Pistono vince a Pragelato, bis di Tiramani tra i kart-cross

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(comunicato e foto ufficio stampa Ice Challenge)

La Opel Astra ex Snobeck torna in cattedra nel secondo round di Ice Challenge – Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio 2022 disputato a Pragelato, grazie ad un super Aldo Pistono (Hawk Racing Team) che conquista il successo dopo tre manches ricche di colpi di scena e sbanca anche nel Master King al termine di un weekend perfetto.

Lo stallonamento del pneumatico anteriore destro nel corso della seconda manche sembrava aver precluso le possibilità di vittoria di Pistono, ma l’imprevedibile dipanarsi dell’azione, con problemi ed errori anche dei suoi avversari, unito all’ottima guida del pilota altoatesino, hanno poi confermato la situazione in suo favore con il successo anche in Classe 8.

Seconda posizione di un soffio per Rachele Somaschini (Kia Rio RX/RS Team) che con la potente vettura preparata da Gigi Galli e dal suo
staff ha dimostrato di aver migliorato moltissimo l’approccio alla guida. La driver di Cusano Milanino, portabandiera del progetto “Correre per un respiro” in favore della ricerca per la Fibrosi Cistica, avrebbe potuto conquistare il successo ma un “lungo” nella seconda manche ha complicato la sua strada verso la prima vittoria stagionale.

Terza posizione per uno stratosferico Giovanni Saracco (Fiat Punto Proto) che dopo le disavventure di Livigno voleva a tutti i costi conquistare un risultato di spessore. Partito fortissimo nella prima manche, dove ha siglato un ottimo 37.7 che alla fine si è rivelato decisivo, una toccata nella seconda ha danneggiato la sospensione anteriore destra. Saracco ha proseguito portando la vettura al paddock dove i meccanici hanno tentato una riparazione di fortuna. Nella terza manche, dopo due giri l’ammortizzatore è saltato nuovamente, ma Saracco ha continuato a spingere nonostante avesse la vettura pesantemente sbilanciata a destra. Grazie a questa determinazione mista a sangue freddo, al termine ha chiuso terzo a parimerito con un ottimo Erik Lindeblad (Opel Astra) e solo quel giro veloce ottenuto in prima manche ha consentito di attribuire il podio per discriminante.

Sfortuna per Ivan Carmellino (Fiat Punto Proto/New Driver’s Team), sesto al termine dopo un problema alla turbina che lo ha rallentato nella prima manche. Il campione italiano in carica ha poi spinto forte ma non è potuto andare oltre la sesta piazza, dato che Pistono, iscritto anche con una Skoda Fabia R5, ha siglato con questa vettura la quinta prestazione assoluta.

Alterne fortune nel Master King, reso possibile dalla super gestione di pista di Patron Priotti che nonostante l’assenza di neve è riuscito a mantenere la coltre di ghiaccio anche per le sfide uno contro uno. Tra le auto successo come detto di Pistono, davanti a Rachele Somaschini e Ivan Carmellino che hanno battagliato lungo tutti i sei giri. Tra i kart-cross assolo di Christian Tiramani (K3 Planet KC/Griusrallysport) che ha preceduto Simone Firenze (Semog Bravo Sport) e un arrembante Raffaele Silvestri (K3 Planet KC/Nico Racing) di un soffio dietro al Diablo.

Tiramani è stato protagonista di un altro weekend pazzesco. Partito con un secondo tempo in prima manche, alle spalle di Silvestri, il giovane driver inserito da poco in un progetto FIA e ACI Sport per talenti emergenti, ha capito che per vincere doveva tirare fuori qualcosa di speciale. Così ha fatto, dominando le altre due frazioni e andando a cogliere il successo con merito, davanti proprio a Silvestri e Firenze. Quarto posto per Paolo Lunardi (K3 Planet KX) e quinto per il transalpino Nathan Grassies (GRX MT09/GRX Competition).

Da sottolineare il secondo successo consecutivo fra le due ruote motrici per Jean-Claude Vallino (Opel Astra/Meteco Corse) che nella seconda manche ha preceduto in batteria anche Piergiacomo Riva (Fiat Panda 4X4/Meteco Corse) poi vincitore in Classe 5. Secondo Edoardo Nolasco (Fiat Panda Kit), vincitore in Classe 1 e terzo Riccardo Garosci (Opel Adam).

Bella la prestazione di Francesco Garosci, che ha posto il primo sigillo nel Trofeo N5 con la Ford Fiesta che gli ha permesso di conquistare la Classe 3. Nello stesso abitacolo si è cimentata anche Christine GZ, la driver italiana naturalizzata spagnola al debutto assoluto nell’Ice Challenge dopo le prestazioni notevoli nell’Extreme-E e nella GSeries ad Andorra.

Nelle altre classi si sono imposti Luca Maspoli (Skoda Fabia R5) in Classe 4, lo stesso Pistono in Classe 6 con la Skoda Fabia R5, Erik Lindeblad in Classe 7 con la Subaru Impreza Prodrive, Sergio Durante in Classe 13 (Giannini 360 GP4/D4S Motorsport) e Jean-Claude Vallino in classe 2.

Il circus del ghiaccio italiano tornerà protagonista tra quindici giorni, il 5-6 febbraio, sempre da Pragelato ma questa volta in versione reversed, con giro in senso orario.