Alla Coppa Paolino Teodori il Tricolore incrocia l'Europeo Montagna

Dal 24 al 26 giugno ad Ascoli Piceno il quinto round del Campionato Italiano Velocità Montagna coincide con il sesto della serie continentale. Tre giorni ad alta emozione con sfide a doppia valenza tra i migliori specialisti della salita. Terzo appuntamento dell'Italiano Energie Alternative

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Appena ufficializzato l'elenco iscritti con 253 presenze si capisce che la 55^ Coppa Paolino Teodori offrirà tre giorni ad alta emozione e che il campionato Italiano Velocità Montagna 2016 conferma numeri elevati. La competizione organizzata dal Gruppo Sportivo Automobile club Ascoli Piceno, dal 24 al 26 giugno, sarà il quinto appuntamento del C.I.V.M. e sesto round del Campionato Europeo Montagna. Occasione di confronto al vertice tra driver italiani e piloti in arrivo dall'intero continente ed abitualmente impegnati nella massima serie delle salite.

Il programma della tre giorni ascolana entrerà nel vivo venerdì 24 giugno con le operazioni di verifica che si svolgeranno dalle 14.30 alle 19.30, come da tradizione, nel pianoro di Colle San Marco. Proprio da Colle San Marco alle 9.30 di sabato 25 giugno scatterà la prima delle due manche di ricognizione previste, per permettere ai piloti di testare le regolazioni delle vetture da gara sui 5.031 metri che si arrampicano fino a Colle San Giacomo, 380 metri più in alto, coprendo un dislivello tra partenza ed arrivo del 7,55%. Domenica 26 giugno alle 9.30 i Direttori di Gara Alessandro Battaglia e Fabrizio Bernetti, daranno il via alla gara 1 della 55^ Coppa Paolino Teodori. Lungo gli oltre 5 Km di percorso saranno dislocate ben 29 postazioni di controllo, tutte collegate via radio con la Direzione gara, a cui si aggiunge il lavoro dei Commissari di percorso addetti alla zona partenza e quelli della zona arrivo e parco chiuso, Cerimonia di Premiazione dopo la fine di gara 2 ancora presso il Pianoro di Colle San Marco.
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Sono davvero numerosi i motivi di interesse sportivo della Coppa Teodori, dove in ogni gruppo e classe i driver del tricolore dovranno fronteggiare le accreditate pattuglie di ottimi piloti in arrivo da oltre confine. si contano 47 vetture tra monoposto di gruppo E2SS e biposto dei gruppi E2SC e CN. Nelle classi regine delle biposto e monoposto diverse le novità: Omar Magliona con la Norma M20 FC rilancia la sfida di vertice ma il sardo di CST Sport dovrà fare i conti col leader tricolore ed europeo, nonchè compagno di team Simone Faggioli, che dispone della versione M 20 Zytek Ufficiale della Norma di gruppo E2SC equipaggiata anch'essa con gomme Pirelli.
Ma sempre più incombente è Christian Merli,per l'italiano e l'europeo è il trentino di Vimotorsport che con la monoposto ufficiale Osella FA 30 EVO spinta da motore RPE da 3000 cc e con gomme Avon, di gruppo E2SS, è sempre in scia. Faggioli e Merli sembrano anche aver messo il Tricolore nel loro mirino. Con le Osella FA 30 ci saranno anche il trentino Adolfo Bottura, protagonista dell'italiano, mentre torna in una gara tricolore il bresciano Paride Macario, ora perfettamente a suo agio sull'Osella FA 30. Novità del gruppo delle monoposto l'esordio sulla FA 30 Zytek del team Faggioli per il giovane Domenico Scola.
Il cosentino della Jonia Corse ad Ascoli ha anche vinto e conosce bene il tracciato, anche se sarà fisiologico un adeguamento alla potente monoposto con cui vuole rimanere in corsa per il titolo. Torna al volante della Con l'Osella PA 2000 di gruppo E2SC sempre più incisivo Domenico Cubeda, neo papà per la seconda volta, il catanese che ha collezionato più podi nella stagione arriva nella Marche al secondo posto assoluto e primo di classe. Spera di aver trovato l'intesa perfetta con la nuova Osella PA 2000 il giovane orvietano della Speed Motor Michele Fattorini, ma anche un altro under, il trapanese Francesco Conticelli si è rivelato molto determinato in questo avvio di stagione con l'Osella PA 2000 del team Faggioli, con cui porta i colori Catania Corse.
Procede con profitto l'affiatamento Luigi Bruccoleri e l'Osella PA 2000, biposto curata dalla CMS Racing Cars su cui l'agrigentino è salito per il suo ritorno in CIVM. Nella classe 2000 delle monoposto spiccano i nomi del giovane ragusano Samuele Cassibba sulla Tatuus F. Master, su vettura gemella anche il tenace Giancarlo Graziosi ed il rientrante sardo Sergio Farris, ma attenzione al trentino Diego Degasperi sulla Lola Honda o il reatino Graziano Buttoletti sempre più a a suo agio sulla Dallara F.3. Mentre nella classe 1000 delle biposto E2SC continua con profitto l'evoluzione della Osella PA 21/S co motore BMW di derivazione motociclistica, che la scuderia Valle D'Itria ha affidato al volenteroso fasanese Vincenzo Pezzolla. In gruppo CN Luca Ligato mette sempre più in mostra il perfetto feeling raggiunto con l'Osella PA 21 EVO Honda con cui il driver di Reggio Calabria è leader con quasi tutti centri in classifica, anche se il potentino Achille Lombardi non molla la presa e colma spesso con l'esperienza il gap di set up sul quale insieme al team lavora continuamente. Chi invece ancora non ha trovato la migliore direzione per la messa a punto dell'Osella PA 21 EVO è l'esperto calabrese Rosario Iaqunta. A fare la differenza potrebbe essere l'esperienza del sempre aggressivo partenopeo Piero Nappi, che come il calabrese Sandro Greco ed il Bolognese Marco Capucci saranno sulle PA 21/S di casa Osella.
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In gruppo GT appena arrivato in CIVM il pugliese Lucio Peruggini ha agguantato il ruolo di mattatore, ben coadiuvato dalla potente Ferrari 458 in versione GT3. Eì reduce dall'uscita di Morano il siracusano Ignazio Cannavò, driver che si è più avvicinato al volante della Lamborghini Gallardo GT3, ma si rivela ad ogni gara più incisivo il veneto Luca Gaetani che sembra aver trovato la migliore intesa con la Ferrari 458 in versione GT Cup, la stessa con cui il Campione in carica sta soffrendo più del previsto in cerca di un set up nuovamente efficace. Sul fronte Porsche corre la gara di casa l'esperto Alessandro Gabrielli con la 911, stessa vettura in versione 996 per il pugliese Vito Pace.

In gruppo E1-E2SH si attendono sfide particolarmente accese, il romano Marco Iacoangeli ha rilanciato il suo ruolo da primo attore con la perfetta BMW 320, vincente anche nelle condizioni più difficili,ma a volere il ruolo di protagonista è anche il driver e preparatore Bolognese Manuel Dondi, sempre a segno quando presente con l'incisiva Fiat X1/9. Il teramano Campione in carica Marco Gramenzi cercherà senz'altro l'affondo in casa sull'Alfa 155 V6, come il concittadino Roberto Di Giuseppe su Alfa 155 GTA , se l'elettronica non farà ancora capricci.Pronto alla ribalta si è dimostrato anche il pesarese Marco Sbrollini con la prestante Lancia Delta EVO made in Fluido Corse. Torna per l'occasione nel panorama italiano Fulvio Giuliani, il bolognese di CST Sport sulla Lancia Delta EVO, in corsa per il Campionato Europeo, che vorrà rivalersi da un paio di occasioni sfortunate per lui. Ma nel gruppo gli stranieri sono minacciosi e sarà un'impresa non facile contenerne gli attacchi. In classe 2000 il pesarese del Team Racing Gubbio Ferdinando Cimarelli, considera Ascoli la gara di casa e userà tutto il potenziale dell'Alfa 156 da cui continua ad avere soddisfazioni.
Di nuovo della partita tricolore l'umbro Daniele Pelorosso con la Reanult Clio RS Cup, mentre in classe 1600 turbo la perugina Paola Pasqucci su MNI Cooper S, torna a caccia di punti di classe e per la classifica rosa, molto accesa nel 2016.. In classe 1600 Giuseppe Aragona finora ha centrato ogni successo ad ogni presenza con l'agile e veloce Peugeot 106, anche se dovrà fronteggiare un sempre più smagliante Maurizio Contardi con l'Honda Civic, Valerio Lappani su Citroen Saxo e Silvano Stipani su Peugeot 106, entrambi molto pericolosi in classe. Ancora un duello in casa tra due ammirate BMW, la serie 5 dell'ascolano Amedeo Pancotti contro la M3 che il maceratese Abramo Antonicelli ha presentato in nuova livrea. Terzo round stagionale per il Campionato Italiano Energie Alternative, di cui sono protagoniste le Kia Venga alimentate a GPL della Green Hybrid Cup, curate dalla cuneese BRC, azienda leader mondiale di impianti a gas per autotrazione. In testa c'è il pugliese di Fasano Nicola Gonnella, ma dove aumentano i pretendenti alla vetta, come il pilota di casa Pasqualino Amodeo che può contare sulla sua conoscenza del tracciato.

Gabriella Pedroni arriva ad Ascoli da leader di gruppo A e sulla Mitsubishi Lancer EVO, la lady trentina della Scuderia Mendola farà di tutto per rafforzare la posizione, anche se contro gli avversari dell'europeo l'impresa non sarà semplice. Alla Coppa Teodori si è sempre trovato perfettamente a suo agio il campione in carica Salvatore D'Amico, il catanese della Scuderia Etna che con la Renault New Clio ha tenuto perfettamente il passo delle auto più potenti. Spera in una gara senza tribolazioni il triestino Paolo Parlato, l'alfiere del Team Borret sarà sull'Honda Civic.

In gruppo N Rudi Bicciato conta sulla potenza della sua Mitsubishi Lancer, dopo le riparazioni sul motore conseguenti al guasto di Verzegnis proprio in prossimità della linea del traguardo. Il pluricampione altoatesino ha più volte primeggiato sulla concorrenza straniera, ma ad Ascoli in corsa per l'europeo c'è "O Play” il napoletano di Trento campione 2015 che con la Mitsubishi proprio di preparazione Bicciato si sta facendo onore nella serie FIA. Rivelazione del gruppo, non solo di classe 1600, è certamente il lucano Rocco Erricetti, che al suo secondo anno in CIVM con la piccola ma agile Peugeot 106 sta raccogliendo punti preziosi ed anche vittorie assolute, come a Morano. Giovani Regis si sta difendendo bene dall'alto della sua esperienza, anche se il piemontese deve impegnarsi a fondo per fronteggiare gli attacchi.

Numeri sempre alti nel gruppo Racing Start e Racing Start Plus. In RSTB, per il titolo riservato alle motorizzazioni turbo, protagoniste assolute le MINI John Cooper Works, torna in gara Oronzo Montanaro dopo tre successi di fila e l'assenza a Morano dove vittoria la ha conquistata Ivan Pezzolla. I due fasanesi oltre al duello animeranno anche la sfida con il corregionale sempre più pungente Gicomo Liuzzi, che sembra aver subito trovato una buona intesa con la MINI made in AC Racing. Anche se Cristiano Romoli e Davide Gabrielli, anche loro su MINI, saranno da tenere d'occhio nella gara di casa.In RS, le auto con motore aspirato, sempre più in evidenza il poliziotto salernitano Giovanni Loffredo che ha portato immediatamente alla ribalta la Honda Civic, come il pugliese Giovanni Angelini la Renault New Clio, tanto da impensierire il campione in carica Antonio Scappa sulla Renault New Clio, talvolta troppo seguito dalla sfortuna. Renault New Clio anche per Giovanni Grasso, Paolo Biccheri e Giordano Di Stilio, oltre ai pugliesi Giovanni Lisi e Antonio Cardone.
In racing Start Plus l'abruzzese Serafino Ghizzoni non ha mai nascosto la sua predilezione per la gara ascolana e vorrà puntare in alto forte del feeling immediato con la Renault New Clio, ma sul suo percorso arrivano il pescarese Giuliano Pirocco, anche lui su Renault Clio ed Andrea Mammarella su Honda Civic. Tra le auto sovrilemenatte torna il teatio Andrea Marchesani, sicuro avversario di riferimento al volante della Volkswagen Polo GTI, ma arrivano ambizioi di categoria dalle lady: l'umbra Deborah Broccolini a caccia di nuove conferme al volante della MINI John Cooper Worksc sulla quale ha ritrovato grande slancio, come la giovane milanese Rachele Somaschini, testimonial della Fodazione per la ricerca contro la Fibrosi Cistica in continua crescita, al volante delle MINIi John Cooper Works.
Tornano in campo "Le Bicilindriche” dove la Fiat 126 del calabrese Francesco Mercuri svetta tra le Fiat 500 con cui è presente il leader tricolore Antonio Ferragina ed i più diretti inseguitori Domenico Morabito ed Angelo Mercuri.