Mauro Trentin e Alice De Marco su Skoda Fabia R5 vincono Il Nido dell'Aquila 2018

L'equipaggio veneto si aggiudica una sfida sul filo dei decimi nella gara umbra, quinto round del Campionato Italiano Rally Terra. Secondo posto per il pilota di casa Francesco Fanari, mentre Daniele Ceccoli completa un podio di sole Fabia R5. Battaglia tricolore sempre più aperta
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Nocera Umbra, domenica 28 ottobre 2018 – La spettacolare domenica di gara ne Il Nido dell’Aquila 2018 si conclude con la vittoria di Mauro Trentin e Alice De Marco su Skoda Fabia R5. Il pilota di Montebelluna è riuscito a centrare il suo primo successo stagionale nel Campionato Italiano Rally Terra 2018 grazie ad una prestazione davvero convincente nel rally organizzato da PRS Group. Un week end di gara che ha visto l’equipaggio supportato da Step Five quasi sempre davanti, ma riusciti a festeggiare solo all’ultima speciale per un vantaggio di appena un decimo di secondo davanti ai rivali. Tra i protagonisti del CIRT riesce a rispettare ampiamente le aspettative Francesco Fanari, con Silvio Stefanelli anche loro su Fabia R5, che trova il terzo podio nella sua gara. Il driver di Foligno rimane in traiettoria di Trentin fino all’ultimo tratto cronometrato, riuscendo a sfruttare soprattutto la conoscenza della prova lunga “Monte Pennino”, ma non riuscendo a completare il sorpasso finale soltanto per quella frazione di secondo. Completa il podio il sanmarinese Daniele Ceccoli, insieme a Piercarlo Capolongo su Fabia R5 che, nonostante il miglior crono su due passaggi della “Monte Alago”, non riesce a recuperare il gap dalla vetta accumulato su tutte le ripetizioni della “Lanciano”.

 

 

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Si conferma una gara indigesta invece per il leader del Campionato Nicolò Marchioro che chiude in quarta posizione. Il ventisettenne padovano, affiancato da Marco Marchetti su Fabia R5, ha faticato particolarmente sulle strade bianche attorno a Nocera Umbra e già nella prima piesse è protagonista di in un’uscita di strada. Disavventura che si ripete anche nel forcing finale, quando prima accusa una foratura e poi nell’ultimo tratto incappa in un testa coda. Alla fine della corsa Marchioro porta comunque a casa i punti utili a rimanere in testa alla classifica del CIRT. Quinto posto per il trentino Alessandro Bettega, insieme a Paolo Cargnelutti su Peugeot 208 T16 R5, che non è riuscito a trovare l’assetto giusto sulle prove bagnate con la nuova vettura. Dietro di lui, un buon piazzamento per l’esperto terraiolo padovano Giovanni Manfrinato in coppia con il figlio Michele su Fabia R5. Settima posizione per l’outsider Maurizio Chiarani (Ford Fiesta R5) che si piazza davanti ai due piloti di classe N4. A spuntarla nel duello tra le Mitsubishi Lancer Evo X è l’altro outsider “Mattonen” che riesce ad avere la meglio per appena 1’’ sul trevigiano Mattia Codato, affiancato da Christian Dinale, particolarmente in sofferenza nel corso della gara per problemi fisici.

Completa la top ten assoluta il driver sardo Francesco Tali alla prima in coppia con Simone Crosilla sulla Ford Fiesta Evo2. A ridosso dei primi dieci assoluti si è svolta la sfida tra i giovani piloti provenienti dal CIR Junior. Ad avere la meglio tra le Peugeot 208 R2B è stato il bresciano Jacopo Trevisani, in coppia con Fabio Grimaldi, davanti al toscano Christopher Lucchesi Jr, insieme ad Andrea Cecchi, autore di un buon debutto sulla terra con la vettura francese. Rimane indietro rispetto ai rivali tra gli under 25 il sardo del Terra Michele Liceri, navigato da Salvatore Mendola, mai a suo agio con l’assetto della 208 R2B. Il rally perugino aveva messo in evidenza anche un altro tra gli specialisti dello sterrato come Federico Della Casa con Domenico Pozzi su  Fabia R5, che ha però concluso la sua corsa con un capottamento sulla sesta prova. Un Nido dell’Aquila da dimenticare per il pilota emiliano Davide Cagni, che avrebbe affrontato la sua prima gara sulla Opel Astra OPC insieme a Simone Giorgio. Ma una rottura meccanica lo ha costretto a ritirarsi ancora prima dello shakedown.

 

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La lotta per il Campionato Italiano Rally Terra ora è più aperta che mai. Sono in tre, tutti al volante di Skoda Fabia R5, in corsa per il tricolore. Ancora primo nella classifica generale Nicolò Marchioro ora a 61 punti ma con una gara da scartare. Guadagna il secondo posto Mauro Trentin, che con questa vittoria si porta a 58 punti. Terzo posto per Daniele Ceccoli a quota 55 punti, ma con uno scarto già considerato sulla tabella di marcia come Trentin.

 

CLASSIFICA ASSOLUTA IL NIDO DELL’AQUILA 2018: 1. Trentin-De Marco (Skoda Fabia R5) in 58’15.5; 2. Fanari-Stefanelli (Skoda Fabia R5) a +0.1; 3. Ceccoli-Capolongo (Skoda Fabia R5) a +26.4; 4. Marchioro-Marchetti (Skoda Fabia R5) a +50.5; 5. Bettega-Cargnelutti (Peugeot 28 T16) a +59.8; 6. G. Manfrinato-M. Manfrinato (Skoda Fabia R5) a +1’43.1; 7. Chiarani-Gallorini (Ford Fiesta R5) a +8’16.6; 8. "Mattonen"-Taglienti (Mitsubishi Lancer Evo X) a +8’35.8; 9. Codato-Dinale (Mitsubishi Lancer Evo X) a + 8’36.6; 10. Tali-Crosilla (Ford Fiesta Evo2) a +9’44.4.;