Spettacolari tutti i gruppi alla Pedavena

Sfide sui centesimi di secondo e duelli mozzafiato in ogni categoria della gara veneta caratterizzata dalla pioggia
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Brividi e grande agonismo sono arrivati dal gruppo GT dove ha vinto Marco Iacoangeli sulla BMW Z4, 7° sul traguardo dopo la gara forse più impegnativa della carriera del romano di Vimotorport. Il driver e preparatore ha ora rafforzato il comando, grazie ad una guida aggressiva, una azzeccata scelta di gomme e qualche brivido soprattutto in gara 1. Non perde il contatto Lucio Peruggini che ha esordito nelle più impegnative condizioni a Pedavena e al volante della Ferrari 458 GT3 non ha perso il contatto con la vetta, anche se il pugliese di AB Motorsport ha recriminato di essere stato troppo contenuto in gara 1. Sul podio anche Roberto Ragazzi il padovano di Superchallenge in ottima forma sulla Ferrari 458 con cui comanda sempre più in GT Cup.

Il campano Giuseppe D’Angelo ha trovato le sue condizioni ideali per attaccare la vetta e vincere il gruppo E2SH con la Renault Clio, precedendo i driver di casa Michele Ghirardo su Lotus Exige e Luca Veldorale su A112 con motore Kawasaki.

 

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Mauro Soretti ha dominato il gruppo E1 con l’aggressiva Subaru Impreza con cui il driver e preparatore bresciano ha attaccato anche la top ten grazie alla trazione integrale. Per la piazza d’onore e la classe 2000 un avvincente duello con maiuscola prova di guida tra l’orvietano Daniele Pelorosso su Renault Clio Proto ed il campano della Scuderia Vesuvio Luigi Sambuco su Alfa 155, in gara 1 solo 14 centesimi di secondo a favore di Sambuco, ma poi l’umbro ha rimontato in gara 2. Purtroppo a nulla è valso il lungo lavoro di Marco Sbrollini per ripristinare la Lancia Delta EVO dopo l’uscita in prova, ma un problema di pressione ne ha compromesso le ambizioni. Nuovo successo del giovane pugliese Andrea Palazzo in classe 1.6 turbo, il portacolori Fasano Corse si è affermato in entrambe le gare con la Peugeot 308 Racing Cup curata da AC Racing con cui ha sopravanzato sul bagnato la gemella del corregionale Vito Tagliente. Sul podio di classe anche la costante Deborah Broccolini molto gratificata dal risultato ottenuto con la MINI John Cooper Works. Per la classe 1600 successo di Enrico Trolio, che in gara 2 è risalito rispetto all’ ottima prestazione sul bagnato del tenace pesarese Maurizio Contardi, 2° sulla Honda Civic portacolori Scuderia Catria.

In gruppo A ha vinto Ivano Cenedese su Renault Clio RS, l’alfiere Motor Group balzato in testa in gara 1 quando Rudi Bicciato, leader tricolore e vincitore poi di gara 2, è rimasto fermo con la Mitsubishi Lancer prima dello start per il cedimento di un semiasse. Angelo Guzzetta con l’incisiva Peugeot 106 ha addirittura attaccato la vetta e poi il catanese del Project Team ha chiuso 2° alla sua prima volta a Pedavena, precedendo il pugliese Rino Tinella, purtroppo rallentato dal doppiaggio di Michele Mancin su Citroen Saxo in gara 1, il pilota rodigino della Citroen Saxo aveva optato per gomme da asciutto. 

Appassionante sfida di vertice tra Mitsubishi in gruppo N dove ha centrato un’ottima doppietta Antonino Migliuolo, il trentino di Sorrento che sulla Lancer ha contenuto un mai domo e sempre efficace Lino Vardanega al volante della EVO X, mentre il toscano Lorenzo Mercati non ha esagerato sul bagnato ed è giunto 3°. In classe 2000 successo in casa perAlex Ferè dopo l'1 a 1 con Adriano Pilotto 2° nell'aggregata, entrambi su Honda Civic Type-R, mentre la sfortuna ha colpito ancora Angelo Loconte fermo per noie tecniche in gara 1 alla sua Honda. Punti tricolori preziosi per Vincenzo Ottaviani 2° in classe 1.6 sulla Citroen Saxo, con cui l’abruzzese ha pagato la minore familiarità col tracciato ed è arrivato alle spalle dell’esperto driver di casa Fabrizio Vettorel imprendibile sulla Peugeot 106. 

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Antonio Scappa ha festeggiato il quinto titolo di Racing Start con il successo in gruppo Racing Start Plus a Pedavena dove ha corso con la MINI John Cooper Works che abitualmente usa il leader tricolore Loffredo, con cui è stato inarrivabile anche sull’acqua, nonostante l’1 a 1 con il bravo rallista bresciano Ilario Bondioni sulla MINI JCW della Elite Motorsport che ha rimontato e vinto in gara 2 per 59 centesimi di secondo, pur rimanendo 2° nella classifica aggregata. Per la RS+, con motori aspirati, il migliore è stato Francesco Laffranchi con la Renault Clio RS, mentre in classe 1.6 punti tricolori importanti per il pugliese Marco Magdalone su Honda Civic Ek4 con cui ha chiuso alla spalle del locale Ivan Curto su Renault Twingo.

In gruppo Racing Start per la RSTB l’ascolano Valerio Lappani sulla MINI John Cooper Works ha centrato una bella vittoria in condizioni difficili precedendo per la categoria il pugliese Domenico Tinella in rimonta in gara 2 ed Alberto Sartori che ha scavalcato in gara 2 Alexander Zardin, tutti su MINI. Con il 2° tempo nella classifica aggregata della del gruppo delle auto di serie Alex Bet ha vinto la RS in casa sulla Honda Integra e guadagnato importanti punti CIVM E TIVM, dopo l’1 a 1 con il giovane Lukas Bicciato su Honda Civic sulla quale l’altoatesino ha sostituito il cambio dopo le prove ed ha chiuso 3° alle spalle di Carmelo Fusaro su Peugeot 306. In classe 1.6 dominio del pugliese Teo Furleo, grazie al perfetto supporto della Peugeot 106 curata da SAMO Competition.

Nella gara di autostoriche, dallo spiccato sapore tricolore, doppietta di Tony Fassina, il tricolore ed europeo rally di Valdobbiadene che ha vinto con la leggendaria Lancia Startos di 2° Raggruppamento con cui si impose al Rally Mondiale di Sanremo del 1979, alle sue spalle si è completato il podio di 2° Raggruppamento con l’esperto Emiliano Idelbrando Motti su Porsche Carrera, davanti alla 911 di Stoccarda del driver veneto Giampaolo Basso.