonie. Poi tutti sappiamo che nella gara parallela del Rally c'è stato l'evento drammatico, dovuto ad una fatalità che può accadere, che ha coinvolto due persone che amavano l'Automobilismo, i rally in particolare. Io e tutto l'Automobile Club Italia, siamo vicini alle famiglie. Ringrazio tutti quelli che ci hanno aiutato e, soprattutto, l'amico Nino Vaccarella e l'Università che ci ha messo a disposizione il Museo dei Motori e Meccanismi, luogo di vera cultura motoristica che si coniuga bene con la Targa Florio."


La Targa Florio Classica è stata la prima prova del neonato Campionato la cui classifica è determinata su questa e altre due competizioni: prossimo appuntamento Coppa d'Oro delle Dolomiti ( dal 21 al 23 luglio) quest'anno al 70esimo anniversario e il Gran Premio Nuvolari (dal 14 al 17 settembre). Ammesse le vetture costruite fino al 1965 e divise in quattro raggruppamenti (1919/1946; 1947/1957; 1958/1961; 1962/1965). I concorrenti devono ottenere punteggi (attribuiti ai primi 25 equipaggi) in almeno due delle tre gare. E' istituito anche l'analogo Campionato per scuderie, riservato a quelle con licenza ACI Sport o FAMS in corso di validità.