Concluse le prove, alle 11 di domani la gara

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02/07/2011 - La Sesta gara del Campionato Italiano Velocità Montagna è valida anche per l’Europeo. Oggi lungo 17,3 Km del tortuoso tracciato anteprima di grande spettacolo con le prove ufficiali.

Scatterà domani domenica 3 luglio alle 11 la 61^ Trento – Bondone, sesta prova del Campionato Italiano Velocità Montagna. La corsa trentina particolarmente affascinate per la lunghezza e difficoltà del suo tracciato che misura 17.300 metri è organizzata dalla dinamica Scuderia Trentina ed ha doppia validità per il Campionato Europeo della Montagna, oltre che per la massima serie tricolore della CSAI, Commissione Sportiva Automobilistica dell’Automobile Club d’Italia. I piloti hanno preso confidenza con il difficile e lungo tracciato, sul quale la difficoltà principale è quella della scelta delle regolazioni d'assetto. La lunghezza, la diversa temperatura d'esercizio ed i 47 tornanti impegna notevolmente anche le gomme, per cui la scelta delle mescole è altrettanto importante. La pioggia ha bagnato la strada all’inizio della seconda manche, ma il sole ha illuminato la maggior parte della giornata di prove.

Subito soddisfatto delle scelte effettuate Simone Faggioli che è risultato il miglior interprete dei 17,300 Km del percorso con l’Osella FA 30 Zytek di gruppo E2/M prima attrice del Campionato, con la quale il sei volte tricolore e due volte europeo, ha migliorato i propri riscontri cronometrici nella seconda salita, dopo aver rivisto alcuni particolari d’assetto tra le due manche. Il partenopeo Piero Nappi è apparso molto provato dalla lunghezza del tracciato, lamentando un pò di difficoltà nell'inserimento della 1^ marcia nella prima salita sulla sua Osella FA 30 Zytek, difficoltà poi risolta nella seconda salita. Il napoletano non ha fatto mistero delle ambizioni da podio in gara. Anche Franco Cinelli ambisce al ruolo di protagonista assoluto, dopo aver trovato un assetto subito efficace per la sua Lola Zytek, con la quale il pistoiese ha ottenuto anche un ottimo riscontro cronometrico. Anche se trasparente ai fini del CIVM, ottima seconda manche di prova per il pugliese Francesco Leogrande su Gloria C8, dopo qualche noia di troppo sofferta nella prima salita.
Christian Merli è riuscito a prendere il via della sua amata ma sempre sofferta gara di casa. Il pilota di Fiavè ha dovuto rinunciare alla Picchio per un guasto alla turbina durante un test. Per rimanere nel suo gruppo E2/B, per il quale è iscritto al CIVM, ha dovuto optare per la Radical Suzuki, vettura agile e prestante ma in debito di potenze rispetto classe regina. Già dopo la prima salita Merli ha adottato delle redditizie soluzioni di set up in vista della gara.
In gruppo CN Rosario Iaquinta ha ben interpretato il percorso con l'Osella PA 21/S Honda - Catapano Corse, scegliendo un set up piuttosto tradizionale ma sicuramente efficace, anche se il calabrese ha accusato un pò di fatica fisica. Prova di test per il set up dell’Osella PA 21/S per il sardo Omar Magliona sul selettivo percorso sul quale cerca punti preziosi per rafforzare la sua leadership in campionato. Prima volta sul Bondone per Ettore Bassi, concentrato su come interpretare al meglio i tanti Km da percorrere con la nuova Osella PA 21/S Honda.
Fermento in gruppo GT. Antonio Forato ha prenotato un posto da assoluto protagonista al volante della Lamborghini Gallardo, che pur con un inserimento in curva non perfetto in prova, si è comunque rivelata agile e generosa di cavalli sul tracciato dolomitico. Al lavoro su alcuni particolari del set up della Ferrari 575 gli uomini del Team Isolani, dopo che lo stesso Leo Isolani ha accusato eccessiva difficoltà nei tornanti con la bella vettura dalle dimensioni generose. Prove tutte d'apprendimento per il giovane catanese Pierdavide Sofia al volante della 360 GT2 del Cavallino. Miglioramenti di set up ritiene necessari anche "Ragastas" al volante della Ferrari F430 ed il toscano Guido Sgheri sulla Porsche 993.
Come sempre attese le vetture del gruppo E1, in particolare quelle a trazione integrale, sono garanzia di spettacolo sul tortuoso tracciato. Ottime seppur tranquille le prove del toscano Fabrizio Pandolfi, che in vista della gara ha effettuato delle efficaci regolazioni d'assetto alla sua Alfa 155 V6 – Giglio Racing. Buono il rodaggio del nuovo motore per la Lancia delta di Fulvio Giuliani, che riserva per la gara l'attacco decisivo e l'uso di tutta la potenza del nuovo propulsore. Roberto Di Giuseppe ha apprezzato l'efficace lavoro dei nuovi ammortizzatori da pista montati per l'occasione sull'Alfa 155 GTA. Risolto dagli uomini della Fluido Corse il problema all’alimentazione sulla Lancia delta EVO di Marco Sbrollini, permettendo al pesarese di disputare una incoraggiante seconda salita. In classe 2000 è apparso molto tranquillo e fiducioso nelle prestazioni dell’Alfa 155 il vesuviano Luigi Sambuco, conoscitore del Bondone, del quale si è rivelato subito ottimo interprete. Il trapanese Daniele Amato invece, ha per la prima volta completato le prove sul Bondone con l’Opel Astra GSI, dopo che fu sfortunato protagonista nel 2010. In classe 1600 si delinea già dalle prove il duello tra le Peugeot 106 del trapanese residente in Veneto Isidoro Alastra, molto a suo agio sul tracciato, come il diretto rivale calabrese Giuseppe Aragona, con il primo che guarda sicuramente con più interesse ai punti di CIVM.
Tra le vetture di gruppo A il bolzanino rudi Bicciato vuole iniziare sin dalle prove a far sentire la supremazia, tra i protagonisti dell’Italiano e dell’Europeo, della sua Mitsubishi Lancer EVO soprattutto in quella che è la sua gara di casa in CIVM. In gara anche un’ammirata Citroen C4 WRC, vettura gemella dell’esemplare Campione del Mondo Rally quale gareggia Giorgio De Tisi nella sua gara di casa. Il campano Sandro Acunzo ha disputato la sola seconda salita con la sua Mitsubishi Lancer dopo che un problema lo aveva fermato durante la prima. Particolarmente in evidenza Rino Tinella con la Peugeot 106, per la quale il pugliese ha individuato un redditizio set up.
Al Bondone il gruppo N ha molti pretendenti al successo in gara, come il locale Diego Degasperi, che ha scelto la Mitsubishi Lancer EVO per puntare alla vetta e con la quale già in prova ha dimostrato di avere un’ottima intesa. Tra i maggiori pretendenti al successo c’è sicuramente lo sloveno protagonista dell’europeo Ales Prek, anche lui su Mitsubishi, ma non ci starà ad arrivare secondo a nessuno il leader Lino Vardanega al volante della versione EVO X della Mitsubishi. All’inossidabile veneto è bastata una manche di prove per preparare al meglio la gara di domani. Prove attente per Maurizio Pioner che sta attentamente preparando la gara di casa al volante della Mitsubishi Lancer. Grandi lotte in classe 2000 dove in particolare evidenza ci sono le Honda Civic del potentino Achille Lombardi e del friulano Michele Buiatti, oltre a di Ivano Cenedese che punta al successo in gara non essendo iscritto al CIVM. I tre sono stati tra i piloti a partire con gomme da bagnato nella seconda salita, quando già il fondo si stava asciugando, per cui vani sono stati i test, addirittura Buiatti ha preferito non completare la manche per non rovinare le sue coperture da bagnato. Altro duello che si profila appassionante quello per la classe 1600 tra le Peugeot 106 1.6 16V dell’esperto piemontese Giovanni Regis ed il trentino di Sorrento Antonino Migliuolo che considera il Bondone la sua gara di casa, ma limitato anche lui dalle gomme da pioggia sull’asciutto nella seconda salita.

La gara può essere seguita in diretta streaming su Radio Live Cronoscalate.it.