44a Alpe del Nevegal: Diego De Gasperi si candida per la leadership

Il trentino conferma l'ottima confidenza su Osella FA 30 Zitek nonostante la pioggia intermittente. Ancora alla ricerca della migliore messa a punto il detentore del primato al Nevegal Christian Merli e Cubeda sempre su Osella.
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Belluno, sabato 5 maggio – Inizia con i migliori propositi la stagione del CIVM per il driver trentino di Vimotosport Diego De Gasperi, che raccoglie informazioni importanti sulla Osella FA 30 Zitek proponendosi per la leadership dopo la prima ricognizione. Alle sue spalle il compagno in casa Vimotorsport Christian Merli, sempre con Osella, che non riesce ancora a perfezionare la messa a punto della sua vettura nonostante il favore del pronostico. Si affida all’esperienza alla guida della Norma M20 FC firmata CST Sport il sardo Omar Magliona tra le potenti biposto da 3000cc, tra i primi a scendere sotto il muro dei 3’ nella prima fase delle ricognizioni, candidandosi per il podio virtuale assoluto. Appare invece meno brillante l’approccio al Nevegal del catanese Domenico Cubeda, in ritardo di un paio di secondi dal miglior crono durante le prove. Primi riscontri soddisfacenti per Federico Liber che avvicina la Gloria C8P Evo alle migliori monoposto sulla prima salita di prova, proiettandosi di conseguenza come leader tra le 1600cc.

 

 

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Si preannuncia tutta da seguire anche la lotta per tra le molte E1, con il parmense Marco Sbrollini che si ripropone tra i favoriti, lanciando segnali importanti al volante della scattante Lancia Delta perfettamente preparata da Speedmotor. Il campione in carica dovrà guardarsi da Mauro Soretti per le vetture da 3000 cc, che sulla Subaru Impreza della Leonessa Corse vuole proporsi come principale alternativa all’emiliano nonostante il tempo al primo passaggio metta in evidenza ancora qualche imperfezione nel setup.

Tra le biposto di classe 2000 arrivano segnali importanti dal sardo Giuseppe Vacca che prepara con successo la sua Osella, ottenendo un riscontro di 2’’ migliore rispetto al crono registrato dal detentore della Coppa Francesco Conticelli su stessa vettura.

Ottimo impatto tra le GT3 per il padovano Luca Gaetani che trova subito l’approccio migliore per sfruttare la sua Ferrari 458, mentre tra le supercar in versione GTCup Sebastiano Frijo gestisce in maniera ottimale la performante Porsche 991 Cup rispetto alla 911 GT3 dell’esperto driver calabrese Rosario Iaquinta.

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Bene anche Rudy Bicciato che raccoglie buone sensazioni dalla sua Mitsubishi Lancer Evo guadagnandosi il pronostico favorevole nel gruppo A. L’altoatesino da subito con distacco sui rivali in gara, segnalando la vettura della Scuderia Mendola tra le migliori assolute in questo turno di prove.

Ad interpretare al meglio la prima salita di ricognizione nel gruppo N è Lorenzo Mercati che ostenta già un feeling collaudato con la Mitsubishi Evo IX preparata dall’Etruria, mentre vorrà correggere l’assetto della Lancer Evo IX Gabriella Pedroni per provare ad insidiare la prima posizione.

Si mette subito in evidenza in classe RS Antonio Scappa su Mini JCW della Driving Experience che dimostra un divario sostanziale con i rivali al volante della auto sovralimentate oltre 18’’.

In RS Plus è momentaneamente il pilota della Sport Race International Serafino Ghizzoni a mostrare l’approccio più convincente, ottenendo il miglior tempo tra le Mini John Cooper Works durante la prima ricognizione davanti, mentre si avvicina al suo cronometro Ivano Cenedese sulla Renault Clio RS della MotorGroup.