Antonio Ferrari, a Misano un nuovo step evolutivo per la Ligier.

Per il team principal della Eurointernational è l'unica strada per gestire l'extra handicap di 18 secondi. In occasione del sesto round per il Campionato Italiano Sport Prototipi subito in pista ulteriori aggiornamenti alla JS53 di Giorgio Mondini.

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"Rimanere davanti a tutti nel Campionato Italiano Sport Prototipi non è semplice, soprattutto se in gara si deve gestire un extra-handicap di 18 secondi”.

Ne è assolutamente convinto Antonio Ferrari, team principal della Eurointernational, la squadra nei cui colori Giorgio Mondini sta dominando la spettacolare serie tricolore.

"Certo, non è affatto semplice – ha spiegato – ed è per questo che la nostra JS53 è oggetto di continui aggiornamenti di sviluppo. Il primato prestazionale deve essere conservato necessariamente e siamo costretti a queste continue evoluzioni se vogliamo ancora vincere dovendo scontare 18 secondi handicap. Forse è difficile rendersene conto, ma se alle soste devo scontare questa penalità ed un primo stint dura 9-10 giri, vuol dire che devo poter essere più veloce di quasi 2 secondi al giro per stare davanti a chi non ha handicap. E non posso pensare di guadagnare margine su tutta la gara, perché il vantaggio devo poterlo accumulare già tutto al primo stint o comunque in un numero di giri analogo. Se dovesse entrare una Safety Car che azzeri tutti i distacchi non avrei più tempo per recuperare. Dobbiamo perciò lavorare pensando che alle soste abbiamo già distanziato di almeno 18-20 secondi il pilota che non deve subire handicap, non possiamo rinviare al secondo stint nel quale dover magari anche sorpassare. Per fare un altro esempio, pensiamo a quello che è successo in gara 2 a Magione. Nel primo stint dovevamo guadagnare il vantaggio che ci avrebbe permesso di rientrare dopo le soste davanti a Iaquinta. Non ci siamo riusciti ed anche per il tipo di pista non siamo riusciti nel sorpasso”.

Quali saranno i principali aggiornamenti portati a Misano?

"Abbiamo un'evoluzione ulteriore all'aerodinamica con le fiancate ridisegnate e ricostruite per sidepod laterali più rastremati in modo da aumentare il flusso posteriore. Poi Misano è un circuito molto piatto e questo ci consente di intervenire molto anche sull'altezza da terra che abbiamo portato al minimo, è davvero bassissima. Abbiamo anche approntato una carenatura al roll-bar sempre per pulire i flussi d'aria verso il posteriore. E poi in caso di bagnato abbiamo realizzato anche un secondo cofano, diverso e progettato appositamente per le diverse condizioni di aderenza dell'asfalto. Un grosso step lo avremo anche sugli ammortizzatori”.

Con tutte queste evoluzioni c'è da pensare che il 2016 sia ormai dietro l'angolo…

"Non c'è dubbio, siamo proiettati al futuro. E posso già annunciare che il prossimo anno nel Campionato Italiano Sport Prototipi schiereremo altre due vetture per due giovanissimi piloti oggi 17enni, uno italiano ed un altro indiano, che provengono dalle formule. E dico altre due vetture perché Mondini sarà nuovamente in pista nella serie tricolore, sia per accompagnare questi due ragazzi, sia per tenersi in costante allenamento per i nostri impegni internazionali”.

Intanto manca poco alla sesta tappa stagionale di scena nell'autodromo di Misano che si avvierà venerdì con le prove libere (09.00 e 11.45) e le prove ufficiali (16.55). Sabato sarà dato il via a gara 1 alle 09.50, mentre domenica sarà la volta di gara 2 alle 11.05, entrambe da 38 minuti + 1 giro ed in diretta TV su AutomotoTV (SKY148) e web su www.acisportitalia.it.

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