Lo hanno detto i protagonisti della Cesana - Sestriere

Prove impegnative alla 36^ Cesana - Sestriere, non soltanto per via dell'asciutto nella prima salita ed il fondo bagnato nella seconda, ma anche per le insidie che possono nascondere i 10,4 Km del tracciato che si arrampica fino ai 2.34 metri del Colle del Sestriere.

Ecco alcune impressioni dei protagonisti del CampionatoItaliano Velocità Salita Autostoriche:

Uberto Bonucci: Quando abbassiamo la visiera non facciamo più caso a tratti più o meno tecnici, si attacca e basta. Per questo motivo è necessario trovare delle regolazioni idonee alle mutevoli condizioni che potremo trovare in gara. Il tracciato è tra i più belli in assoluto.

Simone Di Fulvio: La macchina va bene, ho dei riferimenti che mi hanno permesso di non far soffrire il motore soprattutto ad alta quota. Eì imprtante l’interpretazione del tracciato.

Piero Lottini: Va tutto bene ottime le prove, adesso vedremo in gara.

Walter Marelli: L’alta quota manda in sofferenza il motore, per cui lavoriamo per risolvere e prevenire il problema in gara.

Alessandro Trentini: Quest’anno ho cambiato molte volte macchina, ma penso di tornare sulla Fiat 128 già in Valcamonica.

Andrea Fiume: non ho preso nessun rischio in prova, piuttosto ho cercato di provare le traiettorie ed evitare qualche tratto sconnesso.

Gianluca De Camillis: Non son soddisfatto. Il set up non è a posto ed il motore soffre per via dell’altitudine. Dovremo intervenire in vista della gara.

Tiberio Nocentini: La macchina è Ok. Occorre prestare attenzione a qualche insidia che riserva il percorso, poi spero di poter fare una buona gara.

Giuliano Peroni: Su questo tracciato occorre una guida molto precisa per evitare errori che si possono pagare cari.

Mario Massaglia: Sono molto contento delle mie prove, grazie al lavoro del team la mia Porsche 935 non accusa per nulla la variazione di altitudine ed il motore va sempre bene. La macchina è potente e sul bagnato diventa molto impegnativa.

Giuliano Palmieri: Molto bene sull’asciutto la De Tomaso si è espressa bene. Ora pensiamo alla gara nella quale miro ai punti tricolori ed europei, per cui devo difendermi a tutto campo.

 

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Matteo Adragna: Occorre fare molta attenzione per cui siamo in una fase di studio. La macchina è Ok.

Fosco Zambelli: Un tracciato molto bello, che nasconde però delle difficoltà che fanno la differenza. La mia Alfa si è comportata molto bene ed i riferimenti che abbiamo funzionano.

Ruggero Riva: Prove utili, anche se sono in mezzo a due vetture di categorie diverse dalla mia Alfa GT 200 che una turismo di serie. Il motore no soffre più di tanto in alta quota, anche se perde un pò di potenza.

Francesco Amante: Uno dei tracciati più beli in assoluto anche se occorre prestare molta attenzione. Il meteo deciderà molte cose.

Gianni Pagliarello: Tracciato molto bello e vettura ok.

Alessandro Rinolfi: Purtroppo ho un carburatore che fa i capricci, spero sia per via dell’altitudine. Cercheremo di risolvere il problema in vista della gara.