Weekend agro dolce per la Scuderia Vesuvio impegnata nel fine settimana ad Ascoli per il sesto round del Campionato Italiano Velocità Montagna. La soddisfazione per gli ottimi risultati ottenuti grazie alle vittorie dei salernitani Giovanni Loffredo e Antonio Vassallo ha in parte attenuato il dispiacere per la mancata partecipazione alla gara di Giuseppe Vacca attuale protagonista di vertice della serie Tricolore.
Continua la cavalcata trionfale del pilota Re D’Italia, Giovanni Loffredo che ha ottenuto il sesto successo consecutivo con la MINI JCW Turbodiesel in classe RSD2.0 salendo sul terzo gradino del podio virtuale di Gruppo RS, preceduto dalle due MINI 1.6 ad alimentazione tradizionale risultate imprendibili.
Antonio Vassallo a sua volta, al culmine di una sfida esaltante vissuta sul filo dei centesimi, si è imposto con la Renault Clio nell’affollata classe Rs 2000, evidenziando la sua costanza di rendimento giungendo al traguardo con tempi praticamente identici nelle due manche che gli hanno permesso di centrare il bersaglio.
La 58° Coppa Teodori non era però cominciata nel migliore dei modi per i colori partenopei a causa dell’ imprevisto stop a cui era andato incontro nella giornata di sabato Giuseppe Vacca, giunto sul pianoro di colle San marco con ben altre prospettive. Il giovane sassarese, pronto a difendere la leadership in classe 2000, preceduto nel primo turno di prove solo da avversari “monstre” si è dovuto arrendere al principio di incendio che ha devastato la sua Osella Pa 20 nel corso della seconda ricognizione. A malincuore è arrivato il commento sui social del bravo pilota che personalmente ha spento le fiamme, ringraziando chi lo ha aiutato e sostenuto ha promesso di tornare in gara al più presto più forte di prima.
Per quanto riguarda gli altri “ vesuviani”, risultati abbastanza convincenti sono arrivati dalle tante Sport Car in gara.
Eccellente la prova del veterano Piero Nappi che ha arpionato la top ten confermando i miglioramenti fatti rispetto alle prime uscite sulla sua potente Osella PA 30 Judd.
Di buon riferimento può considerarsi il debutto stagionale nel CIVM per Tommaso Carbone protagonista in classe 2000 con la sua Osella; mentre sembra cominci a “funzionare” il dialogo fra “Nivola” e la sua 1400, essendo riuscito a rimanere in scia ai suoi diretti avversari.
Ottima la prestazione con il “millino”(Osella) per il giovanissimo Michele Carbone, che è risultato secondo assoluto fra gli under 25 suscitando subito notevoli consensi.
Infine, ha sfiorato il secondo posto di classe Giuseppe Eldino con la Peugeot 106 S16, giungendo a soli 5 centesimi da quello che poteva verosimilmente considerarsi il massimo risultato al rientro nella E1 ITALIA 1600.