Il Trofeo Scarfiotti apre il CIVM dal 30 aprile al 2 maggio

La stagione del Campionato Italiano Velocità Montagna scatterà dalla cronoscalata maceratese Sarnano-Sassotetto. Al via anche i protagonisti del tricolore Autostoriche. Percorso allungato a 9.977 metri.
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Malgrado le difficoltà della pandemia che perdurano, l’Automobile Club Macerata e la sua Associazione Sportiva stanno lavorando con attenzione per assicurare l’avvio del campionato CIVM abbinato alla gara parallela, seconda prova del CIVSA Auto Storiche. Dopo l’inevitabile annullamento della scorsa stagione, la cronoscalata Sarnano-Sassotetto ripartirà così dalla 30^ edizione con un percorso rinnovato, che è stato allungato nel tratto iniziale ma anche per un breve tratto in zona arrivo. La partenza ritornerà nel tratto in falsopiano più vicino alla città ed alle aree paddock, utilizzato dalla prima edizione del 1969 fino al 1985, ultima edizione effettuata sul percorso lungo oltre 12 km. Dai precedenti 8877 metri, il nuovo tracciato approvato dalla Commissione Salita Acisport dopo il sopralluogo di Oronzo Pezzolla, misurerà così ben 9977 metri sullo spettacolare e tecnico percorso della Strada Provinciale 120, che in mezzo secolo ha ospitato tutti i migliori assi italiani della montagna ed in quattro occasioni anche d’Europa. 

La salita intitolata al grande campione Lodovico Scarfiotti riporterà quindi i motori nel suggestivo centro turistico invernale dei Monti Sibillini, in un fine settimana che vedrà assicurate tutte le misure di sicurezza anti-Covid necessarie, rimanendo a porte chiuse per il pubblico. L’Acisport si è fatto carico di assicurare la diretta televisiva per le gare tricolori in modo di garantire comunque una copertura efficace per permettere ai numerosi appassionati delle cronoscalate di seguire i principali campionati nazionali. L’organizzazione maceratese si sta adoperando per allestire la parte relativa al paddock in tratti pianeggianti e con il necessario controllo degli accessi, con l’obiettivo di raggiungere il delicato equilibrio tra lo svolgimento regolare dell’evento sportivo ed il rispetto delle norme sanitarie in vigore per poter tornare quanto prima, con il contributo di tutti, alla situazione pre-pandemia.