Campionato Italiano Rally Terra: iniziato il grande spettacolo

Il Campionato Italiano Rally Terra è partito per il gran finale, grazie al Rally della Val d'Orcia, organizzato dalla Scuderia Balestrero e dalla Radicofani Motorsport, ultima occasione stagionale per chi punta all'importante titolo tricolore su terra. La gara toscana è valida anche quale prova di apertura del Raceday '17-'18.
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L'ultimo atto del Campionato Italiano Rally Terra è di fatto iniziato, grazie alla cerimonia di partenza che in questi minuti  si sta materializzando nella suggestiva Piazza San Pietro a Radicofani. Così il caratteristico borgo medievale è diventato nell’occasione il punto di riferimento degli specialisti in terra, considerato che ai soliti equipaggi presenti nel tricolore terra, si sono aggiunti anche gli equipaggi iscritti alla prima gara del Raceday, consolidata serie invernale riservata agli specialisti del fondo sterrato. Ben 110 gli equipaggi che hanno superato le obbligatorie verifiche sportive e tecniche che hanno prodotto un ordine di partenza davvero interessante, con tanta qualità e quantità garantita. Dunque serata dedicata alla presentazione di tutti i partecipanti e delle relative vetture, molte di altissimo livello. Addirittura 21 R5 presenti: 11 Ford Fiesta, 5 Skoda Fabia, 4 Peugeot 208 nonché 1 Citroen DS3. Niente male davvero. Ovviamente tutti confermati i maggiori protagonisti della stagione, a partire dal capoclassifica Andrea Dalmazzini che dovrà difendere la sua posizione, in particolare dagli attacchi dei diretti inseguitori Daniele Ceccoli e Giacomo Costenaro, gli unici che possono sperare in un ribaltamento della situazione per quanto riguarda il titolo assoluto. Comunque  non sono esclusi nella lotta al vertice altri ottimi interpreti della stagione, come  per esempio Nicolò Marchioro e la sorpresa del campionato, il sedicenne boliviano “Marchito” Bulacia, in Val d’Orcia al debutto con una Skoda Fabia R5, in particolare quella molto competitiva del P.A. Racing, in più con la novità assoluta dei pneumatici. Infatti in questa gara la Skoda “calzerà” pneumatici Yokohama, dunque un pacchetto tutto nuovo e da seguire. Ma naturalmente, almeno per quanto riguarda la vittoria finale, non bisognerà sottovalutare, tutt’altro, ulteriori possibili protagonisti: uno su tutti, il più “decorato” in Val d’Orcia, Alessandro Taddei. Il trentino è salito cinque volte sul gradino più alto del podio e naturalmente ci riproverà anche in questa occasione. Insomma davvero tanta carne al fuoco e allora basterà attendere domani mattina, già a partire dalle 8.30, per capire meglio la situazione. Da quel momento la voce più autorevole ed insindacabile sarà quella del cronometro. Teatro per il grande spettacolo, le due prove speciali di “Radicofani” e “San Casciano dei Bagni”. Le dichiarazioni alla partenza: Daniele Ceccoli.  “Stasera c’è una bella passerella, ma per pochi minuti, da domani mattina si farà sul serio perché, anche se stiamo un po’ indietro, siamo secondi e ce la metteremo tutta per vincere la gara e sperare in qualcos’altro”. Giacomo Costenaro. “Abbiamo solo un’opzione, attaccare e poi vedremo cosa accadrà; del resto la gara è lunga, veloce e tecnica  ed i conti si faranno solo alla fine”.  Andrea Dalmazzini. “Abbiamo fatto un po’ di conti per vincere il campionato e per quanto non sarà una cosa semplice, ci basterebbe arrivare sesti se vincesse Ceccoli, mentre potremmo arrivare settimi se vincesse Costenaro. Questi sono i conti matematici per arrivare al titolo. Si, sarà una gara da gestire, ma non semplice”. Prossimo  aggiornamento, domani, conclusa  la seconda prova, previsto dopo le 10.00.