Driving Experience grande protagonista a Gubbio

Pezzolla, Scappa e Colabello, i tre alfieri della scuderia fasanese vittoriosi a Gubbio
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La cronoscalata Gubbio Madonna della Cima, svoltasi lo scorso weekend, 17, 18 e 19 agosto, ha visto la compagine presieduta da Ivan Pezzolla in grande spolvero, collezionando vittorie e record. 

Prestazione maiuscola per il presidente della Driving Experience Ivan Pezzolla, che al volante della sua Osella Pa21 BMW curata dal Team Catapano Corse ha sbaragliato la concorrenza in classe E2-SC 1000, infliggendo distacchi pesanti ai diretti avversari, facendo registrare il nuovo record del percorso, coprendo i 4.150 metri del velocissimo tracciato eugubino in 1’40”58 e imponendosi in Gara 2 nella classifica assoluta del campionato E2-SC/E2-SS moto, piazzandosi davanti a vetture ben più potenti del suo piccolo propulsore di soli 1000 cc. Questa prestazione “monstre” del driver fasanese gli ha permesso di issarsi sino al settimo posto assoluto della classifica generale.

 

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Il pluri-campione Antonio Scappa ha nuovamente imposto il suo dominio alla nutrita schiera di Mini Cooper di stretta derivazione di serie, conquistando l’ennesima doppietta della stagione e ritoccando il record di gruppo RSTB, fatto registrare sempre da lui nella passata edizione, abbassandolo di 1.05 secondi, fissando il limite temporale a in 2’06”00. Con questo nuovo successo, il reatino volante è ormai ad un passo dal quinto il titolo italiano consecutivo tra RS e RSTB, sempre su vetture allestite dalla DP Racing.

 

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Tra le piccole Bicilindriche di Gr 1,5, ha conquistato la vittoria il portacolori della scuderia fasanese Francesco Colabello al volante della Fiat 126. Colabello ha conquistato la testa della classifica sin dalla prima salita di prova, migliorando costantemente il proprio crono sino a far registrare in gara 1 il record di classe fermando il cronometro sul tempo di 2’47”80.

Fine settimana con epilogo negativo per il trentino Angelo Martucci, protagonista in prova al sabato con il terzo tempo nella combattuta e numerosissima RS1.4, al volante della Peugeot 106, ma autore di una toccata in Gara 1 che ne ha compromesso il risultato.