Partito dal centro di Nocera Umbra, da piazza Umberto I, il quarto e penultimo round del Campionato Italiano Rally Terra. Ad aprire le danze è stato Umberto Scandola con la Hyundai i 20 R5, passato per primo sul palco partenza in base alla priorità. Quindi le vetture si sono lanciate verso il primo giro sulle due prove speciali, da ripetere tre volte, la “Monte Alago” prima della “Monte Pennino”.

Il primo scratch della gara è stato fatto segnare da Stephane Consani. Il pilota francese leader del CIR Terra dimostra subito di non aver intenzione di fare troppi calcoli, nonostante il vantaggio sui rivali nella classifica generale. È suo il miglior tempo in 6’33.4 sulla Skoda Fabia R5 affiancato da Thibault De La Haye. Dietro di lui ad 1’’ di distacco Paolo Andreucci e Rudy Briani su Peugeot 208 T16 R5, quindi terzo posto in prova per Simone Campedelli e Tania Canton sulla Ford Fiesta R5 a +3.9’’.

Paga subito 4.2’’ di gap il veronese Scandola, davanti al pilota di casa Francesco Fanari con Pietro Ometto su Skoda Fabia R5 a +5.4’’. Piuttosto staccato dalla top five assoluta invece l’ultimo vincitore del Rally Il Nido dell’Aquila Mauro Trentin, sesto a + 13.7’’ su Skoda Fabia R5 insieme a Alice De Marco. Già considerevole il distacco pagato anche dal n°2 del CIRT Nicolò Marchioro su Fabia R5, che dimostra qualche problema di troppo su questa prova d’apertura e sarà costretto ad impostare ancora una volta una gara di rimonta considerato il +19.1 su questa speciale.

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