Pronto allo start il 52° Trofeo Luigi Fagioli

Con le due manche di ricognizione pronostici rispettati con una scintillante anteprima del nono appuntamento di Campionato Italiano Velocità Montagna. Domani 20 agosto dalle 9.30 le due gare. Scola su Osella in pole, Magliona sulla Norma si gira e poi rilancia, spiccano Cubeda, Nappi, Conticelli sulle Osella e ardo su Lola. Valsecchi entusiasta dell'esordio in salita
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Si è aperto con le due salite di ricognizione per 250 partenti il 52° Trofeo Fagioli, di cui gara 1 scatterà alle 9.30 di domani domenica 20 agosto. Rispettato il pronostico di una scintillante anteprima, già con folta presenza di pubblico al paddock e sull’intero tracciato, per la competizione organizzata dal Comitato Eugubino Corse Automobilistiche che è il nono round di Campionato Italiano Velocità Montagna. 

Esaltante esordio di per Davide Valsecchi in salita al volante della MINI John Cooper Works. Il driver comasco campione GP2 e commentatore TV che nella serata di venerdì ha ritirato il “Memorial Barbetti” si è detto entusiasta del debutto in un mondo affascinante come quello delle cronoscalate. Prende rapidamnete confidenza con auto della Elite Motorsport  con gli pneumatici Yokohama ed ambiente delle salite il trascinante commentatore TV. Altri esordi d’eccezione quello del Direttore di “Auto” Alberto Sabbatini, in fase di pieno apprendistato, al volante della generosa ultima versione della MINI John Cooper Works messa a disposizione dall’AC Racing, dotata di pneumatici Avon in versione E1 proveniente dai circuiti.  Il giornalista di automoto.it Emiliano Perucca Orfei che alla sua terza volta a Gubbio ha portato per la prima volta in salita la Peugeot 308 Racing Cup protagonista del Tricolore TCR in pista, auto dall’alto potenziale ma ancora da adeguare completamente alle salite, ma subito capace di realizzare il secondo tempo di gruppo E1 1600 turbo.

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Domenico Scola sulla Osella FA 30 appena rivisitata si è immediatamente messo in evidenza con il miglior riscontro nella seconda salita di prova in 1’37”51, il cosentino della Jonia Corse ha lavorato unitamente al Team Paco 74 sulle regolazioni di set up e soluzioni di cambio della prototipo monoposto di gruppo E2SS equipaggiata con gomme Avon. Molto insidioso già in prova il catanese Domenico Cubeda, molto a suo agio sulla nuova Osella FA 30 Zytek, con cui ha prenotato un ruolo da protagonista in gara.

Omar Magliona è fiducioso delle regolazioni adottate sulla Norma M20 FC Zytek dal Team Faggioli con un set up efficace che favorisce il buon lavoro delle coperture Pirelli, malgrado un testacoda abbia fermato il sardo di CST Sport in prossimità del traguardo della prima salita, senza conseguenze per la biposto di gruppo E2SC. Tra i protagonisti delle prove non poteva mancare il partenopeo Piero Nappi sempre più in sincronia con l’Osella FA 30 Zytek. Sfortuna per il giovane Michele Fattorini alle prese con problemi di gioventù della Osella FA 30, sulla quale qualche noia di troppo al propulsore ha costretto l’orvietano a rimandare l’esordio probabilmente ad Orvieto il prossimo 10 settembre. Altro giovane sotto i riflettori è il trapanese Francesco Conticelli che si è ben distinto già in prova sulla Osella PA 2000, per il quale si profila un duello con la gemella del campano Sebastiano Castellano, una new entry decisamente incisiva alla sua seconda presenza in CIVM, malgrado una toccata nella seconda salita.

Chi fa sempre valere molta esperienza è anche Vincenzo Conticelli, papà di Francesco che dispone della potente Osella PA 30 Zytek. Sempre in classe regina prove faticose per il veneto Denny Zardo che ha provato diverse soluzioni sulla Lola EVO col Team Dalmazia dopo aver risolto alcune noie al cambio ed ottenuto un ottimo riscontro nella seconda salita. Ancora due ottime manche di prove per il giovane fasanese Ivan Pezzolla, che procede nel costante e redditizio sviluppo dell’Osella PA 21 Jrb con motore BMW da 1000 cc, il driver con il Team Puglia hanno testato diverse regolazioni di set up e diverse mescole di gomme in vista della gara, puntando al successo di categoria ed alla top ten.

Già appassionate in prova il duello tra le Osella PA 21 EVO Honda di gruppo CN tra il calabrese Luca Ligato che malgrado un attacco influenzale ha confermato le scelte effettuate con il team Faggioli ed ha ottenuto il miglior tempo in prova, mentre il potentino di AB Motorsport Achille Lombardi ha cambiato alcuni rapporti al cambio per essere più aggressivo in gara. Si affina ulteriormente l’intesa tra la CMS Honda ed il campano di Trento Antonino “O Play” Migliuolo, di nuovo su un prototipo per l’occasione, mentre usa la sua familiarità col tracciato il pilota di casa Gianni Urbani sulla Osella PA 21 EVO. Ottima la progressione del poliziotto salernitano Giovani Loffredo sulla Osella PA 21 Honda da 1.6, che a dare buoni riscontri.

Tornando alle biposto di gruppo E2SC in classe 1600 sulle Radical il giovane catanese Luca Caruso è alla sua prima volta a Gubbio ma mostra molta determinazione, mentre torna al volante dopo alcune stagioni di stop in crescente progressione il bresciano Mirko Savoldi. 

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Iniziato il duello per lo spareggio tra le silhouette di gruppo E2SH tra il romano di Vimotorsport Marco Iaconageli che è stato il più agile nella prima salita malgrado qualche noia alla frizione, mentre il bolognese di CST Manuel Dondi ha preso degli adeguati riferimenti per regolare al meglio la Fiat X1/9. Sfortuna per il lucano Carmine Tancredi fermo nella prima salita con noie al motore della BMW Cosworth. In gruppo E1 buon rodaggio in prova per il nuovo motore della Lancia Delta EVO del pesarese Marco Sbrollini, il portacolori della Speed Motor che dopo il guasto avuto a Popoli ora vuole allungare in vetta. Subito convincente, con un ottimo secondo riscontro  di gruppo in prova, la Peugeot 308 Racing Cup in arrivo dalla pista che il giornalista Emiliano Perucca Orfei ha portato al debutto in salita e con cui ha ottenuto il miglior riscontro tra le 1600 sovralimentate, con ancora molto potenziale da esprimere per la vettura della Arduini Corse. Ottimo il riscontro in classe 2000 per l’orvietano Daniele Pelorosso alla sua prima gara dopo la completa rivisitazione della Renault Clio Cup, ma buoni anche i riscontri per un altro pesarese, Ferdinando Cimarelli che ha confermato tutte le scelte effettuate sull’Alfa 156, mentre il napoletano della Scuderia Vesuvio Luigi Sambuco ha lavorato sull’aerodinamica della Renault New Clio. Ancora nella 1.6 turbo categoria il leader dell’Apulia Corse Vito Micoli è a caccia dell’allungo sulla Renault 5GT Turbo. Il calabrese Giuseppe Aragona ha avuto risposta piena già in prova dalla Peugeot 106 di classe 1.6 aspirata. Prove travagliate per il teramano Roberto Di Giuseppe alle prese con noie elettriche dell’Alfa 155 GTA.

In Gruppo GT alla ribalta il padovano di Superchallenge Roberto Ragazzi, molto incisivo sulla Ferrari 458, molto applaudita anche la Lamborghini Huracan Super GT del vicentino Bruno Jarach, in crescita di intesa con la potente super car della casa di Sant’Agata Bolognese.

Se in gruppo A tutto sembra definito verso la supremazia dell’altoatesino Rudi Bicciato al volante della sempre prestante Mitsubishi Lancer EVO, al catanese Salvatore D’Amico su Renault New Clio occorrono punti preziosi per mantenere il comando, ma occhio all’altro catanese Angelo Guzzetta su Peugeot 106, migliore in prova e capace di attaccare le posizione di vertice come già dimostrato in passato. Buone prove per il giovane bresciano Luca Zuurbier che attende la gara per portare il suo affondo sulla Honda Civic Type-R, mentre  triestino Paolo Parlato sulla Honda Civic Type-R. Lorenzo Mercati ha prenotato un ruolo da primo attore in gruppo N al volante della Mitsubishi Lancer EVO che il toscano ben conosce, mentre segue a distanza il pilota di casa Cristiano Rossi sulla Subaru Impreza. In RS+ il pugliese Francesco Savoia si è portato subito in pole anche se il fasanese chiede alla DP Racing una maggiore erogazione da parte della MINI John Cooper Works, anche se sulla vettura gemella curata dalla Elite Motorsport il rallista bergamasco Ilario Bondioni si è pericolosamente avvicinato e sarà sfida per il vertice ed anche con un altro pugliese Vito Tagliente anche lui su MINI.

Esaltante esordio in salita per Davide Valsecchi che migliora ad ogni metro il feeling con il tracciato e con la MINI John Cooper Works, sulla quale il driver comasco non ha nascosto il suo entusiasmo nella scoperta dell’affascinante mondo delle salite e per la singolare atmosfera eugubina. Tra le auto spirate migliore in prova il pilota di casa Paolo Biccheri al volante della Renault Clio, come sempre molto agile.

Iniziato in prova il duello per il gruppo RS fatto anche di strategia e pre tattica tra il leader Giacomo Liuzzi che ha preso le misure al tracciato e raccolto dati per ottimizzare la MINI John Cooper Works curata da AC Racing, mentre il diretto rivale Antonio Scappa ha estremizzato le sue prove, il reatino ha ottenuto i migliori riscontri con la MINI curata da DP Racing. Tra le auto aspirate altro duello tutto pugliese, in prova è emerso Angelo Loconte molto preciso con la Honda Civic Type-R, ma è pronto a farsi sotto in gara il giovane Francesco Perillo sulla Renault Clio RS. Spumeggiante anteprima di sfide tra le “Bicilindriche” dove si è delineato il duello serrato tra il campione in carica Angelo Mercuri contro l’aggressivo ed esperto Oronzo Pezzolla, il calabrese ed il pugliese entrambi sulle Fiat 500. Nella gara riservata alle autostoriche il 52° Trofeo Fagioli sta offrendo nu parallelo di sfide tricolori con tre toscani protagonisti del campionato nazionale in evidenza: Uberto Bonucci su Osella PA 9/90 BMW, Piero Lottini su Osella PA 9/90 e Giuliano Peroni su Martini Mk32.