Costenaro-Bardini (Skoda Fabia R5) chiudono in testa dopo il primo giro al San Marino Rally

Il vicentino piazza tre scratch sulle tre prove iniziali della gara biancoazzurra. Secondi Ceccoli-Capolongo (Fabia R5) a + 7.7, terzi i leader del CIRT Consani-De La Haye (Fabia R5) a +9.3. Proseguono i problemi per Scandola (Hyundai i20 R5) che prova a risolvere in assistenza.
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Il terzo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra si è aperto nel segno di Giacomo Costenaro. Il pilota di Marostica, affiancato da Justin Bardini su Skoda Fabia, si è aggiudicato tutti i passaggi nel primo dei tre giri di prova in programma per il San Marino Rally. Costenaro è riuscito a sfruttare al massimo il vantaggio di partire dietro ai primi, da nono nell’ordine di partenza, per portarsi in testa alla gara al rientro in assistenza. Questa parentesi iniziale di gara è stata soprattutto di studio per la maggior parte degli equipaggi, molti dei quali hanno lamentato problemi di grip e di assetto sulle scivolose e sassose strade all’ombra del Titano.

Qualche difficoltà anche per il padrone di casa Daniele Ceccoli, che è riuscito comunque a mantenersi in scia al secondo posto insieme a Piercarlo Capolongo su Fabia R5. Ora il sanmarinese è a +7.7’’. Terzo a +9.3’’ in classifica generale il francese leader del Campionato Stephane Consani insieme a Thibault De La Haye su altra vettura boema.

Non si aspettava di trovare il percorso così sporco neanche Paolo Andreucci, che non ha trovato la soluzione migliore tra assetto e gomme per affrontare le complesse prove del San Marino in questo primo giro. Il campione della Garfagnana con alle note Rudy Briani su Peugeot 208 T16 R5 è quarto a +12.4’’.

Qualche problema in più per Nicolò Marchioro, con Marco Marchetti. Il padovano non riesce a guidare la sua Fabia R5 per problemi di assetto e al primo passaggio sulla “Sestino” si è girato perdendo ben 27.3’’ in prova. Il Rally della piccola Repubblica si rivela invece stregato per Umberto Scandola. Il veronese affiancato da Guido D’Amore non era riuscito a svolgere lo shakedown per qualche problema alla sua Hyundai i20. Anche la partenza della gara è stata indigesta. Già al primo crono Scandola ha perso 23.5’’ per un problema alla turbina che si è trascinato per tutto il primo giro e ora sta cercando di risolvere in assistenza. La corsa al vertice appare compromessa considerato un ritardo di 1’22.2 da Costenaro dopo la PS3 “Lunano-Piandimeleto”.

In sesta posizione si piazza Tullio Versace (Fabia R5) anche lui con grandi difficoltà di sovrasterzo sugli sterrati scivolosi. Settimo posto per Luca Hoelbling che per problemi con le temperature della sua Hyundai i20 finisce per perde potenza soprattutto sui tornanti.

Riesce ad entrare momentaneamente in top ten Mattia Codato, anche poco soddisfatto della sua prestazione in questo tratto parziale sulla Mitsubishi Lancer Evo X N4.

Luca Maspoli e Marco Menchini si ritirano dopo un incidente, fortunatamente senza gravi conseguenze, sulla PS3. Il driver elvetico è sfortunato protagonista di un dritto con la sua Mitsubishi Lancer Evo IX R4 che lo mette definitivamente fuori causa.

Lasciano la gara invece sulla “Sestino” i due giovani terraioli di classe R2B Simone Baroncelli e Fabio Battilani, entrambi al volante di Peugeot 208. Il toscano finisce out per la rottura di un braccetto dello sterzo su un tornante, anche il pilota di Montecchio Emilia si ritira sulla selettiva prova sanmarinese.

 

CLASSIFICA ASSOLUTA DOPO PS 3:  1. COSTENARO-BARDINI (Skoda Fabia) in 3'39.2; 2. ANDREUCCI-BRIANI (Peugeot 208) a 2.2; 3. CECCOLI-CAPOLONGO (Skoda Fabia) a 3.3; 4. CONSANI-DE LA HAYE (Skoda Fabia) a 3.6; 5. MARCHIORO-MARCHETTI (Skoda Fabia) a 8.5; 6. VERSACE-CALDART (Skoda Fabia) a 11.9; 7. HOELBLING-FIORINI (Hyundai I20 NG) a 12.3; 8. SCANDOLA-D'AMORE (Hyundai I20 NG) a 12.6; 9. PETROCCO-SAVINI (Skoda Fabia) a 22.7; 10. CODATO-DINALE (Mitsubishi Lancer Evo X) a 23.3; 11. BALDININI-ROSSINI (Citroen DS3) a 23.3; 12. COTI ZELATI-BOZZO ROLANDO (Citroen DS3) a 23.3; 13. BUCCI-GABRIELLI (Renault Clio) a 23.3; 14. OLDRATI-DE GUIO (Ford Fiesta) a 23.3; 15. PETROCCO-ARENA (Ford Fiesta MK8) a 23.3; 16. TONINELLI-TOMASI (Renault Twingo RS) a 23.3; 17. CAGNI-PALÙ (Renault Clio) a 23.3; 18. GOZZOLI-COLOMBO (Subaru Impreza) a 23.3; 19. ONGARO-TINAZZO (Opel Astra GTC) a 23.3; 20. MILANI-PISATI (Suzuki Swift) a 23.3; 21. MATTEUZZI-PIAZZINI (Peugeot 106 S16) a 23.3; 22. RIGO-ANGELI (Mitsubishi Lancer EVO IX) a 23.3; 23. SQUARCIALUPI-SQUARCIALUPI (Ford Fiesta) a 42.7;