Il "Trofeo Silvio Molinaro” pronto alle verifiche

Operazioni preliminari dalle 15 alle 19.30 di venerdì 12. Sabato doppia salita di ricognizione e domenica 14 le due gare del round inaugurale del Campionato Italiano Velocità Montagna e Trofeo Italiano Velocità Montagna sud 
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Il "Trofeo Silvio Molinaro" Luzzi - Sambucina, la gara organizzata da Cosenza Corse e Tebe Racing che dal 12 al 14 aprile in aprirà in Calabria il Campionato Italiano Velocità Montagna ed il Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud. Tanti i Campioni italiani al via nelle varie categorie, le sfide più appassionanti annunciate tra le sportscar, effervescente e numeroso il gruppo GT e affollate Racing Start e Racing Start Plus, le due categorie volute dalla Federazione con oltre 70 concorrenti iscritti. Cubeda, Magliona e Iaquinta (Osella), Scola (Lola), Peruggini (Lamborghini), Loffredo, Liuzzi, Montanaro (MINI) e Morabito (FIat 500) i piloti titolati presenti alla competizione cosentina intitolata al mai dimenticato giovane talento, in gara anche il fratello Denny Molinaro su Osella PA 21 1.6.

Venerdì 12 aprile dalle 15 alle 19.30 operazioni preliminari presso la Delegazione Municipale al Bivio di Luzzi, nella parte bassa del caratteristico centro cosentino. La parte alta, il centro storico dell’affascinante paese arroccato sulla montagna, sarà come di consueto la zona riservata al paddock che prende vita all’interno di Luzzi. Sabato 13 le due salite di ricognizione durante le quali i piloti prederanno familiarità con 6.150 metri di tracciato ricavato sulla SP248, nel tratto che unisce il paese all’Abbazia Cistercense di Sambucina.

 

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Molti i pretendenti ai vertici della classifica che si presentano alla prima di CIVM, ad iniziare dal Campione Italiano gruppo E2SS Domenico Cubeda, il catanese che rilancia la sfida sulla Osella FA 30 Zytek e che nel 2018 salì sul podio della gara, come il giovane orvietano della Speed Motor Michele Fattorini, anche lui sulla Osella FA 30 Zytek con cui cerca riscatto verso la sfortuna nella stagione che sta iniziando. I riflettori saranno senz’altro puntati sul giovane driver di casa Domenico Scola, il Campione Italiano assoluto 2017, che nel 2019 lancia la sfida al volante di una monoposto F.3000, la Lola Zytek curata dal Team Dalmazia, che Scola ha testato in modo incompleto la scorsa settimana in Veneto. Gli assalti ai vertici però ci saranno sicuramente anche dal gruppo E2SC, dove svetta il nome del sardo Campione in carica Omar Magliona, il driver CST Sport sul podio nel 2018,  che però per il 2019 è passato sulla Osella PA 2000 curata da SAMO Competition ed arriva in Calabria molto fiducioso dopo i test compiuti in pista.

Altre Osella PA 2000 da tenere sotto controllo sono quelle del rientrante catanese Luca Caruso, tenace pilota neo portacolori Ateneo come Scola, fermato dalla sfortuna nel 2018, poi il giovane sardo Giuseppe Vacca, neo portacolori della Scuderia Vesuvio e l’altro giovane pilota ragusano di Comiso Agostino Bonforte. Tra le monoposto in classe 2000 arriva da Caltanissetta l’alfiere del Motor Team Nisseno Giovanni Carfì su F.Renault, il catanese della Giarre Corse Orazio Maccarrone e Mirko Paletta nella gara di casa con i colori Autosport Sila, entrambi su Formula Gloria. Interessante anche la classe 1600 delle biposto E2SC, dove torna in salita il pilota di casa Denny Molinaro con l’Osella PA 21 spinta da motore Suzuki di derivazione motociclistica, che al debutto a Morano nel 2018 fece immediatamente parlare di sè. Molinaro è reduce dal podio della scorsa settimana nel Tricolore Prototipi a Monza. Stessa classe per l’esperto catanzarese Francesco Ferragina che con la Elia Avrio Suzuki è detentore della Coppa TIVM di categoria e rilancia la sfida, come il siciliano Franco Caruso su Radical e Luigi Fazzino su Osella.

Elettrizzante al via anche la classe 1000 dove si ripresenta il detentore della Coppa 2018 Achille Lombardi, il driver lucano di Vimotorsport che dispone della Osella PA 21 Jrb con motore BMW, aggiornata dal Team Puglia, ma la sfida si fa subito interessante con la presenza dell’altra Osella PA 21 Jrb ma con motore Suzuki, sempre di derivazione motociclistica, affidata al comisano della Catania Corse Samuele Cassibba, anche se ancora un pò alle prese con qualche capriccio di gioventù della biposto, ma anche con la Elia Avrio del campano Vincenzo Manganiello e con la gemella di Gabriele Greco.

In Gruppo CN si riprende da dove era finito il 2018, ovvero dalla sfida tra il Campione in carica Rosario Iaquinta che torna sull’Osella PA 21 EVO Honda, contro la Ligier JS51 Honda del salernitano Cosimo Rea, tra i due nel 2018 finì con una differenza esigua proprio a Luzzi, ma è consistente la presenza di avversari accreditati tra cui il napoletano Ciro Riccio, i padroni di casa Franz Caruso e Antonino Fuscaldo, i siciliani Stefano Gambino, Salvatore Vitale e Francesco Corallo.

 

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Un concentrato di adrenalina arriva dal Gruppo E2SH, dove la sfida centrale sarà quella tra le Alfa 4C, la sovralimentata del marchigiano alfiere G.S. Ascoli Piceno Alessandro Gabrielli, contro quella motorizzata Zytek del teramano Marco Gramenzi, entrambe  le estreme silhouette in fase di sviluppo, dopo i sempre più convincenti risultati dell’anno passato. Nel ruolo di terzo incomodo il portacolori New Generation Francesco Antonio Paone che spera nella migliorata familiarità con la Fiat X1/9.

Novità affascinanti in gruppo GT con l’arrivo della Lamborghini Huracan in versione GT3 per il Campoione in Carica Lucio Peruggini, l’alfiere foggiano dell’AB Motorsport che ha il supporto della squadra ufficiale per la Super Car di Sant’Agata Bolognese, GT3 è anche la Lamborghini Gallardo con cui rilancia la sfida il rientrante siracusano di One Racing Ignazio Cannavò, mentre dal fronte Ferrari sulla 458 GT3 curata dalla Gaetani Racing ci sarà il veneto Luca Gaetani, dopo l’esordio test in casa al “Costo” domenica scorsa. Il siciliano residente a Bergamo Rosario Parrino esordirà in CIVM con la Lamborghini Huracan curata da AC racing in arrivo dal monomarca in circuito ed in versione Super Cup, mentre in GT Cup si sfideranno la new entry catanese Vincenzo Gibino su Ferrari 458 Challenge ed il campano Gabriele Mauro su Porsche 997.

Anche in gruppo E1 Italia il guanto di sfida è lanciato con la presenza dell’orvietano Daniele Pelorosso con la aggiornata Renault Clio Proto di classe 2000 ed il tenace e sempre vincente Giuseppe Aragona, pilota cosentino di Villapiana e portacolori Cubeda Corse sulla sempre pungente e scattante Peugeot 106 1.6. Sempre in classe 2000 il campano Giuseppe D’Angelo conferma la Renault Clio. Apre il CIVM la perugina Paola Pascucci fedele alla MINI Cooper, schierata nella accesa classe 1600 turbo, dove ci saranno, tra gli altri il pilota di casa Alessio De Luca, il pugliese  Vitantonio Micoli vincitore di categoria nel 2017, con le Renault 5 GT. Se in gruppo A sarà il salernitano Francesco Urti a cercare conferme con l’Alfa 147, contro una pattuglia di classe 1.6 che inizia col catanese Filippo Cardillo su Peugeot, in gruppo N il detentore della Coppa di classe Rocco Errichetti su Citroen Saxo dovrà fronteggiare anche gli assalti delle cilindrate fino a 2000 con le new entry Gianluca Rodino, il catanzarese su Renalut Clio ed il pugliese Giovanni Lisi su Honda Civic Type-R.

Sarà appassionante il gruppo Racing Start Plus dove con le MINI John Cooper Works si contenderanno la vetta il giovane pugliese Andrea Palazzo, detentore della Coppa 1.6 Turbo E1, ma anche l’altro fasanese Giacomo Liuzzi che orna in CIVM sulla MINI, vettura sovralimentata alla quale è passato anche il tarantino di Martina Franca Vito Tagliente, che ha lasciato la Peugeot 308 Racing Cup al giovane e promettente Giovanni Tagliente. Altro campione allo start è il 2017 di gruppo A Salvatore D’Amico, l’alfiere Scuderia Etna che torna sulla MINI usata nel 2018, come l’ottimo abruzzese Serafino Ghizzoni. Tra le motorizzazioni aspirate della RS+ dalla Puglia Francesco Perillo e Antonio Cardone sulle Honda Civic sono due nomi noti della categoria.

In Racing Start la novità è la MINI SD John Cooper Works di Giovanni Loffredo, il poliziotto salernitano che dopo il titolo RS+ 2018, adesso attacca la RSTB con la nuova vettura diesel sovralimentata. In RSTB benzina sono tante le MINI JCW sotto i riflettori, ma in particolare quella dell’esperto e già Campione fasanese ed alfiere Fasano Corse Oronzo Montanaro, ma su vettura uguale faranno il loro debutto altri due determinati pugliesi: Marco Magdalone e Giovanni Angelini, mentre si confermeranno protagonisti il bergamasco Mario Tacchini e la giovane abruzzese Maria Giulia De Ciantis. Torna da primo attore della RS aspirata il salernitano Antonio Vassallo dopo le convincenti prestazioni del 2018 al volante della Renult Clio, vettura che in versione RS2 userà in casa l’appassionato pilota di Castrovillari Arduino Eusebio, dopo tanti anni sulla Volkswagen Polo. Sempre in classe 2.0 il salernitano di lungo corso Francesco Paolo Cicalese è pronto a dare battaglia agli avversari, come l’altro salernitano Angelo Marino farà senz’altro nella classe 1.6 , sulla ritrovata Peugeot 106, dove duellerà anche coni piloti di casa Danilo Aceto su auto gemella e Mario Iantorno su Citroen Saxo.

Sono numerose anche le energiche e sempre scattanti bicilindriche, intramontabili rappresentanti del made in Italy da corsa, dove il driver di Villa San Giovanni Domenico Morabito partirà alla difesa del titolo 2018 sulla Fiat 500 che cura in proprio e portacolori della Piloti per Passione, primo tra gli sfidanti annunciati il lametino campione 2017 Angelo Mercuri (Fiat 500), ma tanti contendenti in una classe con 23 iscritti.