Il Campionato Italiano Rally Terra riapre la caccia al tricolore ne Il Nido dell'Aquila 2018

I big dello sterrato sono pronti a sfidarsi il prossimo week end del 27 e 28 ottobre a Nocera Umbra. Elenco iscritti concentrato, con diversi rientri e novità, per il quinto appuntamento della serie che riaccende la lotta scudetto
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Mercoledì 24 ottobre 2018 - Il Campionato Italiano Rally Terra prosegue spedito verso il finale di stagione con la corsa al titolo ancora aperta. Il prossimo fine settimana infatti lo spettacolo della serie tricolore dedicata agli specialisti della polvere è pronto per tornare a movimentare le strade perugine ne Il Nido dell’Aquila 2018. Il rally organizzato da PRS Group è il penultimo round del campionato e si svolgerà il 27 e 28 ottobre prossimi a Nocera Umbra insieme al Campionato Italiano Cross Country Rally giunto al quinto round. A tenere banco saranno nuovamente i protagonisti del CIRT vista la lotta serrata per le posizioni di vertice. Al Nido – gara a coefficiente 1 che mette in palio punti decisivi - sono in quattro chiamati alla bagarre per il primato. 
 
Primo a mettersi in evidenza tra i terraioli è l’attuale leader del CIRT Nicolò Marchioro. Il ventisettenne padovano, navigato da Marco Marchetti sulla Skoda Fabia R5, parte in una condizione favorevole da quota 53 punti in classifica. Un bottino consistente, ottenuto grazie ai due podi consecutivi a coefficiente maggiorato, che comunque lo costringe a cercare conferme e riscattare il forfait della passata stagione per problemi meccanici.  Cercherà di riportare l’inerzia dalla sua parte il sanmarinese Daniele Ceccoli, primo tra gli inseguitori. A distanza di 8 punti dal vertice, il pilota navigato da Piercarlo Capolongo sulla Fabia R5 vuole tornare ad imporsi come fatto sugli sterrati casalinghi di San Marino, anche lui pensando ad una rivincita dalle ultime partecipazioni al Nido concluse con il ritiro. Chiamato alla quinta sfida tricolore anche Mauro Trentin con alla destra Alice De Marco sulla Fabia R5. A distanza di 10 punti da Marchioro il veneto sarà costretto a cercare la sua prima vittoria in campionato, dopo una corsa comunque costante che lo tiene ancora in scia grazie ai tre podi consecutivi in altrettante gare disputate. Completa il poker di Skoda candidate al titolo lo svizzero Federico Della Casa, affiancato da Domenico Pozzi sull’R5 ceca, che comunque si mantiene virtualmente in gioco a quota 32,25 e dovrà necessariamente dare una sterzata decisiva in Umbria.
 
Ma alla chiamata del Nido hanno risposto anche altri protagonisti di livello del CIRT. Esperti terraioli del calibro del veneto Giovanni Manfrinato, che verrà affiancato dal figlio Michele sulla Fabia R5, oltre al sardo Francesco Tali che stavolta avrà alla sua destra Simone Crosilla sulla Fiesta Evo2 R5. Sarà l’occasione anche per rientri importanti, come per Francesco Fanari che torna all’opera insieme a Silvio Stefanelli su Fabia R5 e vorrà inserirsi tra i migliori sugli sterrati di casa, ma anche il trentino Alessandro Bettega nell’inedito ma promettente tandem con Paolo Cargnelutti su Peugeot 208 T16 R5. 
 
Fari puntati anche sul duello di classe N4 che vedrà protagonista il trevigiano Mattia Codato, con Christian Dinale su Mitsubishi Lancer Evo X, chiamato al duello con l’outsider “Mattonen” su stessa vettura. Movimentata anche la battaglia di classe R2 con il venticinquenne sardo Michele Liceri, ancora con Salvatore Mendola su Peugeot 208 R2B, che dovrà vedersela con i due giovani protagonisti del CIR Junior Jacopo Trevisani e Christopher Lucchesi Jr, anche loro su una R2B francese. Da seguire anche la gara dell’emiliano Davide Cagni, sempre affiancato da Simone Giorgio ma stavolta a bordo della Opel Astra OPC, a caccia della leadership per quanto riguarda il gruppo N su due ruote motrici.

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Nella foto: il podio de Il Nido dell'Aquila 2017