Alla Coppa della Consuma il Tricolore Autostoriche verso il finale

Dal 7 al 9 settembre la gara alle porte di Firenze sarà terzultimo round del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche. Domenica entrambe le competizioni in salita unica
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Dal 7 al 9 settembre la 54^ Coppa della Consuma è ottavo e terzultimo round di Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche. La gara alle porte di Firenze organizzata dalla Reggello Motorsport entrerà nel vivo domani, venerdì 7 settembre con la prima sessione di verifiche che si terrà dalle 14.30 alle 19.30, poi una seconda sessione è prevista nella mattinata di sabato 8 settembre dalle 8.30 alle 11.30, a seguire alle 15 scatterà la prima delle due salite di ricognizioni per i concorrenti che saranno ammessi al via. Pomeriggio di ricognizioni, dunque per studiare le migliori regolazioni e strategie in vista della gara in salita unica a cui il Direttore di Gara Fabrizio Bernetti e l’aggiunto Graziano Basile daranno il via alle 10 di domenica 9 settembre. Unica salita di sfide sugli 8,430 Km che da Diacceto Pelago portano alla località Poggio alla Ginestra in località Consuma, dove si accenderanno le sfide a caccia di preziosi punti tricolori che decideranno non solo le classifiche di gara ma ne delineeranno quelle di campionato.

Per il 4° Raggruppamento Walter Marelli al volante della Osella PA 9/90 BMW da 2000 cc, dovrà respingere i sicuri attacchi di Uberto Bonucci su Osella PA 9/90 BMW della classe regina oltre 2500. Il milanese della Bologna Squadra Corse, con tre successi all’attivo e tutte le presenze in gara comanda sul senese del Team Italia che però si divide tra impegni tricolori ed europei ed ha vinto finora 4 gare. Tra i due a fare da ago della bilancia senz’altro Piero Lottini anche lui su Osella PA 9/90 BMW ed anche il pisano diviso tra tricolore ed europeo. Per la Sport Nazionale il piemontese Guido Vivalda si presenta da leader con la OLMAS motorizzata Alfa Romeo da 2500 cc e tra i maggiori contendenti ci saranno il toscano Sandro Zucchi su Lucchini ed il pugliese Dino Valzano su Symbol, entrambi con propulsore Alfa Romeo da 3000 cc, mentre rientra nel lotto tricolore il milanese Andrea Pezzani, dopo la rivisitazione della Lucchini Alfa da 3.0 cc, portacolori della Valdelsa Classic. Tra le auto turismo del 4° Raggruppamento spiccano certamente l’energica BMW M3 di Francesco Menichelli per la classe N oltre 2000, la Peugeot 205 di Luigi Zocali tra le A2000 e le Renault 5 GT Turbo di Roberto Brenti e Giovanni Grasso.

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In 5° Raggruppamento sarà una caccia all’ipoteca del titolo in casa da parte di Stefano Peroni sulla Martini Mk32 BMW con cui attualmente vanta l’en plein di successi in tutte le gare alle quali ha preso parte con diversi successi assoluti. Chi può compromettere e ambizioni del leader è la piemontese Chiara Polledro che al volante della Formula Abarth si rivela sempre più incisiva ed ormai con la Coppa di classe 1000 a portata di mano. Chi continua a vivere una stagione a fasi alterne è il milanese Alessandro trentini, il milanese della Squadra Piloti Senesi che ha faticato più del dovuto per risolvere le varie noie avute dalla Dallara Alfa Romeo. Al via ci saranno anche Antonio Lavieri con la Ralt ed anche Giuseppe Sofia su Formula Monza.

A ranghi completi i pretendenti al 3° Raggruppamento dove svetta il nome del milanese della Racing Club 19 Andrea Fiume sulla Osella PA 8 9 BMW, ma a sole 2,5 lunghezze c’è il tenace emiliano Giuseppe Gallusi sulla Porsche 911SC, sempre pronto a lambire la vetta tricolore. Tra le sportscar anche Ginaluca De Camillis con la Lola Ford ed Enrico Ghini con la singolare AMS con l’occasione propizia per raggiungere la testa vista l’assenza del leader Pezzullo. Mario Faggioli il preparatore e team manager fiorentino che non rinuncia alla gara di casa sulla Osella PA 5 Sport. Il siciliano di Bologna Salvatore Asta sulla BMW 2002 TI è pronto a respingere ogni attacco per rimanere in testa alle silhouette di classe 2000. Tra le Turismo Competizione in classe 2000 Eugenio Percivale su Triumph Dolomite Sprint difenderà il comando, mentre solo 2 punti dividono Gabriele Tramonti su Fiat Ritmo 75L e Lorenzo Cocchi su Volkswagen Glof GTI in classe TC 1.6 in testa alla 1600.

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Situazione aperta ed avvincente in 2° raggruppamento dove ora al comando c’è l’emiliano Giuliano Palmieri che per il tracciato fiorentino ha scelto la Porsch Carrera RSR appena rivisitata dal Team Balletti, ma non molla Giuliano Peroni senior al volante della Osella PA 3 BMW con cui il driver e preparatore ha ritrovato il suo smalto migliore nella stagione in corso. In classe GTS oltre 2500 esaltante stagione anche per il siciliano Matteo Adragna in grande e crescente forma sulla Porsche Carrera, anche se sempre in GTS Giampiero Zampieri si è portato in testa alla classe 2500 con la Porsche 911 ed Adriano Salvi comanda tra le 2000 cc su Fiat Abarth 124. In Turismo competizione il lombardo Ruggero Riva è balzato davanti a tutti con la rivisitata Alfa Romeo GTAManche se le maggiori insidie potrebbero arrivare dalla gemella di Lucio Gigliotti.

Corsa di casa anche per Tiberio Nocentini che è saldamente al comando del 1° Raggruppamento con la sempre ammirata ed agile Chevron B19 Cosworth, anche se sempre in ambito sportscar ci sono le maggiori insidie da parte di Angelo De Angelis sempre proficuo al volante della Nerus Silhoette. Grande ammirazione come sempre susciteranno esclusive biposto come la Fiat 1100 Ala D’Oro di Tonino Camilli o la Alta Sports di Georg Prugger, ma anche la Lancia Fulvia Barchetta del piemontese Giorgio Taglietti. Sarà una bella sfida tra auto di grande spessore in gruppo GT dove figurano le Jaguar E Type di Vittorio Mandelli e del patron Bologna Squadra Corse Francesco Amante, la Porsche 911 T di Sergio Davoli e la 356 SC di Vincenzo Rossi, come l’esclusiva Lancia Appia Zagato GTE dell’appassionato siciliano Giovanni Pagliarello. In classe turismo certamente Alessandro Rinolfi cercherà la vetta con la Morris Mini Cooper S con cui comanda tra le F1300 cc ed è in lotta per il podio di raggruppamento, ma con la stessa intenzione ci sono i determinati Franco Betti su BMW 2002, Paolo Bonfante con l’Alfa Romeo Giulia Super ed i piemontese Maurizio Primo reduce da due ottimi successi in classe  G1 T1300 con la Alfa Romeo Giulia GT Junior.