Tanti i pretendenti alla 51 Coppa della Consuma

Domenica 3 maggio alle 9.30 lo start del secondo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche. Concluse le ricognizioni sui difficili e tecnici 8.430 metri di percorso della gara fiorentina organizzata da Reggello Motor Sport

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Scatterà alle 9.30 di domenica 3 maggio la 51^ Coppa della Consuma, di cui si sono completate le ricognizioni sui difficili e tecnici 8.430 metri di tracciato. La competizione organizzata dalla Reggello Motorsport è prevista su salita unica. In tanti i sono candidati alle parti alte della classifiche nei 5 raggruppamenti previsti dal Tricolore ACI.

A prenotare un ruolo da protagonista nel 4° Raggruppamento è stato, l'abruzzese Stefano Di Fulvio su Osella PA 9/90, autore del miglior riscontro nella prima salita in prova in 3'44”29, unica disputata. Pronto a salire in vetta alla classifica il pluricampione toscano Uberto Bonucci il portacolori Team Italia anche lui su Osella PA 9/90, tra i primi attori delle prove. Debutto stagionale e vettura provata soltanto nelle due salite di prove per il siciliano Salvatore (Totò) Riolo sulla Stenger BMW con i colori della Scuderia Bologna negli impegni in montagna, ma molto da dire sembra avere anche Simone Di Fulvio, anche lui sulla 9/90. Per il 3° Raggruppamento nel ritmo giusto è entrato immediatamente anche il fiorentino Mario Faggioli con l'Osella PA 5, papà del pluricampione Italiano ed Europeo Simone, mentre ancora è da interpretare con profitto il tracciato per Andrea Fiume con l'Osella PA 8/9. Tra le auto da turismo del 3° Raggruppamento prove favorevoli per Alessio Pacini su Fiat X1/9 e Massimo Vezzosi su BMW 2002 Schnitzer. In 2° Raggruppamento, nella gara di casa intende usare la familiarità con il tracciato il fiorentino Giuliano Peroni con l'Osella PA 3 nei colori del Team Italia, ma la battaglia arriva dalle turismo con il piemontese Guido Vivalda che ha trovato immediatamente un buon feeling con le regolazioni della Porsche Carrera di classe oltre 2500, come anche l'emiliano Giuliano Palmieri anche lui sulla Porsche Carrera, entrambi nei colori della Bologna Corse, mentre nella classe fino a 2000 è Fosco Zambelli a proporsi come riferimento con l'Alfa Romeo 1750 GTAM.

In 1° Raggruppamento il ruggito della Chevron B19 del toscano Tiberio Nocentini ha corrisposto alla migliore interpretazione dello scorrevole tracciato, ammirata ma anche efficace la Porsche Carrera SC della Scuderia Pegaso con cui il torinese Mario Sala ha disputato entrambe le salite per affinare la familiarità con il tracciato sulla potente vettura. Alto protagonista della vigilia di categoria il ternano Angelo De Angelis sulla Nerus Biposto, vettura che negli anni '70 fu voluta dalla Firestone per promuovere il pneumatico che diede il nome alla seri monotipo F100. Tra le biposto del 5° Raggruppamento il tracciato nelle ricognizioni ha sorriso a Mario Buffoni su Fiat F. Abarth, ma il lombardo della Scuderia Piloti Senesi Alessandro Trentini anche lui con la F. Abarth ed il perugino Aldo Panfili su Formula Italia hanno preso già in prova il podio di mira.