Dal gruppo A al GT allo Spino

Mancano le ultime vetture ma la gara toscana ha emesso molti verdetti di gruppo

In gruppo GT la supremazia del friulano della Forum Iulii Historic Gianni Di Fant al volante della Porsche GT3 Cup è iniziato in prova ed il driver non ha concesso spazio agli avversari, intascando il pieno di punti tricolori, grazie alla piena intesa con la supercar di Stoccarda. Seconda un'altra Porsche, la 997 in arrivo dalla pista del toscano Riccardo De Bellis, che ha accusato una scelta di gomme troppo da circuito. Terza piazza per il padovano di Superchalenge Roberto Ragazzi sull'ammirata Ferrari F458, ma un po' in affanno sul tracciato toscano.

In gruppo E1 il bolognese Fulvio Giuliani ha rafforzato la sua leadership con il perentorio successo al volante della Lancia Delta EVO curata dalla Fluido Corse, con la quale ha solo evitato rischi superflui per intascare il massimo dei punti. Avvincente lotta per il secondo posto ed il primato in classe 2000, andato al bravo orvietano Daniele Pelorosso molto insidioso sulla Renault Clio Proto, con cui ha duellato in gara 1 con il pesarese Ferdinando Cimarelli, sempre più in sintonia con l'Alfa 156, ma rallentato da in gara 2, ha poi chisuso 6° di gruppo. Il driver della Scuderia Catria ha dovuto montare delle ruote da 19” per le gare, dopo aver sostituito un braccetto dello sterzo rotto dopo la seconda salita di prova. Sotto al podio di gruppo eccellente prestazione per il trapanese di Vicenza portacolori AF Motorsport Isidoro Alastra, particolarmente incisivo al volante della Citroen Saxo che cura in proprio e con cui ha duellato per la classe 1600 con il veneto Luca Gaetani,molto bravo sulla Citroen C2.

Ricco di colpi di scena il gruppo A, dove in gara 1 si è registrato il successo del reatino della Scuderia Etruria Claudio Giobbi su Alfa 156, gioia durata poco per via del cedimento della frizione e conseguente bandiera bianca. In gara 2 e nell'assoluta successo per il triestino del Team Borret Paolo Parlato, contento del feeling e delle prestazioni raggiunte con la Renault New Clio, proprio nella gara in cui ha esordito nel 1971. Tezo di gruppo il vincitore di classe 1600, il veneto di Mach 3 Sport Michele Mancin, prontamente risolti i problemi elettrici sulla Citroen Saxo accusati in prova. Sfortuna per il campione in carica altoatesino Rudi Bicciato costretto alla resa dopo il terzo tempo in gara 1 per ulteriori problemi al propulsore della Mitsubishi Lancer. In classe 1600 ottimo secondo tempo per il potentino Achille Lombardi su Fiat Punto Super 1600, al suo ritorno alle vetture turismo.