Rally Adriatico: recup sul CIRT dopo il primo tris di prove del sabato

Un punto sulla gara dei piloti in corsa per la massima serie nazionale su Terra. Dopo i primi passaggi della seconda giornata è in testa Marchioro tra i terraioli inseguito da Ceccoli e Trentin, tutti al volante di Skoda Fabia R5
Image

La seconda giornata sulle strade bianche marchigiane ha messo alla prova i protagonisti del Campionato Italiano Rally Terra. Dopo i primi passaggi sulle tre prove speciali “Cupramontana” “Castel Sant Angelo” e “Dei Laghi” è al comando nella particolare classifica del CIRT il padovano Nicolò Marchioro, affiancato da Marco Machetti sulla Skoda Fabia R5, che è rimasto costante su ogni prova riuscendo a sfruttare anche le difficoltà degli avversari. Il ventisettenne di Este è ora settimo nella classifica assoluta a +29.1 e primo nel Terra in 35’31.5. “Ci aspettavamo una gara sul filo dei secondi e così è stata. Gli errori sono dietro l’angolo e dobbiamo stare attenti anche se ora abbiamo un discreto vantaggio. Bisogna comunque attaccare nel prossimo giro per poter pensare di amministrare nella parte finale.”

 

Image

Daniele Ceccoli, con alle note Piercarlo Capolongo su Fabia R5, che si è messo in evidenza subito sulla “Cupramontana” piazzandosi al terzo posto nella speciale perdendo appena 0.9’’ dal primo. Il sanmarinese continua poi a spingere ed è stato protagonista di una toccata sulla PS8 “Dei Laghi 1” che però non è ha compromesso la gara, nonostante abbia perso 17.3’’ da Marchioro su questo tratto cronometrato. Ceccoli si trova ora in ottava posizione assoluta e paga invece +14.6’’ dal leader del CIRT. “Stava andando molto bene ma un errore sull’ultima ha complicato le cose. Ora la gara è lunga, le prove sono difficili, quindi vediamo di rimettere le cose a posto nell’assistenza per provare a recuperare nella parte finale.”

Prova a recuperare secondi e sembra entrare definitivamente in ritmo Mauro Trentin, insieme ad Alice De Marco su vettura ceca, che ha registrato un ottimo tempo al primo passaggio sulla “Castel Sant Angelo” risultando il terzo più veloce in prova. Il veneto è il migliore del Terra anche nell’ultimo dei tre cronometri della mattina. Trentin quindi si ritrova nona posizione assoluta con uno svantaggio di +18.2 da Marchioro.

Scontro a tre quindi per la piazza d’onore tra i terraioli. Ma l’Adriatico vede altri tre protagonisti a ridosso delle prime dieci posizioni assolute. Si tratta dello svizzero Federico Della Casa con Domenico Pozzi su Fabia R5, attualmente in decima posizione, staccato da lui di 3.1’’ l’esperto terraiolo bresciano Luigi Ricci insieme ad Alessandro Biordi su Ford Fiesta R5, mentre competa il trio il trentino Alessandro Taddei con Andrea Gaspari su Fabia R5.

Image

Protagonista di un episodio negativo invece Giacomo Costenaro insieme a Justin Bardini che si è capottato sulla PS6 e ora paga oltre 8’ di distacco dalla vetta del Terra: “Ho compromesso il Campionato con questa uscita di strada. Su un dossetto nella prima speciale della mattinata sono uscito di strada, ho bloccato le ruote e così la vettura si è ribaltata. Sono ripartito grazie al pubblico ma purtroppo si è compromessa la gara e quindi il discorso scudetto”.