Stefano Peroni su Martini Mk 32 migliore interprete delle ricognizioni allo Spino

Bene il senese Bonucci nella prima prova attardato sul finale da un problema al cambio. Sale l'adrenalina per la quarta prova del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche di scena in toscana per il quarto appuntamento stagionale. Start alle 9.30 da Pieve Santo Stefano.
Image

E’ la prestigiosa cronoscalata dello Spino a riaccendere le sfide per il tricolore della Salita in Montagna riservato alle vetture Storiche di cui costituisce il quarto appuntamento stagionale. La sfida è però anche e soprattutto tutta toscana con i protagonisti della vigilia che promettono battaglia serrata nella gara di domani. Oggi infatti il migliore interprete delle due prove di ricognizione, disputatesi lungo i 6 km dello spettacolare percorso che si snoda tra il comune di Pieve Santo Stefano e il Passo dello Spino, è il fiorentino Stefano Peroni che con il riscontro quasi fotocopia di poco più di 2’56 in ambedue le prove, ha imposto il proprio ritmo sulla sua sempre ammiratissima Martini Mk 32 del Team Italia di 5 raggruppamento con la quale il figlio d’arte si è aggiudicato ambedue le manches di ricognizioni davanti ad un agguerrito Umberto Bonucci che nella prima manche, sebbene forte di una impeccabile conoscenza del percorso, ha patito un pò di saltellamenti di troppo sulla impegnativa Osella PA 9 del 1990 di 5 raggruppamento made Armaroli, fida compagna di tante vittorie con il riscontro di 2’59.82. Peroni ha messo a frutto le regolazioni al setup della sua monoposto in tema di altezza e aerodinamica, mentre Bonucci ha dovuto cedere nella seconda ricognizione quando il cambio bloccato in terza marcia, gli ha impedito il bis in prova. Sempre in quinto raggruppamento ben figura il lecchese Emanuele Aralla che trova il feeling con la spettacolare Dallara F390 che fu del pilota di Formula 1 Olivier Panis. 

 

Image

In 4 Raggruppamento fa valere la propria esperienza di guida già alla prima curva il toscano Pietro Lottini su Osella PA 9 90. Nel 2 raggruppamento, si conferma il pilota da battere Pierpaolo Serra che sulla spettacolare March 75 S riaccende la sfida con l’esperto Giuliano Palmieri sulla ammiratissima De Tomaso Pantera della Scuderia Bologna Squadra Corse. In 3 raggruppamento conferma il suo stato di forma il bolognese di origini Siciliane Salvatore Asta sulla fida BMW 2002 Ti, prima tra le silhouette di oltre 2000 di cilindrata. Tra gli attori delle salite con le Gran Turismo Competizione del secondo raggruppamento, si è annunciato sulla scena l'emiliano Giuliano Palmeri con la Porsche 911 Rsr. In 1 raggruppamento in evidenza il portacolori della Valdese Classic A.De Angelis su Nerus Silhoutte autore di una bella prestazione nella prima manche di prova, mentre regolare e redditizia è stata la guida del toscano Matteo Lupi Grassi su Sprite Lenham della Squadra Piloti Senesi e ancora Vittorio Mandelli sulla bella ma impegnativa Jaguar E Type. 

 

Image

Tra le moderne, l’acuto in ricognizione è ancora appannaggio di un Peroni, questa volta di Fabrizio che con la affidabile Osella PA 20 S di Classe CN 3000 di cilindrata viaggia senza errori verso la testa della classifica. Nella prima manche si registra la sfida con l’altrettanto arrembante rookie di Todi Alessandro Alcidi, che ha portato all’esordio assoluto stagionale la Speed Motor 01, monoposto formula con motore Kawasaki 1400 e inserita nel gruppo E2-SS. Formula che porta il nome della scuderia ideatrice del progetto totalmente made in Umbria, ideata e realizzata cioè tra Gubbio e Todi.  In evidenza tra le moderne anche Paolo Cornelli, regolare con la sua Formula Gloria C8 mentre tra le vetture del gruppo E1 si conferma l’asso da battere, il pergolese Maurizio Contardi sulla Honda Civic EG6. Archiviate senza problemi di sorta le due salite di ricognizione, tutto è pronto per la gara che scatterà domattina (domenia 9 giugno) alle ore 9.30.