Scattati dal centro di Sacile, i protagonisti dell'Italian Baja 2014 stanno prendendo le misure con il tracciato di gara affrontando i nove chilometri del settore selettivo intitolato a Claudio "Caco” Lazzaretti.

Nonostante i tanti anni di militanza, per Miki Biasion c'è un po' di emozione a scendere dal palco di partenza: "Qui corriamo con il pubblico delle grandi occasioni, fa sempre un certo effetto vedere che gli appassionati che ci salutano. A Pordenone ho corso parecchi anni, con la Lancia Delta e con il camion Iveco, oggi ho la possibilità di portare al debutto un fuoristrada dalle grandi potenzialità.

Lorenzo Codecà è chiamato ad un impegno non facile: "Il tracciato si annuncia più asciutto del previsto, le modifiche che gli organizzatori hanno effettuato ci permettono di correre su tracciati ai quali il nostro Suzuki Grand Vitara meglio si adatta” Per il sei volte campione italiano l'impegno è doppio all'Italian Baja "Punto ad iniziare bene l'italiano e mettere tanto fieno in cascina, ma è altrettanto vero che non se dovrò dare qualche consiglio ad Andrea, non c'è alcun problema, anzi, ma lui è molto bravo di suo”.

L'Andrea a cui si riferisce è il ventenne Dalmazzini, promosso a suo compagno di squadra in Suzuki dopo l'affermazione nel Suzuki Challenge 2013: "Codecà è un esempio per tutti, non solo per me. Io affronterò la gara come sempre, anzitutto per divertirmi, quindi per imparare a pilotare questi fuoristrada decisamente più impegnativi rispetto a quelli che guidato sino a pochi mesi fa”.

Riccardo Colombo è l'uomo di punta dello Rteam al pari di Miki Biasion, il lombardo deve riscattare la sfortuna patita lo scorso anno, ritirato per rottura meccanica quando era a ridosso del podio assoluto "Nell'inverno il team ha lavorato sodo sul fuoristrada e penso d'esser pronto per ben figurare. Ci sono meno guadi rispetto le altre edizioni della gara ed il percorso è più veloce, serve potenza ed il mio L 200 Pick Up dovrebbe permettermi di giocarmela”