Si avvicina la Salita della Sila e cresce l'attesa per la prova calabrese del C.I.V.M.

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29/07/2011 - Entrate nel vivo le operazioni di iscrizione alla “Salita della Sila”, quest’anno inserita nel calendario del Campionato Italiano Velocità Montagna, di cui è la nona prova.

Sarà un vero e proprio boom di presenze per quello che si prospetta come l’evento sportivo più importante degli ultimi anni, con l’arrivo dei migliori piloti nazionali. Cosenza è pronta ad accogliere la XXV “Salita della Sila” come la più spettacolare tra le edizioni disputate, visto il prezioso ritorno alla validità Civm. La Cosenza corse del presidente Sergio Perri, in collaborazione con la Csai nella persona del delegato provinciale Gaetano Tropea, con l’Aci del presidente Corradino Aquino e con la Provincia del presidente Mario Oliverio, sta intensificando il lavoro affinché tutti i dettagli vengano curati al meglio, e si possa offrire ai tifosi, agli sportivi e agli appassionati uno spettacolo di qualità.

Non solo. A Cosenza, il 6 e 7 agosto, torneranno piloti del calibro di Simone Faggioli (il campione toscano che da anni domina le gare in salita, e che sta guidando senza rivali il Civm), di Rosario Iaquinta (campione locale tornato al volante di una Osella e che in Sila vinse nel 2004), di Cassibba, Merli, Nappi, Scaramozzino (fresco vincitore, per la terza volta in carriera, della Salita di Cellara), e sarà interessante capire quale spazio sapranno ritagliarsi i vecchi volponi delle corse: il cosentino Antonio Ritacca, campione in carica in Sila, il reggino Iaria, che qui vinse nel 2009, e gli Scola. Una delle mine vaganti sarà proprio Domenico Jr, 19 anni, nipote del titolatissimo don Mimì, che ha recentemente conquistato il secondo posto all’esordio assoluto tra i tornanti di Cellara.

Il tracciato, selettivo e bellissimo, è di 9,5 chilometri e dalla partenza di Cone d’Aria a Celico si inerpica fino a raggiungere la vetta di Montescuro.
All’organizzazione dell’evento stanno collaborando anche forze sportive locali come la Sila Racing, il team Calabrese di Castrovillari e la Cosenza Motorsport. Importante è anche l’apporto del Parco Nazionale della Sila e dell’avvocato Franz Caruso. Tra le scuderie di prestigio, a Montescuro non mancherà la Puntese corse del presidente Salvo Castro.

Grande apporto è offerto anche da Sebastiano Elia e da tutto il team, che metterà in palio, tra le Formula e i Prototipi della scuderia, anche il trofeo in memoria del Professore Leonardo Elia, che ha speso una vita per l’automobilismo. Si contenderanno il trofeo piloti del calibro di Polizzi (E2/b 1000), Angelini (E2/b 1300), Mancaruso (E2/b 1000), Urbino (E2/b 1300), Ferragina (E2/b 1300), Rosati (E2/b 1000), Rubino (E2/m).
Gli altri trofei associati alla gara saranno quelli dedicati a Camillo Giuliani ed Enzo Di Benedetto. La salita della Sila, oltre a essere la nona tappa del Civm, rappresenterà il terzo round del “Challenge Silvio Molinaro”, in onore del giovane figlio del campione luzzese Eugenio, asso delle corse, scomparso mesi fa a Rende.