Gadasin, Codecà e non solo all'Italian Baja

Sono quarantasei gli iscritti alla prima della Coppa del Mondo e Campionato Italiano Cross Country a sei giorni dalla chiusura delle iscrizioni, compresi Quad, Moto e Camion. I driver italiani sono in maggioranza.

22/02/2012 - Passano i giorni, sei ne mancano alla chiusura ufficiale delle iscrizioni all’Italian Baja. Il numero delle adesioni accresce e qualche altro nome s’aggiunge. Sono quarantasei al momento, compresi Quad, Moto e Camion, e Boris Gadasin c’è sicuro. Sempre col G Force, un fuoristrada che esteticamente paga dei punti ai tanti mezzi moderni annunciati, la Mini All4 Racing ad esempio, ma in termini di prestazioni assolute ed affidabilità non teme confronti con nessuno. Anzi, il poderoso pick up del driver russo è il riferimento per quanti hanno l’intenzione di puntare alla vittoria all’Italian Baja, il mezzo che consentirà a Gadasin di mettersi alla caccia del quarto alloro sulle pietraie pordenonesi.

Per avvicinare le prestazioni dello “Zar” dell’Italian Baja, Giovanni Manfrinato farà affidamento al Renault Megane Proto, veloce ed agile fuoristrada in grado di assecondare le peculiarità dello spettacolare pilota di Monselice, ma che deve sfatare la sua proverbiale fragilità garantendogli quell’affidabilità che potrebbe consentirgli di agguantare la più volte rincorsa affermazione.

In alcune occasioni nel passato anche Andrea Toro è stato in grado di dire la sua in termini velocistici assoluti, al volante del TRC motorizzato BMW ma a due sole ruote motrici e sicuramente penalizzato in caso di maltempo o fondo particolarmente duro. Il romagnolo si ripresenta con il fuoristrada progettato e costruito da un reparto della sua azienda è questo non può essere che un bel segnale nei confronti di una specialità che manifesta effervescenza.

Con il Suzuki Grand Vitara T1, ci riprova Stefano Sabellico a correre l’impegnativa cavalcata sul greto del Tagliamento, nella speranza di tagliare un traguardo che rappresenterebbe una bella rivincita sulla sfortuna patita nelle sparute presenze dello scorso anno.

Il team di Suzuki Italia ha perfezionato in questi ultimi giorni l’iscrizione del suo pilota di riferimento Lorenzo Codecà, facendosi trovare pronta all’ouverture della stagione ed in pole position nella corsa del titolo italiano del Cross Country, riproponendosi al contempo come traino della specialità con il Suzuki Challenge.
Oltre ai fratelli Emanuele, tra le file della serie monomarca dei Grand Vitara c’è l’immancabile Andrea Lolli, le new entry Alberto Spinetti e Denis Bevilacqua, il friulano Giorgio Facile.

Anche il Gruppo TH inizia ad infoltirsi con il rientro di Andrea Debbi, affiancato sul Daihatsu da Chiara Zoppellaro, con le Mitsubishi Pajero sono iscritti Albert Colledan, Luca Giomini, a bordo di Suzuki Jimny troviamo Davide Bevilacqua, con Grand Vitara Mirko Bertoni, Aberto Bigot.