La spettacolare seconda prova del CI Trial 4x4

A Spoltore, in provincia di Pescara, s'è disputato il secondo round della serie tricolore ACI Sporto, promossa da FIF Federazione Italiana Fuoristrada.
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Michele Stacchiotti, Mario Toselli, Davide Carattoni e Primo Brandi sono i vincitori delle gare disputate il 4 e 5 maggio a Spoltore. Il circus del Campionato Italiano Trial 4x4 by FIF, s'è dato appuntamento nel primo fine settimana di maggio in provincia di Pescara, per animare la seconda prova del calendario.

E' stato un fine settimana spettacolare, durante il quale accesi sono stati i confronti tra i venti è più iscritti alla manifestazione organizzata da Club Fuoristrada Abruzzo.

Lo show dei trialisti è stato di alto livello soprattutto ai concorrenti del Gruppo S. La categoria standard è stata quella con una maggiore partecipazione con una decina di vetture, Categoria decisa da poche penalità di manovra, podio tutto Land Rover: in testa troviamo l’equipaggio dei fratelli Stacchiotti che vince la battaglia contro il suo maestro Fabio Silvi che nelle ultime battute di gara ha commesso qualche errore di valutazione scivolando in terza posizione. Ottima prestazione per i rookie Gambelli  e Cavalieri che stanno prendendo sempre più feeling con il loro mezzo. 

 

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In Gruppo M i Toselli sono stati premiati per la loro abilità e precisione alla guida, chiudendo la giornata con una sola retromarcia di penalità. Seconda la Willys di Casadei-Venturi, seguita dalla Matta dell’equipaggio Melotti-Tosi.

Anche per il Gruppo PM  il terreno non ha offerto le asperità a cui queste macchine sono ormai abituate. La gara è stata estremamente tecnica e si è decisa con manciate di penalità. Nei neri l’equipaggio Carattoni e Bartolini si sono dimostrati e precisi alla guida e  senza errori, questo li ha portati ancora una volta sul gradino più alto del podio. Subito dietro a ruota i romagnoli Fiumana e Pasini che devono ancora carburare con il nuovo motore installato questo inverno. A chiudere l’ultimo gradino del podio, sono Di leonardo e di Diomede nella gara quasi casalinga, corsa dopo la notte del sabato passata a saldare il ponte della loro vettura.

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La gara dei prototipi del Gruppo P, non ha visto combattimenti epici, dovuto dal fatto che la Mercedes di Brunetti e Malvolti ha alzato bandiera bianca a causa dell’esplosione di un giunto, in una buca davvero insidiosa. L’equipaggio Brandi e Corazzini, a bordo dell’ormai storico Diabolico Coupè, si è portato a casa una semplice vittoria, deliziando il pubblico con passaggi da manuale al limite delle leggi fisiche. Nonostante la vittoria ormai in pugno si sono anche ribaltati in una discesa praticamente verticale a causa di un errore di valutazione.