Al Reventino verifiche Ok

Nonostante il repentino cambio di programma, si sono svolte normalmente presso il Comune di Lamezia le verifiche tecnico-amministrative delle vetture impegnate nella 15^ edizione della Cronoscalata .

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Fin dalle ore 15 sono sfilati davanti ai tavoli, come al solito sistemati nella hall del Comune, piloti e scuderie per completare prima le formalità burocratiche, e poi le verifiche tecniche sulle vetture. Domani start alle 9.30 per le due manches di prova per un totale di 6km che da Nicastro conduce a Platania

Ci sarà un'interessante e colorata novità all'arrivo per questa edizione: sarà infatti presente, ma solo per esposizione, una vettura interamente costruita da circa 25 tra ingegneri e relativi studenti dell'Università della Calabria di Cosenza. "Un'idea nata nel 2005 – fanno sapere alcuni rappresentanti presenti ieri alle verifiche in Comune -, abbiamo interamente costruito una vettura e abbiamo partecipato alla Formula Sae, specifica per tutte le università del mondo. Lo scorso anno abbiamo ottenuto buoni risultati nella gara di Varano (Parma), arrivando primi assoluti nel rapporto qualità-prezzo e primi per il design per le Università italiane. La vettura con motori Aprilia con 550 di cilindrata, si chiama Anniversary 40, come tributo ai 40 anni dell'Unical”. Complimenti!

Non hanno voluto far mancare il loro saluto all'intera carovana del Reventino, le vari Istituzioni che collaborano all'evento.

"Anche in questa 15/a edizione – ha detto Franco Talarico, presidente del Consiglio Regionale della Calabria – voglio far pervenire il mio saluto più cordiale agli organizzatori, ai partecipanti e ai tanti sportivi che attendono come ogni anno, questa importante manifestazione con passione ed interesse. Il mondo dello sport, con i suoi insegnamenti e la sua naturale capacità di aggregazione rappresenta una grande opportunità ed un modello di riferimento non solo per gli atleti, ma anche per i giovani uomini e le giovani donne del domani, che saranno impegnati a vari livelli nella costruzione della Calabria del futuro. La nostra regione ha grande bisogno di queste palestre di vita, legate anche allo sport ed alle attività agonistiche, che insegnano il rispetto delle regole, della disciplina e del vivere in comune”.

E così anche il sindaco di Lamezia, Gianni Speranza: "La gara lametina, una volta conosciuta come la Nicastro-Acquavona, rappresenta un pezzo di storia della nostra città, che risale agli anni '60, cresciuta sempre di più fino ad ottenere un grande prestigio europeo. Lamezia ed il suo comprensorio accolgono con piacere una manifestazione di così grande richiamo, che raccoglie tanti appassionati e non solo e che caratterizza di vitalità il territorio. Un evento che non è solo una gara di automobili e quindi un avvenimento sportivo, ma anche un momento di socializzazione e di festa. Un successo soprattutto di pubblico, protagonista di una giornata alla riscoperta della natura, di una scampagnata tra amici dove il contatto con i bolidi diventa più coinvolgente”.