Paolo Nannini, ad Imola una giornata di test complicata, ma positiva.

Noie tecniche alla pompa della benzina hanno condizionato le prove svolte dal team toscano in vista del quinto round del Campionato Italiano Sport Prototipi. Ma sulla Norma CN2 di Walter Margelli sono arrivati ottimi riscontri dai nuovi freni.

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È stata una giornata di test difficile, ma tutt'altro che inutile.

Meno di 20 le tornate compiute da Walter Margelli nell'autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola al volante della Norma della Nannini Racing ed in vista del quinto appuntamento per il Campionato Italiano Sport Prototipi.

"Tutta colpa di un problema alla pompa della benzina a bassa pressione – ha spiegato Paolo Nannini, team principal della squadra toscana – purtroppo avevamo di scorta quella ad altra pressione e non abbiamo potuto sostituirla. Abbiamo cercato di ripristinarla, ma siamo riusciti a completare non più di 6-7 giri consecutivi ed un totale di 18 tornate. È stato un calvario, ma qualche segnale positivo comunque c'è stato. Abbiamo girato in 1'45.6 con gomme vecchie (la pole 2014 è stata di Uboldi su Osella 1'43.575, mentre Margelli sulla stessa Norma aveva colto il quarto tempo in 1'44.452, n.d.r.). Non è un tempone, ma pensando alle condizioni nelle quali è stato raggiunto siamo comunque contenti”.

Quali sviluppi avevate portato in pista?

"Ci siamo concentrati sui freni. Avevamo preparato alcune soluzioni nuove per il raffreddamento, nuove pastiglie. E devo dire che Margelli è rimasto impressionato dal rendimento e tanto da essere amareggiato per non aver avuto occasione di sfruttare appieno tutte le reali potenzialità. Alla Rivazza ad esempio mancavano pochi metri per frenare quasi in curva… La cosa ha significato anche un retrotreno scomposto in uscita, ma siamo convinti che se avessimo avuto il tempo necessario, sia squadra che pilota, avremmo ottenuto ottimi riscontri. Vorrà dire che dovremo cercarli direttamente in occasione della prossima tappa di Campionato”.

Cosa vorrebbe la Nannini Racing da questo finale di stagione?

"Il podio è risultato al quale dobbiamo puntare ad ogni gara. E non credo che sarebbe lontano dalla nostra portata o che non sarebbe meritato. Abbiamo avuto più di un inconveniente e poca fortuna e ciò nonostante abbiamo marcato punti ad ogni gara e siamo terzi in Campionato. Vuol dire che siamo lì e ci manca poco per essere ancora più protagonisti”.

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