Fichera allunga, Codecà ancora secondo ad elastico

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17/07/2011 - Giorgio Fichera non rallenta, ma non riesce neppure a sferrare il knock out decisivo. Ha la gara in pugno il siciliano, soprattutto ora che di settori selettivi ne mancano solo due alla bandiera a scacchi. La vittoria alla Baja della Sila potrebbero essere sua, ma il finale vede Codecà tenere ancora viva la sfida ed aperta ad ogni risultato.

Il milanese, suo compagno di squadra in Suzuki ed ancora leader del campionato italiano, lo insegue con un condotta di gara altalenante, con prestazioni d’altissimo livello ad altre condizionate da alcuni inconvenienti a rallentarlo – rottura del giunto anteriore sinistro - riuscendo a ridurre lo svantaggio a trenta secondi in una sola prova, pagandone nuovamente il doppio nella successiva.

Prima delle ultime due prove, con ancora quarantanove chilometri cronometrati da affrontare, Fichera è quindi primo con 1’23” su Codecà.

Bordonaro è sempre terzo assoluto, a 3'29”31, sempre primo del T2 e Suzuki Challenge con 31”22 su Lolli, che dopo essersi fatto sotto con il miglior tempo assoluto nel sesto settore selettivo, ha nuovamente rallentato il passo per un calo di prestazioni del propulsore, forse dovuti al mal funzionamento della turbina.

Quinto assoluto è Petrucci ad una minutata da Bordonaro, ed entrato al parco assistenza di Camigliatello senza i bulloni di serraggio del volante del suo Grand Vitara 1.9 DDiS.

Con il precedente ritiro di Borsoi, per rottura del cambio, Bertoni è settimo assoluto e primo del TH, con quattro minuti di vantaggio su Santiccioli ma in lotta con Lelli, terzo a 37” da Santiccioli.

Crescono le prestazioni di Diego Salerno, dodicesimo assoluto e autore del terzo tempo assoluto nella ottava speciale con il sorprendente Polaris 900 di gruppo TM, e potrebbe essere molto più avanti in classifica se non fosse incorso in una penalizzazione di sei minuti.